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Autore: Desy    03/03/2004    7 recensioni
Sono passati alcuni anni dalla battaglia contro Galaxia e i Three Lights tornano sulla Terra, una vecchio nemico minaccia la stabilità del pianeta e desidera vendetta. Un ulteriore mistero avvolge la principessa Serenity...
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- problemi di cuore -

- Fiocco rosa -

 

Alcuni anni sono passati da quando “quella” stella cadente è tornata sulla Terra. Tutti vivono giorni sereni e pacifici. Alla fine Bunny ha coronato il suo sogno d’amore, è sposata con Marzio e i due (con Chibiusa) si sono trasferiti in un appartamento più grande, in centro.

La piccola peste Chibiusa ha deciso di continuare a vivere nel XX° secolo e ora sta studiando per accedere alle scuole superiori, vive con Marzio e Bunny e, ogni tanto, per le vacanze scolastiche torna dai suoi veri genitori... ma sembra non amare molto le formalità che in quanto principessa deve rispettare nel XXX° secolo. Marzio ha aperto, con altri due compagni di università, uno studio d’architettura e ha già firmato diversi progetti importanti.

Grazie all’aiuto di Yaten, Marta, finalmente, ha sfondato nel mondo dello spettacolo, non ha potuto essere un “Idol” da ragazzina ma la sua nuova vita non le dispiace affatto. Sta incidendo il suo secondo disco, conduce un programma tutto suo alla radio e... vive con Yaten.

Morea continua a gestire il negozio di pasticceria, sempre impeccabile nel preparare dolci ma tanto casinista nella sua vita privata... spesso esce con Taichi ma ogni volta che deve pagare l’affitto del negozio arrossisce davanti a Moran. Chi sarà l’uomo giusto per lei? Ami si è laureata in medicina e dopo un anno di specializzazione in Germania (il suo sogno si è realizzato) ha deciso di tornare a casa e lavora presso un famoso ospedale, ma alcuni dicono che ha lasciato il proprio cuore in Europa... sarà per questo che torna così spesso a trovare alcuni “amici” tedeschi?

Rea dirige con maestria il santuario ereditato dal nonno e cerca di diventare una brava moglie... con scarsi risultati visto che Yuri deve sempre ordinare sushi o pizza. Milena ed Heles sono sempre in giro per il mondo, a volte per i concerti della prima e altre per le corse automobilistiche della seconda. Sidia continua a lavorare come ricercatrice all’università e si occupa di Ottavia, studentessa liceale al primo anno. Infine... Seya... il ragazzo ha rilevato la villa dove avevano passato le vacanze prima della battaglia contro Metallia e ne ha fatto un rinomato ristorante. Locale in cui tutti i ragazzi si ritrovano non appena possibile...

 

 

TIP TAP TIP TAP

CLACK

 

Chibiusa: “sono a casa! Bunny sei pronta? Bunny? Ehi ma ci sei?”

Bunny: “oh, si, ben tornata... tutto bene a scuola?”

Chibiusa: “si, si però sbrighiamoci, abbiamo appuntamento con le altre e tu mi hai promesso di regalarmi quel vestito rosa... uffa se devo tornare nel XXX° secolo per le vacanze, vorrei che... ehi, ma stai bene?”

Bunny: “perché me lo chiedi?”

Chibiusa: “hai una faccia così pallida! Sicura che non stai male?”

Bunny: “beh a dire la verità credo di aver mangiato troppo ieri sera... per favore Chibiusa puoi andare avanti tu? Io vi raggiungo al negozio”

Chibiusa: “mah... e va bene, prendi una medicina però, se no questa sera...”

Bunny: “non ti preoccupare,  per cena starò bene!”

Chibiusa: “allora ci vediamo dopo, io vado”

Bunny: “va bene, a dopo”

 

Bunny si dirige in cucina e trova un pacchetto di caramelle appena aperto da Chibiusa, ne assaggia una, ma pochi minuti dopo deve tornare in bagno...

