TREASURE AND RUM
CAP XII
I tre
Capitani si avventurarono insieme all’interno della caverna quando, ad un certo
punto, delle grida attirarono l’attenzione di tutti.
<<
Coraggio, uomini del re!! In nome di Sua Maestà Giorgio Augusto II, troviamo
questo tesoro! Per il Re e per la Corona!! >> ululò un corsaro, incitando
la ciurma. Sparrow si abbassò dietro ad un masso, potendo così spiare le mosse
nemiche con la sicurezza di non essere scoperto.
Hector
e Angelica lo raggiunsero, seguiti a loro volta dall’equipaggio di Barbossa, i
quali non si preoccuparono minimamente di mimetizzarsi con l’ambiente.
<<
Per mille fulmini, Sparrow! Che accidentaccio stai facendo?! >> esclamò
Hector senza preoccuparsi di abbassare il volume della voce. Jack, irritato da
tanta stupidità, si voltò verso il collega, fulminandolo con lo sguardo.
<<
Non credi anche tu che abbassare la voce, o meglio ancora, stare zitti, sarebbe
alquanto più saggio, anziché gracchiare con la tua insopportabile vociaccia
spaccatimpani, sì? >> rispose il Capitano ondeggiando e facendo
tintinnare i ciondoli dei capelli. Hector, per tutta risposta, mostrò i denti,
o quel che ne rimaneva, in un ghigno orripilante.
<<
Non ci possono sentire da qui, siamo troppo distanti, Capitano! >>
sottolineò palesemente ironico il titolo di Jack, ma quest’ultimo non colse la
provocazione.
<<
Ma io non parlo della voce, caro Hector, bensì dell’alito, in vero. Sono più
che sicuro che quel tanfo sarebbe in grado di coprire distanze estesamente
estese senza difficoltà. Dovrei organizzare una gara con la mia amata Perla,
sì. Già me la vedo! I due sfidanti: Alito contro Perla Nera, sai già chi
sarebbe il vincitore, Hector, sì? >> sorrise fissandolo. Angelica si mise
in mezzo ai due per interrompere quello spettacolo a dir poco penoso.
<<
La vogliamo finire o no?! Vi ricordo che abbiamo altro a cui pensare e un
tesoro da prendere! >> esclamò la spagnola a denti stretti. Barbossa la
guardò ghignando.
<<
Bene milady, se siete così impaziente di trovare questo fantomatico tesoro,
fateci la grazia di guidarci da esso! >> sbottò spazientito,
sputacchiando sta volta anche a lei. Jack rise di gusto
<<
Ah! Ha sputato anche a te! >> esclamò indicando Angelica che, oltremodo
schifata, si passò sul volto una mano sperando di levare via i residui
umidicci.
<<
E tu stai zitto! >> urlò lei in direzione di Sparrow. Jack si imbronciò
<<
Credevo che tu stessi dalla mia parte! >> fece indignato
<<
Io sto dalla parte di colui che mi porta al tesoro! >> rispose stizzita
lei
<<
Appunto! Dalla mia! Dico, hai visto in che stato è Hector? Ha una gamba e
mezza, non ha i denti, perde capelli e… Oh mannaggia, scommetto che hai i tarli
nella gamba di legno, Hector, sì? >> ghignò Jack
<<
No che non ci sono tarli! >> rispose egli furioso pestando sul pavimento
roccioso la gamba sana
<<
Basta!! >> intervenì la spagnola cercando di calmare le acque
<<
Sì che hai i tarli! >> puntualizzò nuovamente Jack incrociando le braccia
<<
Io ti strozzo, schifoso scarafaggio, Capitano da strapazzo distrugginavi!!
>> Barbossa gli si avventò contro sperando di mettergli le mani al collo,
ma astutamente, Sparrow gli fece uno sgambetto ed il povero pirata finì a
terra, faccia a faccia col pavimento.
<<
Visto che parli tanto di scarafaggi, Hector, sono sicuro che lì per terra ce ne
siano quanti ne vuoi! Guardali bene da vicino e trova le differenze tra me e
quei cosi, visto che con l’età, scommetto che sei anche orbo! >>
esclamò Sparrow sedendosi a terra e poggiando la schiena alla parete.
<<
Se non ci hanno scoperti ora gli inglesi, non lo faranno più. State facendo un
rumore infernale! Chiudete quelle fogne, maledizione! >> sibilò Angelica,
ammonendo i due pirati.
