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Autore: ruka88    07/05/2006    12 recensioni
Dovevo trovare il modo perché lui si accorgesse di me. Dovevo trovare il modo perché lui mi guardasse con occhi diversi, non vedendo una bambinetta petulante che stava con lui per ossessione, ma che vedesse realmente la ragazza cresciuta che aveva di fronte, che lo amava con i suoi pregi e difetti. Il principe si sarebbe accorto della sua principessa, perché questo era scritto nel nostro destino. Perché questa è la mia storia.La storia di Pansy Parkinson.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Pansy Parkinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I primi nuovi giorni di Pansy passarono lentissimi

I primi nuovi giorni di Pansy passarono lentissimi.

 

Non riusciva a concentrarsi a lezione che sentiva lo sguardo gelido di quel ragazzo perforarla, non poteva mangiare tranquillamente che aveva la sensazione sgradevole di essere osservata.

 

Provava a stargli lontana il più possibile, ma sembrava che lui avesse un radar per trovarla!

 

L’unica cosa che le dava fastidio era che un ragazzo così borioso potesse essere così bello…

A volte si ritrovava ad osservarlo di nascosto, ma poi distoglieva lo sguardo dandosi della stupida per essere anche solo leggermente attratta da un tipo così!

 

Millicent invece non perdeva d’occhio neanche un movimento di Pansy e dopo l’ennesima volta che la vide occhieggiare Draco per poi scuotere la testa, decise che era il momento di fare un bella chiacchierata.

 

Per il suo bene…

 

Perché nonostante si fosse dimenticata di lui, per lei era  sempre stato una calamita…

 

E lo sarebbe stato per sempre…

 

 

- Pansy, stai studiando Pozioni o stai osservando l’anatomia umana?- le chiese un pomeriggio in biblioteca.

 

-Cosa?- disse lei riprendendosi dai suoi pensieri.

 

-Come non detto… mica mi ripeti da due giorni che Draco Malfoy è l’essere più ripugnante di questa terra??-

 

-Oh, infatti lo è!- riprese a leggere arrossendo.

 

-Forse però tu non sai alcune cose di lui..- iniziò la messinscena Milly.

 

 

Pansy DOVEVA odiare Draco, e nonostante non volesse dire bugie alla sua migliore amica, l’aveva promesso…

 

Glielo avrebbe fatto odiare!

 

 

-Che cose?- domandò all’improvviso interessata.

 

- E’ meglio se non cadi nella trappola del suo bel fascino Pansy, non è il ragazzo che pensi… Passa da una ragazza all’altra ogni notte, se viene beccato fuori con loro in orari fuori dal coprifuoco addossa loro tutte le colpe, tornando lindo e pulito nel suo dormitorio.- le bisbigliò.

 

-E non è finita qui… un anno fa ha messo incinta una ragazza di Tassorosso, che dopo aver capito che lui si rifiutava di riconoscere il bambino, è scappata dalla scuola! Infine, sai che noi di Serpeverde siamo molto indirizzati al lato oscuro… ebbene, lui tra un anno diventerà Mangiamorte…-

 

Pansy la guardò con gli occhi spalancati.

 

Non aveva mai conosciuto un ragazzo così…così…malvagio!!

 

Come poteva trattare così le ragazze??

 

E poi il fatto della marchiatura…

 

Sapeva che suo padre, Carlos Parkinson, era un Mangiamorte a tutti gli effetti, ma sapeva anche che fino ad una certa età, precisamente i 21 anni, non si permetteva neppure di immischiarla nelle schiere!

 

Chi era quel ragazzo che a soli 17 anni aveva una smania di potere pari al Lord Oscuro?

 

 

-Incredibile…- balbettò.

 

-Vedi perché è meglio stare alla larga da tipi come lui?-

 

-Già… .-

 

-Quel “già” vorrebbe dire: hai ragione, vedrò di starci lontana o significa: teoricamente dovrei stargli alla larga…-

 

-Vuol dire che vedrò di lasciarlo per i fatti suoi e io mi farò i fatti miei… Oh mio Dio, ancora la Granger! Passa tutti i suoi pomeriggi in biblioteca!-

 

-Esattamente come te!-

 

-Ma almeno io ho una vita sociale intensa, lei ha solo come amici quella sottospecie di essere che è Potter e quella sottospecie della sottospecie di essere che è Weasley…-

 

-Se ti sentisse…-

 

-Non me ne frega un emerito cazzo…oh guarda, ci sono Deb, Daphne e Rory!-

 

Si alzò dal tavolo, salutandole.