La ragazza torna in salotto e si lascia cadere senza forze sul divano.

 

Bunny: “accidenti questa nausea non vuole passare...”

 

Intanto, in centro...

 

Chibiusa: “ehi ragazze!!

Tutte: “ciao!”

Rea: “ma Bunny non è con te?”

Chibiusa: “no, deve aver fatto indigestione ieri sera... ma ha detto che ci raggiunge più tardi!”

Marta: “è sempre la solita!”

Morea: “allora perché non incominciamo con l’andare a prendere un gelato?”

Chibiusa: “si! Non ho fatto merenda!”

Rea: “e poi qual era il negozio dove avevi visto il famoso vestito?”

 

 

Nell’ospedale in cui lavora Ami

 

Medico: “arrivederci Chiba-san” (il cognome di Marzio... certo che sono proprio scema, uso i nomi bruttissimi usati dalla Mediaset ma mantengo i cognomi originali?? Mah... me molto strana!)

Bunny: “arrivederci e grazie ancora”

 

All’entrata dell’ospedale

 

Ami: “Bunny!”

Bunny: “ah.... ciao Ami.... non pensavo che oggi lavorassi…”

Ami: “infatti è il mio giorno libero ma ho avuto un’urgenza, ma tu cosa ci fai qui?”

Bunny: “io??? ah... si... ecco... gli esami del sangue!”

Ami: “hai fatto gli esami del sangue?”

Bunny: “si, cioè no...”

Ami: “non sei capace di mentire!”

Bunny: “oh uffa! Lo so anche io questo. Senti sono di fretta... ti spiego tutto questa sera a cena, ora devo proprio andare”

 

Senza lasciare tempo di replica all’amica, Bunny esce dall’ospedale diretta in centro città.

 

Nel frattempo...

 

Rea: “certo che è proprio un peccato!”

Chibiusa: “uffa... quel vestito era bellissimo... non è possibile che lo abbiano venduto!”

Marta: “cosa ne dici se andiamo da qualche altra parte? Magari trovi qualche cosa di meglio”

Chibiusa: “no...”

Morea: “avanti, non fare quella faccia, vedrai che... ehi, ma quella non era Bunny?”

Chibiusa: “e lei era quella che stava male?”

Rea: “ma cosa ci fai qui?”

Chibiusa: “beh in quel palazzo lavora Marzio”

Marta: “che strano, non esce con noi ma per suo marito lo trova il tempo! Mi sento gelosa!”

Rea: “la capisco... gli uomini sono impegnativi!”

Morea: “eh....”

Marta: “qui la più impegnata è Morea!”

Morea: “ma cosa dici?!?”

Chibiusa: “cosa, cosa? Allora hai deciso chi è il tuo principe azzurro?”

Morea: “anche tu ti ci metti? Sei troppo piccola per queste cose!”

Chibiusa: “ma se fra poco compio 14 anni!”

Morea: “non fa niente, resti pur sempre una bambina...”

Chibiusa: “ma non è giusto!!

 

Fra un bisticcio e l’altro, un negozio e l’altro, un abito rosa ed uno fiorato, arrivano le 18.30.

 

Rea: “caspita è così tardi?”

Morea: “oh no, volevo passare da casa a cambiarmi!”

Chibiusa: “perché incontrerai Taichi?”

Morea: “ma cosa dici??

Marta: “comunque ormai è inutile, se non ci sbrighiamo faremo tardissimo”

Rea: “tanto Bunny sarà la solita... a cosa serve affrettarci tanto?”

Chibiusa: “non la nominare nemmeno, dopo devo dirgliene quattro!! Uffa!”

Marta: “si, si... intanto salite in macchina o ci perderemo l’antipasto”

 

Le amiche salgono sulla BMW di Marta (regalo di Yaten ^^) e si lasciano alle spalle la città, verso la costa.

