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Autore: xenascully    03/09/2011    1 recensioni
Quando il loro intrepido Capo scompare, la squadra di Gibbs si impegna per trovarlo prima che il suo tempo giunga alla fine...
Genere: Generale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anthony DiNozzo, Leroy Jethro Gibbs
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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“Tonyyyyy!” Abby si avventò sull’Agente Anziano stringendolo in un abbraccio non appena lui e Gibbs furono entrati in ufficio.

“Abs-” Si strinse a lei per paura di crollare a terra. “Ti rendi conto che mi hai visto appena due giorni fa, vero?”

“Sì, ma sei tornato! Sei qui! C’è una grande differenza!” Affermò lei scostandosi. “Non è stata la stessa cosa senza di te.”

“Ha ragione, Tony.” Sorrise Ziva da dietro la sua scrivania. “Tutto è stato molto più tranquillo.”

“Mi assicurerò di rimediare a quel silenzio, al meglio delle mie possibilità.” Ribatté Tony con un sorriso dirigendosi al suo tavolo.

“Bentornato, Tony.” Sorrise McGee dal suo tavolo.

“Grazie, McGee.” Replicò lui, poi i suoi occhi vagarono fino ad un uomo che se ne stava in piedi dall’altra parte del muro che separava McGee dall’altro cubicolo. “Quello è il temporaneo?” Chiese Tony.

“Oh, uh…” McGee si alzò. “Tony, questo è…questo è Antonio Berk.” Introdusse. “Berk, tu sai chi è lui.” Mormorò prima di risedersi.

Tony sogghignò in direzione di McGee alla plateale dimostrazione del fatto che il tipo proprio non gli piaceva. Lui si alzò mentre Berk si faceva strada verso il suo tavolo porgendogli la mano. “Piacere di conoscerti, Agente Berk.” Salutò Tony.

“N-no, Signore, il piacere è tutto mio.” Replicò Berk, afferrando saldamente la sua mano. “Lei è come una leggenda all’NCIS.” Continuò. “Voglio dire-” Chinò il capo e si guardò attorno nervosamente prima di incontrare di nuovo gli occhi di Tony. “Voglio dire, per me, comunque. Ho seguito la sua carriera fin da quando ha lasciato il BPD*. L-lavoravo per loro…prima di venire qui, ecco…”

“Non hai intenzione di incastrarmi per qualcosa, vero?” Tony sollevò un sopracciglio.

“C-c-cosa?” Balbettò Berk, uno sguardo spaventato in viso. “N-non farei m-mai una cosa simile, Agente DiNozzo…Signore…”

“Calmati, Agente Berk.” Sogghignò Tony, divertito, e diede una pacca sulla spalla all’Agente. “Nemmeno io potrei avere tutta quella sfortuna in un sol colpo.” Si voltò per andare a risedersi alla sua scrivania. “Allora, per quanto a lungo resterai ancora con noi?”

“Um…io uh…” Berk lanciò un’occhiata a Gibbs, poi a Tony. “Devo incontrarmi con il Direttore fra un minuto. Immagino che lo saprò allora…”

In quel momento squillò il telefono di Gibbs. Dopo qualche parola borbottata, terminò la chiamata e aprì uno dei cassetti della sua scrivania. “Abbiamo un Tenente della Marina scomparso.” Li informò prendendo pistola e distintivo. “È stato trovato del sangue sulla scena del crimine.”

La squadra si sbrigò a prendere le sue cose, eccetto Tony. Gibbs si voltò verso il suo Agente Temporaneo mentre lottava per chiudere il suo zaino. “Berk, tu rimani. Non vorrai perdere il tuo incontro con Vance.”

Berk esitò per un momento, gli occhi che saettavano in giro. “Sì, Signore…uh Gibbs…” Si sedette alla sua scrivania mentre il resto della squadra entrava in ascensore. Il suo sguardo allora si spostò su Tony, che fece ruotare la sedia per guardare verso di lui. Tony teneva i gomiti sui poggia braccia e continuava a far sbattere una penna contro il palmo della sua mano mentre guardava, divertito, l’Agente più giovane.