 

La piccola Nott le raggiunse al tavolo, mentre le altre due si sedettero con Zabini e Malfoy.

 

-Lasciale là, Rory sai come è fatta e non ti incazzare!- fece rivolta a Pansy.

 

-Perché?-

 

-Lo sai che vuole stare a quel tavolo solo per Draco…- emise timidamente.

 

-Che stia pure lì…basta che non porta il suo bello qui!-

 

 

“Ohi ohi…” pensò Milly.

 

-Come?- disse allargando gli occhi Deborah

 

-Su che hai sentito…-

 

-Pansy, credo sia il caso di fare una pausa dallo studio… riunione nei dormitori! Ciao Deb, saluta le altre, noi ci ritiriamo… Ah, se passi dal tavolo della Granger falle cadere “casualmente” un libro!- le strizzò un occhio, prendendo per le spalle la sua migliore amica.

 

-Si ma…-

 

-Niente ma Deb…è che Pansy vuole fare un corso di recitazione uscita dalla scuola e si sta esercitando un po’ così…. Quindi è inutile che ti fai domande sul suo strano comportamento! Dovrai farci il callo per un po’.-

 

 

 

 

Draco alzò lo sguardo dal libro per osservare una decisa Millicent che portava di peso fuori dalla biblioteca una riluttante Pansy.

 

Tutta quella storia non gli quadrava.

Odiava ammetterlo, ma non gli piaceva quella storia del menefreghismo di Pansy!

Era troppo abituato a vederla ogni minuto di ogni singolo giorno che non riusciva più a fare battute astiose contro Potter o Weasley, senza di lei al suo fianco.

 

Si scusò con Blaise e si alzò dal tavolo velocemente per seguirle.

 

-Dove vai?- chiese Rory non prestando più attenzione al suo libro.

 

-Devo andare in bagno- disse sbrigativo.

 

La mora chiuse gli occhi in due fessure, convinta più che mai che il biondo stesse rifilando loro una balla.

 

-Sta mentendo!- mise il broncio.

 

-Rory, non farne una tragedia, starà andando da Pansy per chiederle spiegazioni per il suo comportamento! E’ più che naturale, quei due stanno insieme!- bisbigliò Blaise.

 

-Mi domando se lo saranno ancora per molto…- sorrise.

 

-Ehi, non iniziare a farti i tuoi trip mentali!- la prese in giro Blaise.

 

 

 

 

Nel frattempo Draco aveva seguito la coppia di ragazze senza farsi scoprire.

Il problema sorse quando salirono le scale dei dormitori femminili…tutti sapevano che quelle scale erano maledette!

Così decise di uscire allo scoperto.

 

-Bullstrode?-

 

Milly si fermò di scatto, voltandosi verso colui che l’aveva chiamata.

 

-Ciao Draco…- bisbigliò.

 

-Pansy?-

 

-Si???- chiese lei angelicamente

 

-Dobbiamo parlare!-

 

-No No… io ora devo andare in bagno…ciao ciao!- fece per salutare, ma lui la trattenne per un polso.

 

-Draco, lasciala perdere, oggi è un po’ così… è il caso di lasciarla andare al bagno..- si intromise Milly

 

-Stavo parlando con te?- la guardò gelido

 

-No, però…-

 

-Allora non ti immischiare!-

 

-Ehi, come ti permetti di trattare così le persone! Se non ti dispiace dovrei andare in bagno e ti pregherei di spostare quel tuo capo platinato lontano da me!-

 

Lo sproloquio di Pansy lo lasciò attonito a tal punto che le lasciò involontariamente la mano, facendo si che lei salisse in dormitorio.

 

Bloccò così con il suo corpo la sua migliore amica, deciso più che mai a mettere luce sulla faccenda.

 

-Dove credi di andare?-

 

-Beh…-

 

-Bulstrode, ora tu mi dirai esattamente che è successo a Pansy!-

 

-Ma niente…è una giornata un po’ così…-

 

-Odio essere preso per il culo…- bisbigliò stringendole un avambraccio.

