Ciao a tutti! Vi ringrazio ancora per le recensioni, sono quasi commossa! In questo capitolo ho aggiunto una cosa nuova, spero che vi piaccia! Un bacione e ditemi che ne pensate!
Capitolo 6: Un passo avanti
Caro diario,
nonostante tutto sono
tornata nell’ epoca Sengoku. Stamattina, quando mi sono svegliata, ho trovato
tutti, compresa la piccola Kirara, a guardarmi come se fossi un rara specie in
via di estinzione! Mi hanno detto di essere contenti del mio ritorno, ma il
discorso del signor Miroku mi ha fatto riflettere. Mi ha detto: “Divina
Kagome, so che non dovrei intromettermi, ma le consiglio di parlare con
Inuyasha. Quando eravate via era triste e malinconico e se anche ora sta un po’
meglio credo che dobbiate chiarirvi”.
Sinceramente sono rimasta stupita;
non avrei mai immaginato che a Inuyasha desse così tanto fastidio il
comportamento di Koga nei miei confronti. Sono tremendamente felice! So di non
dover farmi illusioni, ma questo vuol dire che forse per lui io non sono solo
una semplice amica! Magari! Credo che seguirò il consiglio del signor Miroku;
sono curiosa di saperne di più e poi non voglio che Inuyasha sia triste a causa mia.
Mentre scriveva, Kagome non si
accorse del mezzo-demone, che era entrato nella capanna e la osservava da
tempo.
“Ancora! Ma che avrà poi da
scrivere?! È strana: prima appare preoccupata e poi improvvisamente diventa
felice e sorride per chissà quale motivo. Meglio sbrigarsi a parlarle”
- Ehm,
Kagome?
- Eh? Oh
Inuyasha, dimmi.…
- Bhe, ecco……..verresti un momento
con me? Dovrei parlarti.
- Parlarmi? Ok, d’accordo.
Uscirono dalla capanna e Kagome
seguì Inuyasha, fino ad arrivare sotto il Goshinboku. L’hanyou rimase in
silenzio per alcuni minuti dandole le spalle, fissando il punto in cui rimase
sigillato per cinquant’anni.
“Questo è il luogo in cui ha avuto
origine tutto. Kagome, se tu non mi avessi liberato non mi troverei qui, con
questi strani sentimenti che ancora non capisco da tenere a bada”.
Ad un certo punto Kagome cominciò
a spazientirsi del suo silenzio.
- Allora? Cosa dovevi dirmi di
così importante?
Come risvegliatosi da un trans,
lui si girò a guardarla
-Ecco, Kagome volevo solo dirti
che mi dispiace.
“Oddio, ha detto che gli dispice!
Ma che gli è preso oggi!”
- Ma……….
- Lasciami finire! Non avrei
dovuto arrabbiarmi; tu non volevi essere baciata, lo so, e anche se fosse così
– “Dio ti prego fa che non sia così!” – non sono assolutamente affari miei. È
solo che, non so assolutamente perché, ma……. mi ha dato enormemente fastidio!
Kagome a quelle parole assunse un
espressione stupita. “Oddio, oddio cosa ho detto?! Ma mi sono ammattito del
tutto?! Anche se questa è la verità dovevo tacere! Ora minimo minimo mi
ammazza!” L’hanyou cercò di rimediare, cominciando a balbettare frasi senza
senso e a diventare rosso come un peperone
- No, non è come credi……… cioè io
non è che……….. non fraintendermi…….. io non……..
Ma la ragazza fu enormemente
felice delle sue parole. “Gli ha dato fastidio, gli ha dato fastidio, gli ha
dato fastidio!!!!!!!!!!!!! Non ci posso credere, è geloso!!!!!!!! Dio, se è un
sogno non voglio svegliarmi mai più!”.
Kagome gli sorrise. Un sorriso che
fece provare al mezzo-demone una strana sensazione alla bocca della stomaco.
- Shhhh! Ho capito! Non dire più
niente, non voglio che rovini questo momento con qualche frase sbagliata!
La ragazza gli diede un leggero bacio sulla guancia, che provocò il
rossore di entrambi, e se ne andò, lasciando Inuyasha in uno stato leggermente
confusionale.
Finalmente nel loro rapporto avevano
compiuto un passo avanti.