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Autore: sweet nettle    11/05/2006    6 recensioni
Salve a tutti!!! Questa è la mia primissima fanfic, per cui vi scongiuro, siate clementi! La storia si svolge durante il sesto anno di Harry Potter e co. e il quinto di Ginny; a scuola arrivano due simpatiche cugine che sembrano nascondere un grande segreto... spero proprio che vi piaccia! Please, leggete e commentate!!!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SERATA TANTO ATTESA (PARTE 2)

Nessuno studente di Hogwarts aveva mai visto la Sala Grande tanto addobbata e piena di vita dai tempi del Ballo del Ceppo.

I quattro lunghi tavoli erano stati spostati ai lati della stanza, e su di essi era stato allestito un rifornito buffet con zuccotti di zucca, gelatine tuttigusti e tuttifrutti +1, cioccorane, bacchette magiche alla liquirizia, ecc.; per la sala svolazzavano finti pipistrelli stregati, mentre sospese sopra le teste dei ragazzi c’erano zucche intagliate dall’aria a dire poco inquietante.

In giro si potevano vedere maschere di qualsiasi tipo, dai licantropi ai folletti, così quasi nessuno fece caso o si stupì all’entrata di una coppia un po’ più particolare rispetto alle altre.

-Certo che siamo strani- Draco si voltò a fissare interrogativo Ginny, che si guardava attorno curiosa.

-In che senso “strani”?-

Ginny gli sorrise -Tralasciando il fatto che tu sei un Malfoy e io una Weasley, non trovi che i nostri costumi siano un po’...scoordinati? Chissà che penseranno vedendoci gli altri...-

In effetti il bel vestito elegante di Ginny faceva uno strano effetto accanto ai jeans strappati di Draco, ma lui per tutta risposta la strinse ancora di più al suo braccio -Che pensino quello gli pare, in fondo è pur sempre Halloween!-

La ragazza fissò stupita la nuova-versione- di- Draco, indifferente ai commenti degli altri, e gli sorrise allegra.

Riprese ad osservare con interesse tutte le strane maschere che circolavano per la sala, lanciando ogni tanto qualche occhiata soddisfatta alle altre ragazze che la fissavano invidiose sia per il vestito, sia per l’altrettanto bello accompagnatore.

-Vado a prendere da bere. Vuoi qualcosa?- il serpeverde si voltò a guardarla con un mezzo sorriso in faccia, facendo per andare al tavolo del rinfresco.

-Sì, un succo di zucca andrà benissimo, grazie- Ginny si sorprese quando notò che quasi nessuno sembrava aver fatto caso alla strana coppia che formavano lei e Draco; certo, alcuni studenti si erano voltati a guardarli a dir poco sbigottiti, e addirittura uno si era strofinato gli occhi con le mani, ma per il resto pareva che fossero irriconoscibili.

“Alexiel avrà fatto un miracolo col trucco, se persino mio fratello non mi riconosce” pensò sbuffando mentre Draco le si avvicinava, di ritorno dal buffet, con due bicchieri in mano.

Ed in effetti aveva ragione perché, dall’altra parte della sala, Ron non sembrava assolutamente aver visto né la sorella, né Malfoy; anche perché Hermione gli si parava davanti con una scusa ridicola ogni volta che si girava nella loro direzione.

-Ma dove cavolo sarà Gin?- sbottò infine il rosso, percorrendo con lo sguardo tutta la Sala Grande alla ricerca di qualche sua traccia.

-Mah, non ne ho davvero idea...- anche un cieco avrebbe notato che Hermione era in evidente imbarazzo nel mentire così spudoratamente ma, si sa, l’intuito del più giovane maschio Weasley non era poi così acuto.

-Ehi, ma quello non è Malfoy?- intervenne Harry.

-Dove?-

-Laggiù, accanto al buffet. E dai, Ron, quello vestito tutto di nero!-

-Ma da che si è mascherato, da morto vivente?-

-Guardate, ci sono Seamus e Dean! Andiamo a salutarli- esclamò fintamente allegra Hermione, afferrando i due amici per le braccia e trascinandoli via, nel disperato tentativo di distrarli.

-Accidenti, hai visto che carina la ragazza di Malfoy??-

-Però, non è brutta. Di sicuro è molto meglio della Parkinson, ma sarà anche lei una smorfiosa serpeverde-

La povera Grifondoro si batté una mano sulla fronte, senza trovare il coraggio per dire a Ron che la smorfiosa serpeverde era proprio sua sorella.

