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Autore: Iside_Cullen    07/09/2011    1 recensioni
Salve ragazzeeeee... Questa è una nuova Fan- Fic su The Vampire Diares. Sono una fano sfegatata della serie, ho letto tutti i libri e visto tutte le puntate.Così ho pensato di fare una fan fic su Elena Gilbert a modo mio. Ci saranno molti colpi di scena, personaggi misteriosi, e nuovi incontri.
Spero che la storia sia di vostro gradimento... Baci Vale =)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Quasi tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo VIII

Lezione con Saltzman
Mi svegliai di soprassalto quando nei sogni vidi il suo volto. Era stato il peggior incubo della mia vita.
Erano da giorni che facevo sempre lo stesso incubo... sognavo Damon Salvatore.
 Anche se il suo volto era piacevole, nei miei sogni appariva accanto a quello del mio corvo nero. Era sempre lo stesso identico sogno, i suoi occhi identici a quelli del corvo,
intrigante spaventoso come il corvo, forse ero impazzita sul serio. Mi alzai dal letto ancora insonnolita e andai in bagno, mi lavai la faccia, e quando alzai la testa nello specchio vidi il suo volto.
Impaurita mi girai dietro di me, ma non c'era nessuno. Forse avevo anche le allucinazioni, oltre ad essere impazzita, ero una pazza con le allucinazioni.
"Grande..."dissi a voce alta, feci un sospiro e mi spogliai per fare una bella doccia fredda. Nella doccia avevo l'impressione che qualcuno mi stesse orsevvando,
mi giravo e rigiravo ma non  c'era nessuno. Uscì velocemente dalla doccia, e rientrai nella mia stanza.
Diedi un veloce sguardo alla finestra, c'era un pò di sole, quindi decisi di indossare una maglia leggera. Mentre aprivo l'armadio sentì un scricciolio provenire dalla finestra,
con terrore la guardai, e vidi il mio corvo picchiettare vicino alla finestra, come per avvisarmi del suo arrivo.
"Sei tu... mi hai spaventata."dissi aprendo la finestra e facendo entrare il corvo che con un balzo raggiunse la scrivania.
"sai abbiamo cambiato il professore di storia, ed è un uomo molto intrigante"dissi mettendo la maglietta, il corvo si accovaccio sulla scrivania senza fare rumore.
"è arrivato anche un nuovo alunno, Damon Salvatore..."dico guardando il corvo che il un secondo mi affianca sopra la specchiera.
"Sai, non so... ma in lui vedo qualcosa di misterioso..."aggiunsi fissando il corvo nello specchio che gracchiava appena, come se volesse dire qualcosa.
"ma è uno stronzo."dico infine ridendo, e quando alzai lo sguardo il corvo non c'era più. Mi rigirai ma niente, era sparito di nuovo.
"Va bene, sono ufficialmente litigata con te!"dico urlando fuori dalla finestra.Scesi dalla stanza andai in cucina dove c'era già Bonnie che rideva e scherzava cn Jeremy.
"Hey..." salutai Bonnie e Jeremy
"Ciao tesoro."dice Bonnie con un sorriso splendente, Jeremy la guardava in modo quasi incantato
"emm... allora andiamo a scuola?"dico alzando un sopracciglio
"certo. Jeremy sei pronto?"domandò Bonnie fissando Jeremy
"Io sono nato pronto."dice sorridendo, mi veniva da vomitare.
"Grosso guaio a Chinatown"dice Bonnie con sguardo di sfida.
"okey, hai indovinato, stavolta.."dice scoppiando a ridere, oggi sembrano più in sintonia del solito.
Osservo come lui la guarda, sembra un bambino il giorno di natale. Non vedevo quella luce nei suoi occhi da molto.
"Su andiamo..."dice Bonnie prendendo le chiavi della macchina. Arriviamo a scuola con un pò di anticipo.
Prima ora Storia. Il professore Saltzman è un tipo molto tranquillo, amo le sue lezioni, oltre che a spiegare
di tanto in tanto fa delle battutine, interagisce con noi. Entro nell'aula e mi siedo nella fila centrale, terzo banco.
"Elena Gilbert, sei un pò in anticipo..."la voce del professore Saltzman mi fece sobbalzare, in effetti ero l'unica nell'aula.
"ehmm... si lo penso anche io."dico ridendo
"Bhe è un bene, vuol dire che non riesci a fare a meno delle mie lezioni.."dice sorridendo mentre sistema alcuni documenti del registro di classe.
