55) Perché Harry adora ogni regalo che lei gli fa
55
«Devo andare adesso» Lo sussurrò così piano. Come se qualcun altro potesse sentirli.
Harry non voleva che se ne andasse. Era troppo perfetto il suo viso, illuminato dalle persiane socchiuse, righe calde su di loro, sulle coperte, sui suoi capelli castano. Un incastro perfetto.
Come terra che si cerca. Terremoti potenti che si muovono per unire un paio di continenti che si amano, e lo fanno a discapito di tutto nonostante i milioni di metri cubi d'acqua a dividerli. Nonostante il male che fanno ad ogni loro più misero movimento a persone innocenti.
Che strano pensiero.
«No, resta un altro po’, ti prego»
Lei sorrise e scosse il capo. Non era possibile. Qualcuno sarebbe potuto arrivare a momenti.
Gli dette un bacio sulla fronte e gli lasciò la mano, i loro piedi si allontanarono e le loro ginocchia si salutarono. Chissà quando a vederci.
Mentre lei si vestiva rimase ancorato a quel letto, come un naufrago abbandonato in milioni di pensieri voraci, unico salvagente per rimanere saldi un po’ di più alla fantasia che tutto questo potesse – un giorno - divenire parte della sua vita.
All’ultimo bottone lei lo guardò, e chinandosi gli dette l’ultimo bacio. Non sarebbe accaduto mai più.
«Buon compleanno, Harry» Sussurrò, facendogli desiderare di diventare vecchio un giorno dopo l’altro, a seguirsi senza fine, fino alla morte.
Un giorno dopo l’altro come quella notte.
La porta si chiuse e lui rimase solo. Respirò il suo odore ancora caldo sul cuscino, e milioni di sensazioni tornarono come riviverle a pelle.
In cucina avrebbe trovato poi un regalo, una piccola scatola solitaria. E se avesse posato l’orecchio ai bordi, forse avrebbe potuto sentire il palpitare di un cuore al suo interno. Perché con quella frase, scritta aggraziata in un biglietto allegato, “ti ho preso qualcosa di speciale”, sicuramente nemmeno lei sapeva di intendere qualcosa del suo corpo, di lui – Harry. Perché si sentiva come se lei gli avesse donato un nuovo cuore che era sempre stato lì, in attesa che qualcuno glielo portasse. Sangue nuovo da pompare.
Che strano pensiero.
Ringrazio Lights per avermi invitata a quest'iniziativa davvero molto carina :) mi sono divertita a scriverle e ho lasciato l'ultima più agrodolce alla fine.
Il titolo è la somma dei tre themes :D
Alla prossima :D