Titolo: Easier
Autore: L.A.D.L.
Pairing: YohxAnna [ma chissà mai che non crei casini pure qua]
Genere: romantico
Introduzione: Quando fidanzarsi è molto più complicato che fare una semplice dichiarazione. [ATTENZIONE: NON è una fanfic sdolcinata]
Note: una fanfic che non era assolutamente progettata. Spero vi piaccia lo stesso.
Disclaimer: purtroppo SK non è una mia creazione. I diritti spettano tutti ad H. Takei. La fanfic non è a scopo di lucro.








Easier
Capitolo 1°
Wait… what?








-Anna, vedi… vorrei che la nostra relazione si evolvesse in qualcosa di più.-
Poi Yoh Asakura chiuse gli occhi e cominciò a pregare. Molto intensamente.
Ma visto che la risposta -positiva o negativa che fosse- tardava ad arrivare fece una mossa azzardata.
Sollevò lo sguardo scuro e si mise a fissarla.

Dal canto suo Anna Kyoyama non poteva dirsi una ragazza comune. Tutt'altro. Se il mestiere di scaccia-uomini fosse realmente esistito, credete a me, sarebbe prima nella graduatoria.
O forse la situazione, in realtà, è molto più complicata di così.
Aveva capelli biondi, finissimi, che quando sciolti precipitavano verso la schiena in morbide e spumose onde di riflessi. Ma gli occhi scuri, raggelanti, senza perdono, lasciavano intuire una certa predisposizione allo scacciare ogni essere di genere maschile che respirasse. Perché -non sia mai- i morti sono sempre più simpatici dei vivi.
Il problema di questa nostra assurda protagonista è, ad esser sinceri, più complesso di questo.
Da qualche tempo ormai persino gli uomini che era solita resuscitare la gratificavano con palpatine spettrali, baci al risucchio infernale e cose del genere. Prima di essere di nuovo scaraventati verso il basso, ovviamente.
Insomma, persino la stima verso i non vivi aveva cominciato a precipitare in caduta libera.
Nessuna sorpresa quindi, quando lei alzò gli occhi vagamente socchiusi e compose il viso in una smorfia di semi disprezzo.
-Pensavo che anche uno scansafatiche come te potesse evitare di fare scherzi del genere.- prese la porta e uscì.
-Complimenti campione.- la voce vagamente ironica di uno dei suoi tanti, troppi coinquilini lo distrasse dallo stato catatonico in cui era caduto. -Questa volta hai veramente superato te stesso.-
-Mh..?- Yoh in quel momento ispirava un tale senso di pietà che il cinese non seppe tenerlo all'oscuro.
-Sai che giorno è oggi?-
-No.-
L'altro sospirò pazientemente. -Oggi è il primo di Aprile.-
-Ah.- pausa. -Ancora non capisco.-
Il prevedibile risultato fu che lo sciamano si ritrovò incollato alla parete con la falce di Ren che gli stringeva la gola. -E io non capisco… come tu possa essere Shaman King. Così idiota…- sospirò quello. Il rammarico per essere stato sconfitto nella semifinale bruciava ancora, ma un grande sentimento di stima era andato a sostituirsi all'odio trasformando gradualmente anche il suo carattere.
-Eddai Ren.- Horo Horo, altro dei suoi improbabili inquilini , fece capolino dalla porta. -In fondo è una tipica usanza occidentale. È normale che non lo sappia.- afferrò dal frigo il cartone del latte e bevve.
-Quello che non so…- sibilò Yoh visibilmente seccato. -è perché voi continuiate ad abitare qui anche DOPO la fine del torneo!!-
Silenzio da parte dei due.
L'atmosfera rilassante contornata da petali di fiore di ciliegio sembrava essere stata spazzata via dalla furia omicida del ragazzo che, inconsciamente, si ritrovò a desiderare che quei due sparissero per un'intera giornata.
Non prima di avergli rivelato il mistero, però.
-E allora?- i due tacquero. -Volete dirmi che state blaterando?-
-Quello che cercavamo di dirti…- cominciò Ren. -è che nell'usanza occidentale il primo di aprile è il giorno degli scherzi.-
La faccia attonita dello spettatore incredulo gli fece spuntare un sorrisetto insolente sul viso.
-Complimenti Yoh Asakura, Shaman King, nuovo imperatore del mondo e discendete di una delle più nobili famiglie del Giappone. Hai scelto il giorno peggiore per dichiararti alla tua fidanzata.-
-Se escludiamo il primo novembre.- ridacchiò il ragazzo dai capelli blu.
-Hai ragione, Horo Horo…- annuì il povero ragazzo. -Quella è la data in cui io e lei ci siamo ufficialmente fidanzati.-
-Ehm…- lo sciamano del nord sembrò incerto. -Volevo dire… quello è il giorno dei Morti.-


Oh, fantastico!!






Ok, lo che l'inizio non dice niente ma… vedrete care mie, vedrete!!
Ho deciso che al posto di fare una lunghissima one shot la suddividerò in una long fic di alcuni capitoli. Un bacio!!