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Autore: _Morwen    11/09/2011    6 recensioni
Lei era bella,sia dentro che fuori,nessuno la notava ma la storia continuava comunque a fare il suo corso e a cambiare ciò che la circondava. Dentro di lei tanti codici che chiamiamo comunemente emozione,sul suo volto una data e una città natale.Le lacrime erano tante,troppe e le laceravano l'anima e il volto,come l'acqua con la carta.A me piace definirla come uno scontrino abbandonato in un pub.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 11

…Cherì si sfilò le scarpe con i piedi,poi si addormentò completamente vestita.

Era così difficile quella situazione,con tutti,quindi per 3 giorni schivò Liam e Zayn che in qualche modo la mettevano in confusione.Anzi,forse la cosa che più le faceva male era la semplicità dell’evitare Zayn che non le rivolgeva neanche più una parola,uno sguardo.Hannah sembrò diventare sempre più intima con Harry,probabilmente quella sera ci fu un bacio anche tra loro due.

10.00 pm

I ragazzi scesero per fare ginnastica nel prato.Era un bel posto:erano state alzate delle tribune per eventuali partite di football e il prato era sempre fresco,come appena irrigato;l’edificio era a poca distanza ma dava la possibilità ai ragazzi di avere i propri spazi lontani dalle mura.Cherì annodò la larga maglietta nera in cotone al di sopra della pancia,per poi fare un po di stretching con l’amica: -Harry mi ha baciato- Hannah arrossì dicendolo -Davvero?Quindi in qualche senso state insieme?- -Si,direi di si,tu e Zayn vi ignorate ancora?- la ragazza bruna guardò in direzione dei ragazzi,che giocavano con strani bastoni di legno,Cherì annui -Credo che il non sopportarci oramai sia reciproco- bloccò l’esercizio per riprendere un attimo fiato. I cinque ragazzi sembravano essere tornati bambini,era incredibile il come si divertissero con dei semplici bastoni di legno,Zayn corse all’indietro,senza badare al fatto che Cherì era sulla sua traiettoria,con un bastone di legno in mano;non ci volle molto prima dell’impatto: il bastone raschiò la pancia della ragazza,provocandole un lamento,il ragazzo si girò spaventato notando il raschio profondo,Cherì notati gli sguardi che ricadevano preoccupati su di lei si abbassò immediatamente la maglia,scucita a causa del bastone appuntito, -Scusa.Devi andare in infermeria sta sanguinando-il ragazzo le si avvicinò -No,sto benissimo- gli diede le spalle -Non fare la bambina,sta sanguinando,devi almeno medicarlo- la ragazza sembrava non volesse proprio ascoltarlo;Zayn sospirò la prese per il braccio tirandola velocemente via verso la scuola,era freddo,la sua stretta non le trasmetteva nulla,non come le altre volte,in quel momento voleva solo portarla in infermeria tutto qui,non la guardava neanche negli occhi. Arrivati la porta fece un inquietante cigolio,l’infermeria era vuota,vi era solo una cattedra priva di oggetti e un lettino,poi dei kit di pronto soccorso lasciati li per i ragazzi, -Poggiati al lettino- il ragazzo la lasciò aprendo la valigetta sulla mensola,Cherì obbedì,poggiandosi alla barella senza sedersi,Zayn prese solo poche cose per evitare che il raschio continuasse a sanguinare o che si infettasse,le si posizionò davanti -Togliti la maglietta- -Come scusa??-lo squadrò -Ho detto togliti la maglietta,si è rotta e devo medicare il raschio,non ti stupro o violento tranquilla-la ragazza sospirò seccata e si sfilò lentamente la maglia rimanendo con il suo reggiseno nero,in tinta con la maglia stessa;il ragazzo deglutì guardandola negli occhi,cercando di non notare quelle fottute curve perfette,al punto giusto,si chinò all’altezza del ventre,poggiandole una mano sul fianco,sentì la ragazza rabbrividire,poi tamponò il raschio;lo medicò come poteva,cosa poteva fare di più?Poi si rialzò facendo scorrere la sua mano nuovamente sul fianco;la ragazza respirava a stento,gli fissava le labbra, -Puoi smetterla di tremare ora-le sorrise maliziosamente,-Non sto tremando-,fece scorrere un dito sulla sua pancia,-Ah no?- -Smettila Malik- la ragazza lo guardò negli occhi,lo allontanò e si rimise la maglietta,-Grazie per l’aiuto ma per la maglia nuova ci penso io- -Non ti ho offerto il mio aiuto per quello,questo era solo per necessità,tranquilla me ne torno per i fatti miei-,non le piacevano quelle parole ed era strano,infondo era questo che voleva:che la lasciasse in pace;aprì la porta facendola cigolare di nuovo,diede un’occhiata al corridoio poi uscì senza degnarlo di uno sguardo,ne aveva avuti fin troppi.

Melanie

Questo capitolo mi ha fatto collassare,se ho fatto agitare anche voi(?) mi scuso lòl,in ogni caso,grazie per tutte le bellissime recensioni,per gli incoraggiamenti e per i complimenti,sono davvero felice che vi piaccia tutto questo.Al prossimo capitolo,dopo le solite 4 recensioni u.u.
  
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