 

-Mi spiace Draco, non posso dirtelo per Pansy e per te…-

 

-Per me??- sorrise sarcastico.

 

 

Millicent sospirò.

 

Nonostante Draco avesse un carattere un po’ gelido e leggermente indifferente, sapeva che la storia di Pansy l’avrebbe lasciato di stucco.

Sapere che la propria ragazza ha preso una pozione per dimeticarsi di lui perché era stanca, voleva odiarlo, l’aveva fatta soffrire troppo…

Un duro colpo anche per uno come Draco, il quale non aveva mai minimamente immaginato delle sofferenze patite da Pansy, delle lacrime che aveva versato ogni notte per lui..

 

-Si, anche per te…- disse infine cercando di liberarsi di lui.

 

Ma il biondo non mollava la presa.

 

-Dimmelo!- le ordinò perentorio.

 

-Da quando in qua sei così interessato a lei??- decise di giocare la sua carta dell’orgoglio.

 

-E’ la mia ragazza…- disse gelido senza immaginare il punto in cui lei volesse andare a parare.

 

-Mi fa piacere che la pensi così, perché quando solo pochi giorni fa facevi entrare nella tua camera altre ragazze non mi sembrava che questo fosse un tuo pensiero, come dire… rilevante!-

 

Il ragazzo sbarrò per un istante gli occhi, poi tornò al suo sguardo freddo.

 

-Non sono cazzi tuoi!-

 

-Hai ragione, sono cazzi di Pansy! E credo che lei abbia dato una bella riguardata a tutti i suoi diritti di tua fidanzata e sia giunta alla conclusione di non averne nemmeno uno!-

 

Si voltò e fece per salire le scale dei dormitori, quando la voce di Draco la fermò.

 

-Lei sa quindi?-

 

-Se intendi di tutte le tue scappatelle, ormai ne è informata da tempo!-

 

-Ed è rimasta con me?- chiese scettico sollevando un sopracciglio.

 

A quel punto Millicent lo raggiunse nuovamente, piantandosi proprio di fronte a lui.

 

-Forse tu non lo sai Malfoy, ma nel cuore delle ragazze ci sono dei sentimenti! Fino ad un certo punto una può pure chiudere un occhio se è davvero innamorata…. Ma il limite che divide il perdono dalla rottura è molto difficile…. E credo che Pansy l’abbia superato!-

 

 

 

 

-Significa che non stiamo più insieme?-

 

 

 

Lei lo guardò indecisa…

 

E adesso??

 

Risposta da novantamila galeoni…

 

 

 

-Lascia stare Pansy!-

 

 

 

 

Ecco…. Uno sviamento più che papale!

 

 

 

-Non posso…-

 

 

 

Millicent si voltò stupita verso il ragazzo…

Aveva davvero sentito quello che le sue orecchie avevano udito???

Draco che non poteva lasciare Pansy??

 

Già si aspettava una risposta del tipo “io ne sono innamorato…”…

Ma evidentemente sperava troppo…

 

 

-I miei non lo permetteranno…-

 

 

A quel punto non riuscì più a trattenersi.

Strinse i pugni e guardò Draco con lo sguardo più crudele, incazzato e furibondo che una ragazza potesse avere.

 

 

-Che tu ti faccia condizionare dai tuoi genitori sulla scuola è accettabile, che tu ti faccia condizionare da loro anche sulle scelte future è alquanto immaturo, ma d’altra parte si tratta della tua vita… ma che tu ti faccia condizionare anche sui tuoi sentimenti è meschino e schifoso, soprattutto perché non ci sono di mezzo solo i tuoi, di sentimenti, ma anche di quelli di Pansy! Sono contenta che lei abbia deciso di mollarti!

Eh si, perché è proprio così Draco! Lei non ti ama più!-

 

 

Salì in fretta e furia le scale e batté ferocemente la porta del dormitorio, lasciando un Draco attonito a chiedersi cosa fosse successo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ce l’ho fatta!!!!!! Sono tornata con un nuovo capitolo!! Nel prossimo uno scontro diretto tra Draco e Pansy!! Scusate se non ringrazio una ad una tutte le persone che hanno commentato, ma ho una fretta incredibile, tra terze prove e verifiche devo studiare un macello!!! Spero che mi lasciate un commentino!!!

 

 

Baci!

 

*ruka88*

 

 

 

 

  
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