 

Cala il sole e sulla porta del ristorante “Starlight” un’insegna avvisa i clienti che il locale è chiuso per festa privata. Una sera a settimana l’intera sala da pranzo viene riservata ad ospiti mooolto speciali. Rimangono solo lo chef e due camerieri, oltre che il proprietario: Seya. Verso le 19.30 varcano il cancello della villa-ristorante alcune vetture, gli ospiti iniziano ad arrivare...

Alle 20 Ami, Morea, Marta, Rea, Bunny, Marzio, Chibiusa, Heles, Milena, Sydia, Ottavia, Yaten, Taichi, Seya sono nuovamente tutti insieme, questa volta seduti intorno ad una tavola imbandita. Una serata in cui ognuno dimentica i propri impegni e si dedica solo ai propri amici.

 

Morea: “questa pasta è favolosa!”

Ami: “è vero, il tuo chef è un genio”

Seya: “non sai quanto devo pagarlo per trattenerlo qui...”

Taichi: “non lamentarti, in fondo questa attività di rende molto, forse più di quando eri un cantante!”

Yaten: “la vita delle star è molto povera di questi giorni”

Marta: “ma dai, non esagerare...”

Yaten: “è molto povera soprattutto se vivi con Marta!”

Marta: “ehi, cosa vorresti dire? Che sono una spendacciona?”

Tutti: “ah ah ah!”

Marta: “cosa ridete? A me piacciono le comodità... ma questo lo avete sempre saputo, no?”

Marzio: “comunque la tua nuova Ferrari è fantastica”

Heles: “è vero, l’ho notata subito. Anche io dovrei cambiare la macchina ma pensavo di rimanere fedele al Porche, è molto affidabile e sono 4 anni che non vede un meccanico!”

Yaten: “mah, non ci capisco molto”

Marzio: “beati voi, con il mio stipendio dobbiamo sopravvivere in 3! Una ragazza di 14 anni è una spesa continua”

Chibiusa: “cosa vorresti dire? Sarei un peso per le tue finanze?”

Marta: “fortuna che non hai comprato il vestito di oggi”

Chibiusa: “uffa! Sembra che non abbiate mai avuto 14 anni... Ottavia tu mi capisci vero?”

Ottavia: “ma, veramente io non seguo molto la moda”

Chibiusa: “ma come??

Tutti: “ah ah ah!”

 

Le varie portate vengono interrotte da gaie risate, auto, progetti, vestiti, bollette, canzoni, ricette di cucina... insomma, vita normale.

Poi, quando tutti stanno assaggiando la mousse di cioccolato:

 

Ami: “ah stavo per dimenticare, Bunny non mi hai più detto cosa facevi in ospedale oggi”

Rea: “cosa?”

Marta: “ma se ti abbiamo vista uscire dallo studio di Marzio!”

Chibiusa: “e tu mi avevi detto che saresti venuta per negozi e poi hai cambiato idea dicendo di voler rimanere a casa ed invece...”

 

Bunny e Marzio si scambiano uno sguardo d’intesa, poi la giovane donna prende la parola. Sotto al tavolo, Marzio stringe la mano della sua amata con infinita dolcezza...

 

Bunny: “certo che con voi è impossibile mantenere un segreto”

Marta: “ci conosci da anni, avresti dovuto saperlo... siamo meglio della CAI”

Chibiusa: “di chi?”

Ami: “si dice CIA”

Marta: “ma quanto siete puntigliosi, è la stessa cosa no?”

Bunny: “comunque, avevo intenzione di dirvi tutto questa sera, visto che ci siamo riuniti”

 

...

 

Chibiusa: “mi hai comprato il vestito rosa?”

Bunny: “no, mi dispiace”

Marta: “allora?”

Seya: “questa attesa ci uccide... avanti, parla”

Morea: “dobbiamo pregarti?”

Bunny: “va bene, va bene. Spero che questa notizia vi renda felici come lo sono io... ecco... sono incinta”

 

... silenzio...