Hector
si tirò su a stento, facendo leva sulla gamba sana e sui gomiti e, una volta in
piedi, per poco non ammazzò il collega pirata.
<<
Lo giuro sul mio cappello, questa volta sei morto! >> sibilò
sputacchiando ancora. Jack indietreggiò facendo una smorfia
<<
Cos’è, siete tutti fissati con questo pirata morto?! >> disse scioccato
dal fatto che in molti, forse troppi, lo volessero sotto terra
<<
Ci sarà un motivo, non credi anche tu? >> intervenne Angelica sorridendo
falsamente ed avvicinando il viso a quello del Capitano Sparrow. Egli, per
tutta risposta, arricciò il naso.
<<
Beh, per superare un genio e prendere di conseguenza il suo posto, con i
rispettivi vantaggi - e purtroppo anche svantaggi - non c’è altro modo che
eliminarlo, giusto? >> sorrise furbamente Jack
<<
Quali parole devono udire le mie orecchie! Tu un genio?! Per mille sirene
sdentate! >> rise sguaiatamente Barbossa ridicolizzando il collega. Jack
si alzò da terra stizzito facendo tintinnare i ciondoli della bandana e dei
capelli.
<<
Esattamente esatto! Un genio, dato che il suddetto e sottoscritto genio, ha
trovato la soluzione al problema: gli inglesi! >> disse con aria di
superiorità
<<
E quale sarebbe, per mille fulmini! >> ringhiò Hector diventando di colpo
interessato. Angelica, che fino a quel momento era rimasta in disparte, si
voltò improvvisamente verso Sparrow, incitandolo, con lo sguardo, a proseguire.
Jack sorrise
<<
Signori, mi sorprende di vedere le vostre espressioni sorprese! >>
<<
Maledizione!! Parla, scarafaggio!! >> urlò letteralmente Barbossa tirando
fuori la sua fidata pistola. Alla vista dell’arma, Jack mostrò i palmi delle
mani, come a dimostrare di essere indifeso.
<<
Come siamo suscettibili, Hector, sì? Va bene, se siete così curiosi vi dirò cos’ho
in mente. Credevo sapeste tutti che il modo migliore per sbarazzarsi del nemico
è mimetizzarsi con esso >> rivelò il Capitano alzando il mento. Barbossa
abbassò la pistola
<<
Hai intenzione di seguirli di nascosto, per caso? >> sibilò Hector
<<
Ma certo che no! Troppa fatica, seguire e non farsi vedere o sentire,
nossignore >> agitò le mani << C’è un modo assai più facile ed
efficace, sì! Ho intenzione di fingermi loro alleato, in modo da spiare le loro
mosse dall’interno e conseguentemente prevenirle! >> concluse. Notando
che nessuno faceva commenti, Jack iniziò a pensare che la sua trovata non fosse
poi così tanto geniale. Hector, il quale continuava a fissarlo dubbioso, ripose
definitivamente l’arma nella sua custodia.
<<
E in che modo ci informerai delle mosse dei tuoi nuovi alleati, con un
piccione viaggiatore?! >> disse ironicamente Barbossa
<<
Perché, i piccioni viaggiano? Perché nessuno mi informa mai di queste cose?!
>> esclamò lui strabuzzando gli occhi
<<
È geniale, invece! >> intervenne Angelica, stupendo ancora di più Jack
che, sentendosi apprezzato, elargì un sorriso a trentadue denti.
<<
Dici davvero, gioia? >> domandò, giusto per esserne sicuro
<<
Sì! Non importa come ci informerà, sono sicura che troverà il modo, in fondo è
il Capitan Jack Sparrow, o no? >> disse ancora
<<
Precisamente! >> sorrise ancora Sparrow. Una mano andò, però, a posarsi
sulla vita del Capitano, facendo vistosamente arrossire Jack.
Il
pirata abbassò lo sguardo, trovando le dita della spagnola sulla propria
cintura. Fece per chiedere spiegazioni, ma ella lo anticipò.
<<
La bussola però viene con noi >>
… To be continued…
Spazio autrice:
Ohi, filibustieri! Ecco a voi il nuovo capitolo!!^^ spero sia
stato di vostro gradimento :D Come sempre un grazie a lettori e recensori^^ Commentate se vi va, a presto!! :D |