- Ci sono storie che non sono destinate a nascere.
- Per quanto Manuel lo desideri io non riesco a pensare a lui come un potenziale compagno.
- É immaturo,viziato, non sa niente della vita e io ho bisogno di tutto tranne che questo.
- Non è una persona cattiva però non abbiamo niente da spartire.
- Lo riesco a vedere come un amico a cui fare da mamma a cui stare sempre dietro dandogli consigli.
- Non sono una persona che reincarna la perfezione anzi tutto l'opposto e proprio per questo non voglio una persona come Manuel nella mia vita è troppo fragile per sopportare una come me.
- La sua grande caratteristica è la sensibilità e io sono solita calpestare persone con questi modi di fare.
- Non mi reputo una persona cattiva ma non sono di certo la più tenera del mondo.
- Dalla vita ho ricevuto così tante cose che mi hanno fatto aprire gli occhi che io lo volessi o meno.
- Non sono più abituata a stare con qualcuno da molto tempo ormai, amo la mia libertà e non voglio che nessuno la contamini.
- Sono una creatura egoista di natura penso molto a me stessa in realtà, non voglio che quello che ho conquistato mi sia tolto o strappato via.
- Manuel, il bel tenebroso non fa a caso mio anche se Sam dice il contrario.
- Un'opportunità non si nega a nessuno ma io non riesco ad accettare alcuni comportamenti infantili che mi fanno irritare solamente.
- Io calpesto le persone non lo faccio volontariamente o con cattiveria se non riesci a tenermi testa io di sicuro non mi faccio problemi.
- Con Manuel è la stessa cosa, non riesco a frenarmi odio le persone deboli e prive di personalità e lui rientra in questa mia personale categoria di persone.
- Per quanto mi attragga e susciti in me interesse so già che è qualcosa di sbagliato e non sarebbe giusto nei suoi confronti illuderlo o fargli credere chissà cosa, lo ferirei soltanto.
- Sento il suo sguardo attento squadrarmi mentre scendo dalla moto,io invece faccio finta di niente questa sera dopo lavoro io e Sam andiamo a ballare in onore dei vecchi tempi.
- “amore della mia vita pronta per la serata ?”
- abbraccio Sam forte cercando di ignorare il mio cuore che batte più forte a causa della presenza del bel tenebroso.
- “certo non vedo l'ora! Sempre il solito posto?”
- “si”
- la serata passa velocemente e io e Sam non stiamo più nella pelle non vediamo l'ora di andare al Tropical.
- È un locale veramente bello e frequentato da pochi eletti per questo non vi è mai la calca tipica delle discoteca.
- Solo il fine settimana viene aperto a tutti e diventa peggio di una ressa.
- La cosa più bella di quel posto è l'abbigliamento non ci sono obblighi, perciò nessuno mi vieta di indossare le mie adorate all stras.
- Cosa c'è di meglio da andare a ballare con jeans aderenti, canottiera nera e all stars?
- Chiuso la saracinesca e mi avvio verso il Tropical in moto con Sam come passeggero.
- Ad ogni accelerata lo sento imprecare quanto mi diverto a spaventarlo e vederlo bianco come un fantasma ogni volta che scende dalla mia moto.
- “non capisco perché ogni volta riesco a farmi corrompere da te in questo modo, ti detesto”
- “non è vero, lo sai anche tu che mi ami”controbatto spegnendo il motore.
- “eccola, la mia barista preferita!” a parlare è Ivan il proprietario del Tropical è l'ex fidanzato storico di Sam.
- “ciao Ivan, come stai?”
- “alla grande come sempre, siete venuti a scatenarvi come i vecchi tempi?”
- “certo”
- Ballare con Sam è la cosa più divertente del mondo, posso fare di tutto con lui, ormai ci conosciamo da una vita.
- Chi ci guarda dall'esterno probabilmente ci scambia per una coppia ben affiatata che si salterebbe addosso da un momento all'altro e noi ci divertiamo a vedere le reazioni altrui ridendo come pazzi.
- “vai Yelena!”
- Adoro questa canzone sebbene non sia per nulla il mio genere Revolver di Madonna mi ispira particolarmente.
- Sono riuscita a conquistare un cubo dato che c'è poca gente, quando ballo non mi interessa nulla di ciò che mi circonda, mi sento libera e spensierata.
- Ci saranno una cinquantina di persone a dir tanto, tutti proprietari di locali o simili.
- La canzone è appena all'inizio quando noto qualcuno fissarmi conosco bene quello sguardo, Manuel.
- Deve essere amico di qualcuno altrimenti non sarebbe potuto entrare, lo vedo che sia avvicina con finto disinteresse a un gruppo di ragazze non molto lontane da me e Sam.