Tutti si guardano stupiti, poi guardano la ragazza e le esclamazioni si sprecano

 

“Fantastico!”

“Meraviglioso”

“Festeggiamo”

“Non ci credo!”

 

Ami: “ecco perché eri in ospedale”

Bunny: “esatto, sono venuta per esserne sicura e poi sono andata subito da Marzio, ovviamente”

Marzio: “vi rendete conto? Ora devo mantenere 4 persone!!

 

Bunny e Chibiusa guardano con fare minaccioso il ragazzo

 

Marzio: “scherzavo, scherzavo!”

Chibiusa: “ma allora non torno più da mamma e papà! Voglio vedere... cioè vedermi... cioè... insomma, sono io, no?”

Bunny: “guarda che nascerà fra sette mesi, puoi andare nel XXX° secolo e tornare tranquillamente in tempo”

Chibiusa: “mmmh... ma mi devo fidare di te?”

Bunny: “ma cosa stai dicendo?!?”

Chibiusa: “è incredibile, quindi qua dentro (toccando il ventre della ragazza) ci sono io.... pazzesco!”

 

La serata prosegue sulla terrazza semi aperta, trasformata in piano bar dove Yaten si esibisce al pianoforte.

Seya viene chiamato in cucina, i suoi dipendenti stanno lasciando il locale dopo aver sistemato tutto. Chiusa la porta posteriore, l’uomo si volta per tornare dagli amici ma vicino alle scale trova Bunny.

 

Seya: “cosa ci fai qui? Non sai che gli ospiti non possono entrare in cucina?”

Bunny: “ti ho visto sparire e sono venuta a cercarti”

Seya: “ah... pensavo avessi ancora fame!”

Bunny: “come stai?”

Seya: “perché me lo chiedi?”

Bunny: “non so, è molto tempo che non parliamo un po’ da soli”

Seya: “bene, gli affari vanno benissimo come vedi. Sono soddisfatto”

Bunny: “eh... Lucia?”

Seya: “ci avrei giurato, sempre lì vai a parare vero?”

Bunny: “eh già”

Seya: “ci siamo lasciati qualche settimana fa, non l’ho detto a cena perché non mi sembrava una cosa importante”

Bunny: “non l’amavi?”

Seya: “non è questo”

Bunny: “e allora?”

Seya: “... forse non l’amavo abbastanza... non la amavo quanto amo te”

Bunny: “...”

Seya: “avanti, non fraintendermi, sai quello che volevo dire. Non fare quegli occhi tristi, non è possibile avere sempre un lieto fine, ti pare?”

Bunny: “...”

Seya: “su, torniamo dagli altri o manderanno la CAI di Marta”

 

Bunny abbozza un sorriso.

 

Seya si avvicina a lei e le sussurra “sono felice per te, sarà una bambina bellissima”

 

Tornati dagli altri, l’attenzione ed i discorsi sono sempre sulla futura nascitura.

 

Marta: “ma conoscendo Chibiusa il tutto toglie un po’ di suspance, non trovate?”

Ami: “ma cosa dici!”

Rea: “e poi noi abbiamo conosciuto Chibiusa quando aveva già 7 anni”

Sydia: “molti fatti sono stati riscritti, quindi anche questi avranno un loro peso”

Chibiusa: “si però, parlando di cose pratiche... Bunny, Marzio, non vorrete chiamarla Chibiusa, vero?”

Marzio: “in effetti...”

Chibiusa: “mi rifiuto!”

 

Marzio abbraccia la ragazzina

 

Marzio: “ma no, dai... anche se il tuo vero nome nel XXX° secolo è Bunny... quindi”

Chibiusa: “si però da quando sono venuta qui avete iniziato a chiamarmi Chibiusa, papà scelse Bunny perché la mamma diventò la regina Serenity, ma in questo caso...”

