Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: marzia ds    05/09/2011    3 recensioni
Dopo la fine di Kuroshitsuji la mia mente ha balenato un'idea.E se Alois non avvesse perso la sua anima?Se Ciel per togliersi tutti i debiti nei confronti di Alois avesse fatto anche lui un contratto con Hannah?E se tutto questo portasse ad una serie di eventi portatori di lieti divertimenti per la lunga vita dei 2 demoni?Per scoprirlo,leggete!Prima storia su questo anime/manga.
...I loro servitori più fedeli erano stati i primi a tradirli. Avevano aggirato la verità pur di strappargli l'anima,pur di accontentare quello stupido desiderio che un giorno avevano espresso senza pensare al male ed il dolore che avrebbe causato. Tutto ciò l'aveva portato ad aspettare in un campo di rose bianche. Nel significato dei fiori,le rose bianche simboleggiano la lealtà,l'innocenza e la purezza o ancora amore eterno e puro. In quel momento lui era la personificazione di tutto ciò,Ciel era stato così gentile da dedicarli qualcosa che non gli appartiene,eppure in quell'istante,in quel tempo apparentemente immobile,lui si sentiva tutto ciò...
Estratto primo capitolo ^
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Alois Trancy, Ciel Phantomhive, Un po' tutti
Note: Lime, Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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   Sixteenth Pass : Now Be Winners Or Losers Does Not Matter...

                                                    ...You Still Want A Prince Soaked In Blood?

 

 

Il conte dai capelli biondi osservava perplesso le iridi del corvino. Erano del solito rosso che ormai le dominava, ma a differenza del solito colore acceso, erano vacue. Il suo sguardo aveva uno espressione disperata e allo stesso tempo inespressiva come se ci fosse ma allo stesso tempo lui non fosse presente lì.

-Ciel, mi senti?Ciel?- il biondo preoccupato cercò di smuoverlo leggermente senza ottenere risposta -Ciel, mi senti?!Ci sei?- cercò più volte di svegliarlo, prendendolo anche a schiaffi, scuotendolo, ma niente, sembrava in uno stato di trance.

-Ti porto fuori da qui, usciamo- lo prese in braccio e lo trasportò fuori da quella gabbia in cui sarà stato rinchiuso per molto tempo.

-Sai, mentre tu non eri con me, ho rivisto tutti i tuoi vecchi amici...manchi a molti di loro, tranne Lau, lui dice che i suoi affari vanno meglio senza di te- ridacchiò mentre saltellava giù per i fili -Elizabeth si è sposata, Undertaker è ancora il solito maledetto Shinigami o becchino che sia, Will e Grell svolgono il loro lavoro di sempre picchiandosi e malmenandosi, o meglio lì è Will che agisce...Ma sopratutto, mi sei mancato...La maggior parte di loro ci hanno dato la loro benedizione, alcuni mi hanno aggredito, altri hanno pianto tra le mie braccia, nuovi e vecchi amici si sono sacrificati, ma se tu sei in questo stato, non pensi che tutto ciò sarà stato vano?-

Questo suo discorso sacrificato non smuoveva di un centimetro il corvino, la situazione si faceva tesa e preoccupante.

-Mi vuoi rispondere maledetto Conte deficiente!Ciel, vuoi aprire gli occhi o il “grande” Conte Phantomhive è diventato un pappa molle che non riesce neanche a risvegliarsi da uno stupido come o trance che sia?Tu non sei il mio Ciel, come potrei amare una mezza calzetta del genere, non mi permetterei mai!- gridò il biondo tutto d'un fiato senza ottenere risultati. Lo stava guardando fisso negli occhi, non sembrava lui...

-Bhu!Come stai, Alois?-

-Maledetto bastardo, ora non sai cosa ti combino!- strillò incazzato nero per quello scherzo di pessimo gusto per poi bloccarlo sui fiori rossi sotto di loro. Lo baciò passionale iniziando a strappargli gli abiti di dosso con forza e determinazione mentre il corvino cercava di divincolarsi inutilmente.