"Mi avete scoperto prof... non riesco a fare a meno delle vostre lezioni!"dico ridendo.
"Elena Gilbert!!!"dice alzando lo sguardo severo, lo guardo dubbiosa, sembra arrabbiato.
"Quante volte devo ancora ripeterti che non devi darmi del VOI??"dice alzando un sopracciglio divertito..."mi fa sembrare vecchio..."aggiunge ironico
"oh... mi scusi...cioè scusami prof, è l'abitudine."dico giustificandomi..."e credimi, è molto giovane, anche per fare il professore."aggiungo sorridendo
"bhe, la prossima volta che mi dai del VOI  vai in presidenza."dice sedendosi sulla sedia dietro alla cattedra..." e grazie ..."aggiunge con un sorriso amichevole.
"si signore."dico sorridendo a 36° gradi. L'aula inizia a riempirsi, solita gente, solita routine. Mentre scarabocchio qualcosa sul libro alzo lo sguardo e lo vedo.
Damon Salvatore, entra nell'aula tipo come i fighi di Baywacth. Occhiali da sole, giacca di pelle jeans stretti maglia nera. Sembra un modello.
Lo guardo con aria schifata, si da tante arie solo perchè può permettersi una cavolo di macchina che nemmeno il presidente degli Stati Uniti può avere.
Lentamente si toglie gli occhiali e punta i suoi occhi così azzurri nei miei, si avvicina, Elena Gilbert respira.
"Buongiorno splendore.."dice avvicinandosi a me con quel sorrisino che solo lui sa fare. Alzo gli occhi al cielo e lui si siede dietro di me.
"Un pò nervosetta stamattina?"mi sussurra da dietro, posso sentire il suo profumo così bello.
"Non hai niente da fare che rompermi Salvatore?"dico girandomi verso di lui
"Sinceramente... No!"dice facendo l'occhiolino.
"Signori potreste gentilmente prestare la vostra attenzione al vostro caro professore??"dice Slztman guardandomi storto, credo che mi abbia sentito parlare con Damon.
"Okey, fantastico... Allora oggi faremo una lezione importante. "continua Saltzman alzandosi dalla sedia dietro alla cattedra.
"Allora formate un semi cerchio con i banchi."aggiunge radioso. Iniziamo a muoverci, accanto a me c'è Bonnie da un lato e Damon dall'altro.
"Okey, perfetto ragazzi. Allora parlatemi di voi, di chi siete di cosa volete fare in futuro. Ad esempio Damon Salvatore, raccontaci di te."dice il prof indicando Damon.
Damon si acciglia fino a fare una faccia quasi ridicola, poi prende un bel respiro.
"Mi sono appena trasferito e vivo con mio zio Zach."dice scrollando le spalle. Credevo vivesse con i suoi genitori, forse sono rimasti nella propria città natale spedendo qui il figlio.
"Fantastico..."dice Salztman ironico
"Lei invece? Perchè non ci parla della sua vita. E cosa le è capitato di così brutto per trasferirsi in questo posto? " Dice Damon sotto lo sguardo furioso del prof.
"Bhe niente di particolare, mia moglie è scomparsa e per diciassette anni l'ho cercata in tutto il mondo. Ma non l'ho mai trovata."dice Slztman fissando il pavimento.
Sembra così debole, di sicuro la moglie sarà morta, ma lui continua a cercarla... in qualche modo, capisco il suo dolore.
"E ora è venuto qui per cambiare vita?"aggiunge Damon incrociando le mani al petto. Il prof annuisce. "Pessima idea."continua Damon con un sorriso da stronzo.
"Io invece credo che sia una bella idea. In fin dei conti è ancora giovane, è giusto ricominciare tutto d'accapo."intrvengo al discorso di Damon.
"Grazie Elena."dice il prof sorridendo. "Bonnie Bennett, dimmi qualcosa di te."aggiunge fissando Bonnie.
"D'accordo. Sono una ragazza simpatica allegra, sempre con la risposta pronta. I miei si sono trasferiti verso il Canada e io vivo con mia nonna,
una fanatica di fantascienza, ma tutto sommato ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lei."dice Bonnie con un piccolo sorriso.
"è davvero fantastico quello che fai per tua nonna, è un gesto nobile..."dice il professore sorridendo.
"Caroline Forbes, parlaci di te."dice guardando Carol.