- Distolgo lo sguardo e continuo a farmi trascinare dal ritmo intenso della musica.
- A fine canzone scendo dal cubo e torno da Sam incomincio ad odiare questo posto voglio uscire per non vedere Manuel.
- “hai la faccia scazzata tesoro”Sam si accorge di tutto ormai non posso tenergli nascosto nulla per più di cinque minuti.
- “non è nulla”
- “si certo e soprattuto non ha niente a che fare con il bel tenebroso vero?”
- “assolutamente nulla”
- “secondo me faresti meglio a prendertelo e basta senza pensare alle conseguenze”
- “non posso”
- “non vuoi e continui a trovare delle scuse deliranti”
- “cosa dovrei fare secondo te? Andare li e ficcargli la lingua in bocca?”
- “se è quello che vuoi si!”
- forse sto solo scappando da me stessa, mi piace mi affascina nonostante sia piccolo per me.
- Forse ho bisogno di una persona normale che mi stia vicino e che mi accetti per quello che sono che accetti quello che faccio senza criticare.
- La mia non è una vita semplice è costellata da sacrifici e dedizione per il lavoro che chi non ha vissuto non può capire.
- Manuel è tutto l'opposto di me a chi si prende cura di lui amorevolmente, sua madre lo adora letteralmente.
- Io sarei a disagio in una situazione simile ho sempre vissuto da sola o con Sam in questi ultimi anni e ognuno ha sempre lasciato lo spazio necessario all'altro.
- Guardo le spalle forti di Manuel e non vedo altro che lui in questo momento, le mie gambe si muovono automaticamente verso di lui, devo fermarmi.
- Raccolgo l'auto controllo che mi rimane ed esco da questo posto Sam non prova nemmeno a fermarmi.
- Sono fuori da qualche minuto seduta sulla mia moto con solo la felpa addosso, si muore di freddo ma spero di schiarire le idee.
- Dentro di me sento due parti opposte che si scontrano una che dice di lasciare perdere e l'altra invece grida di provare.
- Sento la porta del locale aprirsi diverse volte deve essere arrivata nuova gente, non mi giro nemmeno per vedere se è qualcuno che conosco.
- Mi sento frastornata in questo momento, osservo le mie unghie lunghissime e perfette, osservo la punta delle mie scarpe e ripenso a questi ultimi mesi, il coma,Manuel e poi ancora il coma.
- È incredibile come la vita ti cambi e trasformi e come il destino influenzi una persona talmente tanto da sconvolgergli la vita.
- Intravedo un ombra stagliarsi dietro di me e confondersi con il buio della strada alzo la testa senza girarla.
- “non hai freddo?”riconoscerei questa voce fra mille.
- “non più di tanto piuttosto cosa ci fai qui?”
- “sono amico di Ivan”
- cala un silenzio pesantissimo interrotto solo dalla gente che si alterna all'uscita del locale sono quasi le 4 del mattino ormai.
- Lentamente si posiziona davanti a me e fissa la mia moto.
- “è tua?”
- “direi proprio di si”
- “è molto bella, rispecchia esattamente la tua persona”
- lo vedo avvicinarsi tranquillo fino ad arrivare a pochi centimetri da me.
- Lo voglio.
- Per quanto cerchi di impedirlo e di soffocare questi pensieri continuo a volerlo nonostante tutte le scuse possibili che invento per parare il culo a me stessa.
- Cerco di calmarmi e abbassare le spalle non voglio mostrarmi nervosa e fragile di fronte a lui.
- “se adesso ti bacio mi prendi a calci?”
- “no ti metto sotto con la moto”il mio tono però non si avvicina minimamente a una minaccia e nemmeno vuole esserlo.
- “correrò il rischio”
- non riesco a respingerlo,non riesco a smettere di baciarlo e nemmeno voglio farlo.
- Sento una scarica di adrenalina pura corrermi lungo la schiena, è sbagliato?
- Non mi sono mai fatta problemi con nessuno ma con lui non riesco a lasciarmi andare del tutto, tengo a questo ragazzo e non voglio ferirlo.
- Tengo talmente tanto a questo ragazzo che non voglio portarmelo a letto subito, so che potrei benissimo farlo ma voglio qualcosa di diverso.
- Il tempo sembra trascorrere velocemente fra le sue braccia,vorrei non smettesse mai di baciarmi così.
- Nessuno prima d'ora mi aveva baciata così appassionatamente e per così tento tempo a quanto pare è sulla mia stessa lunghezza di pensieri.
- Quando ci stacchiamo mi sembra tutto un sogno.
- “devo in cominciare a correre?”chiede divertito
- “direi proprio di si”