-Stupido conte da quattro soldi, lasciami!-

-Dammi una buona ragione per cui dovrei farlo e ci potrei ripensare-

-Chi ti ha detto che io provo qualcosa per te?Cosa ti fa pensare che io provi piacere in tutto questo?-

Si fermò e lasciò andare via il corvino. I suoi occhi erano diventati inespressivi e il suo corpo si muoveva autonomamente. Il trauma appena subito aveva rinchiuso la sua anima.

-Cosa...ho fatto...- Ciel si alzò per poi iniziare a rincorrerlo finché il biondo non sparì in una nuvola di petali rosso sangue. Il corvino si accasciò a terra avendo appena compreso che le sue parole dure e taglienti come lame di ghiaccio, per la prima volta, avevano gravemente ferito qualcuno a cui teneva più di se stesso. Una lacrima solitaria uscì dall'occhio magenta, che dopo aver intrappolato il maggiordomo demoniaco, era ritornato del suo colore naturale, blu.

“Non l'ho fatto di proposito, volevo semplicemente avere una piccola vendetta personale per avermi lasciato qui ad aspettare, invece l'ho ferito. Pensavo che mi avrebbe risposto come sempre spavaldo, invece ho ottenuto l'effetto contrario...”

-Scusami, Alois...- sussurrò flebile per poi alzarsi in piedi -dove sei andato?-

Raccolse una rosa scarlatta, diversa dalle altre. Questa era particolare, il suo colore era splendente, un rosso puro e vivace, mentre quel campo era di un rosso tendente al nero. Leccò un petalo per poi assaporarne il sangue. Aveva un ottimo sapore, apparteneva ad un demone, ma non era Sebastian, ben sì il conte Tracey.

-Basta, devo raggiungerlo prima che combini troppi guai, muoviamoci!-

“........”

La luna piena eclissata tinta di rosso scarlatto illuminava quel paesaggio surreale che gli si parava davanti. Il ragazzo dai capelli biondi fermo su di un tetto con la falce cristallina tra le mani. Purtroppo non fu questo il particolare che fece rabbrividire il conte dai capelli corvini. I suoi occhi. I suoi occhi erano tinti di sangue, come del resto la maggior parte del suo corpo. Non era lui, quello non era l'Alois Trancy che si era dato da fare per superare questa situazione drammatica cercando di non ferire nessuno. Quello non era lui, era impossibile.

-Ma guarda un po' chi è venuto a salutarmi, conte Phantomhive, sono contento di rivederla- salutò il biondo raggiungendo il conte fermo nel vialetto

-Tu non sei lui, dimmi chi sei...-tagliò corto il corvino mettendogli una mano alla gola

-Così si tratta il corpo del tuo amato Alois che ti ha rincorso mentre io ti rinchiudevo nella gabbia di cristallo? -chiese lui divincolandosi dalla stretta

-Sebastian?-

-E chi se no?Dovevo pur vendicarmi, questo mostriciattolo mia ha distrutto il corpo e io ho fame. La tua anima non ha più valore, avevo bisogno di cibo, e questo era l'unico modo. Ah, se solo tu non l'avessi colpito così duramente...- lo canzonò in tono quasi melodrammatico il demone leccandosi le mani sporche di sangue

-Come hai osato!-

Gli occhi del corvino si tinsero di rosso mentre aggrediva il biondo imprigionato da Sebastian.

Angoletto Autrice

Ok,non uccidetemi...Sono secoli che non aggiorno,probabilmente perchè appena tornata dalle vacanze. Spero che il capitolo vi sia piaciuto e non aggiungo altro.

Bye Bye By Marzia ;P

P.S.Per chi volesse provare un gioco carino per ds,in questi giorni sto giocando a The World Ends With You,abbreviato TWEWY. Niente male se non fosse per il fatto che non è stato tradotto in italiano,ma non preoccupatevi,per poterci giocare io che sono una schiappa in inglese,è accesibile a tutti =)


 

  
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