"Sono figlia dello sceriffo Forbes, sono capitano delle cheerliders, dirigo il teatro della scuola organizzo eventi come il ballo d'autunno, le feste in maschera."Dice Carol tutto in un fiato.
"Waw, sei una ragazza molto  iperattiva."dice Salztman sorridendo.
"Grazie prof, faccio del mio meglio."dice Caroline con un sorriso raggiante.
"Emmm... vediamo un pò. Matt Donovan. Parlami di te."dice il professore indicando Matt.
"Non amo parlare molto di me.."dice Matt scrollando le spalle.
"Bhe almeno dicci cosa vuoi fare nella vita."dice il prof con sguardo curioso.
"Da piccolo volevo essere un dottore, ora mi limito a lavorare al Grill."dice scrollando le spalle.
"D'accordo. Bhe buon per te, metti da parte dei soldi che ti possono servire in futuro. Questo è molto anche per un ragazzo di diciassette anni."dice il proff sorridendo
"Grazie."dice Matt fissandomi, mi fissa per due o tre minuti e poi toglie lo sguardo dal mio. Come vorrei essergli di nuovo amica come un tempo, mi manca Matt.
"Elena Gilbert, dicci qualcosa su di te."dice Salztman fissandomi. Vedo Damon irrigidirsi e guardarmi di sottecchi.
"Bhe, non ho molto da dire. Vivo con mia zia Jenna e mio fratello Jeremy."dico alzando le spalle.
"Capito..."dice Salztman guardandomi preouccupato.
"Elena qual'è il tuo sogno nel cassetto?"aggiunge, ora tutti mi fissavano aspettando una mia risposta.
"emm... in realtà non ho un sogno nel cassetto.."dico fissando un punto vuoto della stanza. "almeno non ora, ora mi limito a finire gli studi, poi si vedrà..."dico accennando un sorriso.
"okey ..."dice il prof senza sforzarmi ulteriormente. "ragazzi è stato un piacere parlare con voi, per la prossima volta portatemi una vacanza che avete trascorso con i vostri cari.."aggiunge.
Bene, di bene in meglio, la prossima volta avrei saltato la sua lezione, certo era piacevole la sua lezione, ma non volevo.
" Stai bene?"mi soccorre Bonnie affiancata da Caroline subito dopo uscite dall'aula.
"Sto bene ragazze. Ho solo bisogno di una serata tra amiche..."dissi fissandole.
"mi occupo io di tutto, ci vediamo stasera a casa mia."disse Caroline dando un bacio sulla guancia a me e poi a bonnie. "vado a vedere dove si è cacciato il mio tirapiede."aggiunse facendoci un occhiolino
"Tirapiede?"bisbigliai a Bonnie
"si, sta organizzando la festa in maschera tra due settimane, e diciamo che non vorrei essere nei panni del povero Tyler Lokwood.."dice Bonnie facendo una faccia buffa.
"Secondo me si piacciono. Ti immagini Tyler con Carol? "dico scoppiando a ridere
"Carolin piccina piccina posso tenerla per mano?"dice Bonnie imitando la voce di Tyler, scoppio a ridere
"E Caroline lo guarderà tipo così.."dico alzando la testa e guardando storto Bonnie. "Sparisci sgorbio."aggiunsi  con fare altezzoso, Bonnie scoppia a ridere
"Ribadisco povero Lokwood.."dice Bonnie prendendomi sotto braccio e incamminandoci verso il giardino della scuola.
La giornata passa molto tranquilla, tra risate e scambi di sguardi tra me e - il signor -  Damon Salvatore. Mi chiedo perchè quando incontro i suoi occhi quasi smetto di respirare,
è come se quei occhi li conoscessi da una vita, riconosco il modo quasi speciale in cui guarda me, e nel modo in cui guarda gli altri distratti. Quando mi guarda vedo quasi una strana luce nei suoi occhi.
Forse sto diventando pazza, sarà.... ma ai miei occhi appare diverso.

                                                                                                               -Note Dell'Autrice-

 Lulu 96 : Ciaooo sono felicissima che la mia storia ti piaccia, spero che questo capitolo ti piaccia. Sono contenta di avere una nuova "fan", fammi sapere questo capitolo se ti è piaciuto... Kiss Vale :)

 AriaSolis: Sono entusiasta che il capitolo precedente sia stato di tuo gradimento, spero che anche questo ti piaccia. Ho voluto creare un piccolo rapporto di "amicizia" tra Salzman e Elena, fammi sapere cosa ne pensi.. Kiss Vale :)

  
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