____________________________________________________________________Gold
Ma era proprio perfida! Svegliarmi con Fulmine!
-Stai bene?-chiese il capopalestra, guardandomi preoccupato.
-Starei meglio se la signorina non mi avesse attaccato!-esclamai, alzandomi.
Poi presi una pokèball, preparandomi allo scontro.
-Comunque, iniziamo.-dissi, andando sul campo lotta.
Scelsi attentamente i pokèmon che potevo usare.
-Explotaro!-esclamai, lanciando la pokèball del mio Typhlosion.
-Bottintesta!
-Lanciafiamme!
Non ci potevo credere. Dopo solo un attacco...
"Be', Explotaro è forte."
Geodude era a terra, privo di forze. Feci rientrare Explotaro.
Speravo solo che sarebbe stato più difficile il secondo round.
-Ataro!-esclamai, mentre Brock faceva rientrare Geodude, e mentre metteva in campo Onix.
-Doppiasberla!
-Bottintesta!
Onix si era lanciato contro Ataro, ma, usando le sue due code, saltò in aria e fece un attacco Doppiasberla.
-Usa Doppiasberla finché non lo finisci!-dissi ad Ataro, mentre osservavo attentamente Onix.
Mah, come prima lotta in palestra nella regione di Kanto non era tanto difficile. Solo Amber che era meno esperta ci aveva messo un po' più tempo, ma niente di speciale.
Ora Onix era esausto, e Brock lo faceva rientrare nella pokèball, mentre mi veniva in contro con qualcosa tra le mani: la medaglia Sasso.

-Allora...-dissi, mentre andavamo verso Monte Luna.
Ma Amber se ne fregava bellamente, e continuava a camminare, non ascoltandomi nemmeno.
-Vuoi imparare ad usare lo skateboard, giusto?-chiesi, velocizzando il passo, vedendo che si stava man mano allontanando... mi faceva salire i nervi.
Sbuffò, andando più veloce di prima.
Allora andai anch'io più veloce, ma lei continuò ad accellerare, facendomi innervosire sempre di più.
-Mi spieghi perché mi odi così tanto?-chiesi, fermandomi.
Ma lei continuò a camminare, facendomi arrivare al limite.
Sapevo cosa fare.
Non sopportavo il silenzio.
E poi, era la sorella di Yellow! Voglio dire! Avrà qualcosa di simile a lei!
Poiché ormai era tipo a dieci metri di distanza, presi a correre, e, quando fui dietro di lei, l'abbracciai, facendole il solletico.
-Daiii!!! Parla!-esclamai, sorprendendomi che lei potesse ridere.
Sì, perché lei stava ridendo.
Non mi sembrava quasi vero. Certo, era per il solletico, ma stava ridendo! E io con lei, stupito e felice allo stesso tempo.
Quasi come lo era Red quando scoprì che Yellow era una ragazza!
Aspetta...
"La cosa è completamente differente!"
Scossi la testa, cercando di riordinarmi le idee.
"A Red piace Yellow! Perciò, non è un buon paragone. Per niente."
Mi ripresi, continuando a farle il solletico.
-G-Gold! Smettila, d-dai!-ordinò, mettendosi una mano in faccia per le troppe risate.
O ero impazzito, o ero diventato sordo, o proprio non lo so. Avevo sentito... proprio...? Sì!!! Ci sono riuscito!
-Ahahahah! Mi hai chiamato per nome!-esclamai, contento, smettendo di farle il solletico.
-Eh?-chiese, riprendendosi dalle risate.
-Mi hai chiamato "Snorlax" e "tu" per tutto il tempo, ma non mi hai mai chiamato "Gold"!-esclamai, sorridendo.
Sorrise anche lei, per poi riprendere a camminare.
-Ahahah! Allora ti piaccio un po', vero? Non mi odi, giusto?
Sospirò, arrossendo e sorridendo lievemente, per poi chiudere gli occhi.
-Ti ho visto, sai? Hai sorriso!-esclamai, fiero di me. Bastava così poco per farla sorridere!
Lo ripeterò sempre: Io sono e sempre sarò un genio.
-Muoviti, che dobbiamo andare a Celestopoli.

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Spero che non sia troppo in ritardo... il fatto è che sto in ritardo con i compiti per l'estate... e devo finirli alla svelta!
Comunque, spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento!