Salve
a tutti! Ecco finalmente l’ottavo capitolo della mia fanfiction, ormai siamo
agli sgoccioli, infatti il prossimo sarà l’ultimo.
Kristin mi ha fatto notare nelle recensioni che la madre
di Hao ha i capelli chiari e mi sono accorta che ha proprio ragione! Ho
commesso questo sbaglio perché non avevo ancora letto il numero 26 del manga;
vi chiedo quindi di chiudere un occhio su questa mia piccola mancanza ok?
Adesso vi saluto…ciao e a presto!
Baci
Elie_chan
Ringrazio Happy78, KiaeAlterEgo, kristin, Aya_Chan,
_Lunetta_, Francesca Akira89, Shark Attack per aver commentato il capitolo
precedente!
IL
PASSATO DI HAO- SECONDA PARTE
Un urlo di una donna rimbombò nella sua mente, un urlo che
conosceva molto bene…l’urlo di sua madre.
Hao si svegliò di soprassalto.
Era da troppo tempo che non aveva quell’incubo; non se lo
ricordava così spaventoso.
Ma per quale assurdo motivo si trovava in quella
situazione?
Cominciò a guardarsi intorno e pensò immediatamente
che, benché fossero passati mille anni dall’ultima volta che aveva vissuto
in quella capanna, se la ricordava benissimo.
I suoi occhi si posarono sulla ragazza che gli dormiva
vicino. La sua fonte di disgrazie a dirla tutta, causa di quel “viaggetto” nel
passato.
Nonostante ciò però non riusciva a odiarla come di solito
faceva con gli umani, sicuramente non sarebbe nemmeno riuscito ad ucciderla.
Che si stesse affezionando?
Si alzò dal letto dirigendosi a fare una passeggiata, voleva
restare un po’ da solo a pensare.
Passata una buona mezzora, la giovane Momoko aprì gli occhi.
Dopo variati sbadigli e stiracchiamenti si accorse che del suo “amico” non
c’era traccia.
-Stai cercando il ragazzo che era con te?-
-Buongiorno signora. Non mi ero accorta che c’eravate. Avete
visto Ha…ehm Haru?-
-Quando sono venuta non c’era già…comunque penso sia andato
a fare un giro.-
-Ah grazie, credo che andrò a cercarlo …-
Detto ciò la brunetta cominciò a sistemarsi come meglio
poteva e dopo aver salutato Haori e il piccolo Hao si diresse alla ricerca del
grande.
Lo trovo non molto lontano sdraiato lungo un prato verde.
Chissà a cosa stava pensando… da quando aveva scoperto di
essere innamorata di lui se ne preoccupava molto di più.
Si avvicino cautamente e arrivatagli di fianco gli si
sedette vicino.
-Che fai?-
-….ancora tu?-rispose Hao degnando Momoko solo di uno
sguardo.
-Si perché? Ti da tanto fastidio la mia presenza?- disse la
ragazza un po’ offesa.
-Smettila… non mi va di litigare!-
-Morirà tua madre non è vero?-
Questa domanda Hao non se l’aspettava proprio; Perché quella
doveva sempre azzeccare tutto? Si mise seduto abbracciandosi le ginocchia.
-Anche se fosse? Cosa te ne importa? E perché diavolo me lo
chiedi? Tanto adesso succederà di nuovo quindi non c’è bisogno che io ti dia
delle risposte….Ora vedrai tutto con i tuoi occhi…Vedrai come degli idioti
della tua specie l’abbiano uccisa solo perché ci credevano dei mostri!- Sputò
fuori Hao.
-….-
-Se non hai più niente da dirmi e meglio che me ne vada.-
constatò infine Hao alzandosi e andandosene
Momoko non osò seguirlo, rimase immobile a pensare che forse
non avesse dovuto fargli quella domanda.
Sperava soltanto che tutto si sarebbe risolto quella sera
stessa nel migliore dei modi.