Bunny: “in questo caso non ci sono regine o principesse, siamo persone normali, come moltissime altre... nostra figlia condurrà una vita normale a parte il fatto che avrà una “sorella” maggiore molto simile a lei... non temere Chibiusa, nessuno dovrà cambiare nome... io ho pensato... Selene

Rea: “credo che sia la scelta più giusta”

Sydia: “è vero”

Chibiusa: “ok, risolto il problema del nome. Ora dovrò pensare a cosa insegnarle.... vediamo...”

 

Tutti i presenti guardando il viso serio della ragazza scoppiano in una sonora risata.

A notte fonda, il gruppo di amici si scioglie... pronto a incontrarsi nuovamente la settimana successiva.

 

Marta, prima di salire in macchina e accompagnare a casa le amiche si avvicina alla Ferrari di Yaten.

Marta: “allora le porto a casa e poi arrivo”

Yaten: “ok, non correre troppo”

Marta: “e poi una volta a casa... pensavo... se facessimo un figlio anche noi?”

Yaten: “ma, ma, ma Marta!!!

Marta: “non ti va?”

Yaten: “ma non è questo il punto... va beh ne parliamo a dopo”

 

Sull’auto della ragazza i discorsi continuano e Marta cerca di convincere persino Rea ad avere un figlio.

 

Marta: “dai, tu e Yuri siete già sposati da due anni”

Rea: “ma non a nulla a che fare con il fatto di essere pronti ad avere un figlio”

Marta: “ma quanto la fai lunga!”

Rea: “ma se Yuri è un casinista di per sé, come potrebbe fare il padre?”

 

Nel frattempo davanti alla casa di Morea

 

Morea: “grazie per avermi riaccompagnata”

Taichi: “mi ha fatto piacere e poi ero di strada. Marta mi ha detto che aveva poca benzina...”

Morea: quella Marta ne sa una più del diavolo

Taichi: “è meglio che vada ora, buona notte”

Morea: “no, aspetta... non vuoi salire un attimo da me? Un caffé?”

Taichi guarda l’orologio digitale nell’auto e “va bene, un caffè mi va proprio, abbiamo mangiato molto da Seya!”

 

I due salgono nell’appartamentino di Morea.

 

Su una diversa auto

Heles: “Sydia credi che andrà tutto bene?”

Sydia: “come posso saperlo?”

Milena: “tu ti preoccupi sempre troppo... sembri una vecchiaccia!”

Heles: “chi sarebbe la vecchiaccia?”

Milena: “tu!”

Heles: “ehi... io volevo solo dire che... beh con tutto quello che è successo...”

Ottavia: “la nostra unica preoccupazione in questo momento deve essere quella di vivere una vita normale, credo sia una bella sfida, non credete?”

Milena ed Heles: “hai ragione...”

 

Al piano superiore del ristorante, Seya è seduto nella penombra, dalla grande portafinestra guarda le onde del mare che si infrangono incessantemente sul bagnasciuga. Prende il cordless appoggiato sul tavolo davanti a lui e compone un numero...

 

TUUU – TUUU – TUUU

 

Voce: “pronto?”

Seya: “ciao Lucia, sono Seya

Lucia: “Seya? Ma sai che ore sono?”

Seya: “si, le 2 del mattino... ma volevo chiederti di uscire domani...”

 

Nell’appartamento della famiglia Chiba, invece...

 

Bunny: “Chibiusa è tardissimo corri subito a letto o domani mattina non ti alzerai in tempo”

Chibiusa: “si, si adesso vado. Comunque, sono contenta, veramente! Buona notte”

 

Pochi minuti dopo Bunny entra nella stanza della ragazza, già sotto il piumone rosa. Si siede accanto a lei e...

 

Bunny: “volevo che sapessi che non cambierà nulla... o meglio, molte cose cambieranno, questo è normale, ma nessuno potrà mai prendere il tuo posto, lo sai questo vero?”

Chibiusa abbraccia la donna “grazie Bunny, lo so. Ti giuro che sarà una bambina fantastica e non dovrà soffrire come è accaduto a me, la proteggerò”

 

Bunny accarezza la testa di Chibiusa “ti voglio bene, grazie”

 

La donna si alza e si allontana dal letto, diretta verso l’uscio della porta ma...