“Agente Berk.” La severa voce del Direttore Vance provenne dalla scale. “Nel mio ufficio.”

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McGee aveva inviato tutte le informazioni dalla scena del crimine a Tony prima ancora che si fossero mossi per tornare indietro. E Tony si era messo a lavorare sodo su ogni dettaglio. Aveva recuperato ogni singola possibile informazione sul Tenente scomparso, i suoi colleghi ufficiali, amici e parenti. Era stato in grado di controllare anche gli estratti conto bancari prima che loro tornassero.

“Hai qualcosa per me, DiNozzo?” Chiese Gibbs sollevando un sopracciglio quando tornando vide Tony a lavorare duramente al computer.

“Sì, Capo!” Si alzò, entusiasta, telecomando in mano. “Tenente della Marina Ashley Marie Trelawny; 27 anni, nata  e cresciuta a Clifton Forge, VA. È all’ottavo anno di servizio nella Marina, nella sua nuova città D.C, in licenza. Niente figli. Nessun fidanzato conosciuto. Niente famiglia nell’area.”

“Niente che già non sappiamo?” Chiese Gibbs mettendosi di fianco all’Agente davanti allo schermo sul quale campeggiava il volto del Tenente.

“Immagino che dipenda da quello che già sapete, Capo.” Sogghignò lui, poi tornò allo schermo. “Ho una lista di compagni dell’equipaggio che servivano con lei sulla sua nave; due sono stati visti a D.C. Solo uno di loro non sta rispondendo al cellulare.” Gibbs inclinò il capo, guardando stupito il suo Agente Anziano che in così poco tempo era riuscito a fare tutte quelle cose. “Dai il benvenuto al Tenente Gregory Micheals.” Disse facendo apparire l’immagine di un uomo sullo schermo. “Sono stati assegnati allo stesso incarico per più di un anno. Ha chiesto un periodo di licenza più o meno una settimana dopo Trelawny. Mi sono assicurato che le date coincidano. Potremmo stare guardando il rapitore.”

“Non potrebbero essere semplicemente scappati insieme?” Chiese Ziva dalla sua posizione alle spalle di Gibbs.

“Il sangue sulla scena del crimine farebbe pensare al contrario.” Disse Tony, facendo apparire le foto della scena del crimine. “Ho anche controllato i suoi movimenti bancari.” McGee a quelle parole guardò sorpreso il profilo di Tony, anche se lui non se ne accorse mentre faceva comparire i conti sullo schermo. “Micheals ha trasferito due ingenti somme circa un mese fa, proprio dopo aver fatto richiesta per la licenza. Li ho rintracciati arrivando ad un Ufficiale Brent Smith. Prova ad indovinare chi ha dato il permesso di licenza a Micheals?” Lanciò un’occhiata al suo capo.

“Ottimo lavoro, DiNozzo.” Annuì Gibbs, poi si voltò per tornare al suo tavolo.

“Ti stai rifacendo per il tempo perso, vedo.” Tim sollevò le sopracciglia. “O forse mi ero abituato all’incapacità di Berk di riuscire a capire qualunque cosa…Cosa dovrei fare adesso che hai già rintracciato tutto?”

“Tu e Ziva andate a prenderlo.” Gli disse Gibbs.

“Smith?” Verificò Tim.

“Beh sì, McGee. Non sappiamo dov’è Micheals in questo momento, no?” Guardò Tony.

“No, Capo.”

“Mi servirà un in-” Cominciò McGee, ma Tony gli porse un pezzo di carta con su scritto un indirizzo. “Indirizzo…va bene, allora…”

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*BPD sta per Baltimore Police Department, il precedente posto di lavoro di Tony.

  
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