-Assomiglia vagamente a qualcuno, però...siamo sicuri di non averla mai vista prima?-

-Ora che mi ci fai pensare...-

-Alexiel! Che sorpresa trovarti qui!- buttò lì Hermione, mentre Alexiel e il suo ignaro amico corvonero si ritrovavano trascinati a forza davanti ad Harry e Ron -Bè, non ci presenti il tuo accompagnatore?-

I due grifondoro distolsero lo sguardo da Malfoy e dalla sua ragazza, quel tanto che diede tempo a Hermione di sbracciarsi nella loro direzione per dirgli di scansarsi.

Il messaggio arrivò a destinazione e Ginny e Draco fecero appena in tempo, prima che Ron ed Harry si voltassero di nuovo, a trovare un altro posto dove stare indisturbati: la pista da ballo.

Sentendosi tirare per una mano verso il centro della Sala Grande, Ginny si bloccò di botto arrossendo furiosamente.

-Non sono proprio un’esperta ballerina- bofonchiò imbarazzata al ragazzo, attorcigliandosi una ciocca di capelli con le dita.

-Ma si da il caso che io lo sia, e che non abbia intenzione di rinunciare a ballare con te stasera- ribatté Draco sogghignando leggermente, e portandola in mezzo alla pista sotto gli occhi di tutti.

“In fondo poteva andarmi peggio” pensò dopo un po’ Ginny, facendo un’allegra piroetta “La musica sembra giocare a mio favore, per lo meno non hanno messo un lento romantico e sdolcinato”

Proprio in quel momento la musica cambiò.

Non si trattava di “un lento romantico e sdolcinato” come temette per un istante la rossa, ma di un dolce valzer viennese.

“Ok, Gin, stai calma. Cal-ma. Probabilmente lui è più agitato di te. ... ... Ma che sto dicendo??? Altro che agitato, Draco sarà perfettamente a suo agio!” si disse sconsolata Ginny, cercando di mantenere un minimo di contegno.

“Va bene, Draco, devi restare tranquillo. Rilassato. Altrimenti lei vedrà che sei nel panico più totale!” urlava intanto una vocina isterica dentro la testa del biondo “Pensa che è più imbarazzata di te, ecco. ... ... Sì, come no! Aiuto...”

Tutte le coppie avevano cominciato a ballare la nuova danza proposta, e solo loro si erano fermati, immobili come pali, al centro della sala. Ginny era di un bel color bordeaux, mentre Draco era più pallido di quanto non lo rendesse il trucco.

Alla fine si ripresero e Draco, come un perfetto gentiluomo, le fece un galante inchino mentre lei con una riverenza accettava la mano che lui le stava tendendo.

Ripresero a ballare.

La mano destra di Draco era sul fianco della ragazza, mentre quella di Ginny era andata ad appoggiarsi delicatamente sulla spalla del serpeverde.

Lui guidava e lei, inesperta, seguiva i suoi passi, mentre si lanciavano a vicenda occhiate divertite e allo stesso tempo felici.

La contentezza del momento aveva preso il sopravvento sulla timidezza, e nessuno dei due sembrava più preoccuparsi di quello che stava succedendo attorno a loro.

Ad un tratto Draco le fece fare un casquè non previsto dai passi ben studiati del ballo, e quando la ritirò su ebbero entrambi un tuffo al cuore, ritrovandosi a pochi centimetri dalle labbra dell’altro.

Ginny si staccò quasi subito (quasi), e con un sorriso imbarazzato e le guance arrossate tornarono a ballare.

Continuarono a danzare sereni per la stanza anche dopo qualche secondo che la musica era già terminata; quando si separarono si sorrisero a vicenda, e ci volle qualche attimo per realizzare che erano gli unici fermi in tutta la pista.

-Oh, bè...sarà meglio andarci a sedere!-

-Infatti, concordo!-

Ma anche da seduti non smisero di tenersi per mano, sotto gli occhi incuriositi degli altri ragazzi che passavano.

Tutti e due troppo imbarazzati per parlare (“Imbarazzato! Un Malfoy imbarazzato! Reagisci, idiota!” strillava la vocina nella testa di Draco), tornarono a guardarsi intorno.

Ginny fece scorrere lo sguardo su tutta la sala, cercando di trovare qualcosa di interessante per distrarsi e dimenticare il rossore vivo che le imporporava ancora le guance.

Alexiel, accanto al tavolo degli insegnanti, le fece l’occhiolino allusiva, segno che aveva assistito a tutta la scenetta del casquè; la rossa rispose con un’occhiata di fuoco che voleva dire -Fatti gli affari tuoi-, per poi distogliere lo sguardo a cercare le altre amiche.

Hermione stava ballando in pista con Ron. O meglio, Hermione stava cercando di perfezionare come poteva tutti i tentativi di Ron di mettere due passi di danza in fila, dato che lui nove volte su dieci le pestava i piedi.

E allo stesso tempo cercava di non farlo voltare verso di loro! Povera ‘Mione, avrebbe dovuto ricordarsi di ringraziarla, più tardi.