 

Bunny: “oh, dimenticavo! Sai, qualche giorno fa, sistemando gli armadi ho trovato questo vestito, ti è sempre piaciuto non è vero? Fra qualche mese mi sarà impossibile metterlo... lo vorresti?”

Chibiusa: “COSA?? Veramente? Ma è il tuo vestito preferito!”

Bunny: “lo so, ma mi dispiace non aver potuto regalarti quel famoso vestito rosa che desideravi...”

Chibiusa: “grazie mille! Ti prometto che lo terrò con cura... certo che se questo è l’effetto, beh spero che tu aspetti un figlio ogni anno!”

Bunny: “mah, Chibiusa!”

Chibiusa si nasconde sotto il piumone “scherzavo... grazie...”

Bunny: “buona notte”

Chibiusa: “buona notte”

 

Marzio: “stanca?”

Bunny: “un po’”

Marzio: “vieni qui...” e trascina l’amata vicino a sé, abbracciandola.

Marzio: “ti ho già detto che sono felice?”

Bunny: “credo di sì”

Marzio: “e che ti amo?”

Bunny: “anche questo...”

Marzio: “beh, continuerò a ripetertelo in eterno”

Bunny: “dovremo cambiare casa?”

Marzio: “ma come? Io faccio il romantico e tu pensi alla casa?”

Bunny: “beh dobbiamo creare una camera per la bambina, non possiamo farla dormire con Chibiusa, il prossimo anno inizierà le superiori... e poi un giardino”

Marzio: “ho capito, ho capito... in ufficio vaglierò le varie offerte di terreni ed inizierò a fare un progetto. Credo proprio che io la Ferrari non la comprerò mai... altro che principe!”

Bunny: “forse è sciocco dirlo ora, ma fin dalla prima battaglia contro Beril e Metallia, beh, il mio desiderio è stato quello di vivere una vita normale... credi sia stato un desiderio egoistico? All’epoca desiderai essere una studentessa, fare tardi a scuola, prendere qualche brutto voto, andare con le amiche a prendere un gelato dopo la scuola, avere te al mio fianco...”

Marzio: “non credo sia egoismo. Le nostre vite precedenti hanno seppur parzialmente influenzato, ma in fondo abbiamo combattuto fino ad ora per la sopravvivenza del nostro pianeta, ma anche per il nostro futuro... abbiamo vinto, d’ora in poi siamo noi a decidere il nostro destino”

Bunny: ti ho già detto che sono felice?”

Marzio: “credo di sì”

Bunny: “e che ti amo?”

Marzio: “anche questo...”

Marzio: “ti ho già detto che sono felice?”

Bunny: “credo di sì”

Marzio: “e che ti amo?”

Bunny: “anche questo... cinque minuti fa...”

Marzio: “capisco...”

Bunny: “ma non smettere mai di ripetermelo... ti prego”

 

I due si scambiano un lungo ed appassionato bacio.

 

Il destino può cambiare ma non i sentimenti che legano le persone, questi resistono oltre il tempo, oltre le distanze... sono qualcosa di incancellabile. Il nostro passato ci aiuta ad affrontare il presente ed a scrivere il nostro futuro. Forse, proprio questa è l’essenza della vita.

 

- THE END -

 

Così si conclude anche la fanficMoonlight Destinyspero che sia stata di vostro gradimento. Ringrazio tutte le persone che in questi mesi mi hanno sostenuta ed incitata a continuare e persino chi legge questa fanfic per la prima volta. A tutti voi auguro un futuro pieno di soddisfazioni, proprio come quello delle nostre protagoniste.

Di nuovo grazie.

 

Desy

 

P.S.

Leggete anche le mie fanfic su Inuyasha, mi raccomando! “Per sempre” e “The end of Inuyasha”.

  
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