Ginny ridacchiò divertita quando vide Kennedy gridare furiosa contro Blaise, il quale al contrario sembrava l’immagine della serenità; da quel che si poteva capire dagli strilli indignati della ragazza, il serpeverde si era spinto troppo in là rispetto ai loro “patti prestabiliti” (?), scoccandole un fugace bacio molto, molto vicino alla bocca.

“Eh, magari Draco baciasse me...” sospirò fra sé Ginny, prima di rendersi conto dei propri pensieri “Ho davvero pensato che...oddio, no!! Ok Gin, stai decisamente dando di matto!”

Come leggendole la mente, Draco le prese una mano e la trascinò verso l’uscita della Sala Grande, alla ricerca di un luogo più appartato.

-Ehi!- protestò Ginny, puntando i piedi sul pavimento (con risultati disastrosi, dato i tacchi) -Ma siamo rimasti pochissimo! Dove mi stai...-

-Veramente siamo rimasti là dentro per più di due ore! Come passa il tempo quando ci si diverte, eh?- fece distratto Draco, senza mollare la presa e continuando a tirarla a forza.

La ragazza sbuffò, capendo che se avesse opposto un’ulteriore resistenza quel testardo sarebbe stato benissimo capace di sollevarla di peso pur di portarla via, e così di lasciò portare in giardino.

Presero a passeggiare per il vasto parco, illuminato dal chiarore della luna piena, Ginny stretta nella spalle e Draco in perfetto silenzio.

Era incredibile come riuscissero a passare da un attimo di grande affiatamento a uno di silenzioso imbarazzo.

-Allora, sei stata bene questa sera?- domandò infine lui, trovando finalmente il coraggio di voltarsi a guardarla.

-Devo essere sincera?-

Ginny si sedette ai piedi di un albero, proprio vicino al grande lago nero, e Draco si accomodò accanto a lei, temendo per un attimo la sua risposta.

In fondo lui era pur sempre un Malfoy, e lei una Weasley; probabilmente lo considerava ancora un futuro Mangiamorte, era logico che non si fosse affatto divertita a trascorrere tutta la serata di Halloween in sua compagnia.

-E’ stata la serata più bella e divertente che abbia mai passato in vita mia-

Impiegò qualche attimo per capire le parole di Ginny, e quando lo fece si girò così di scatto che si fece quasi male al collo; lei fissava serena le acque scure del lago, anche se aveva le gote leggermente arrossate.

Forse fu proprio questo a ridargli coraggio (o forse il suo smisurato ego da serpe), tant’è che Draco le si avvicinò di più, fino a riuscire a prenderle una mano.

-Davvero?-

Ginny annuì, incrociando finalmente lo sguardo di ghiaccio del bel serpeverde. E, per la prima volta, si rese conto che quegli occhi che di solito incutevano tanto gelo, ora erano pieni di calore e...felicità?

-Vuoi sapere come sono stato io?-

-Come?-

La grifondoro ebbe appena il tempo di realizzare che Draco si era piegato alla sua altezza, prima di ritrovarsi il suo naso a pochi millimetri dal proprio.

-Magnificamente- sussurrò Draco con un sorrisetto, chinandosi ancora un po’ di più verso di lei e socchiudendo gli occhi.

Sentendo il cuore accelerare il battito, Ginny si sporse leggermente chiudendo a sua volta gli occhi, pronta a ricevere quel bacio che aveva inconsciamente atteso per tutta la serata...

-GIIIIIIINNYYYYYY!!!!!!!!!!!!!-

RINGRAZIAMENTI GINEVRA 91: scusa se ci ho messo tanto ad aggiornare, ma ho avuto un sacco da fare! Spero che questo chap non ti deluda! ;)

__SANA 91__: grazie, mi fa molto piacere ke ti piaccia! Alla prossima!

SEPINA 91 XX: evvai, una nuova lettrice! Grazie per il bel commento, aspetto di sentire di nuovo il tuo parere.

MIA BLACK: addirittura dispersa??? vabbè, lo so che ci ho messo un secolo, xò spero ke questo chap sia di tuo gradimento! :)

GINNY MALFOY: hello!! Bè, dai, in fondo poteva andare peggio...ti ho fatto aspettare solo un mesetto e mezzo, no??? Ah ah ah, skerzo! ;) thanks, e alla prossima!

MINAU: grazie per i complimenti, fammi sapere ke ne pensi di questo capitolo!!

TERRY: bè, alla tua domanda sui vestiti ho risposto durante la storia, no?? Grazie, un bacione!! ;)

GINEVRA MALFOY 9O: grazie, grazie grazie!! Lo so, sono fantastica...ma dai, ke sto skerzando!!! Vabbè, alla prossima! Un bacio, ciauz! :)

  
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