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Autore: teresaap    11/09/2011    5 recensioni
Rimasta sola con un fratello fantastico,capisci quant'è dura tirare avanti.Dopo quasi 1 anno ti ritrovi a vivere anche con i suoi fantastici amici,uno dei quali ti ruba il cuore.Ma sarà tutto così facile,con uno Styles odioso che ti gira intorno?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Zayn
Harry voleva sentirsi indipendente dai suoi,così aveva chiesto a me e ai ragazzi se poteva trasferirsi da noi.
Ovviamente Abbie doveva venire a conoscenza del tutto dopo che avevamo già deciso.
Mi dispiaceva,era pur sempre mia sorella e le volevo un gran bene ma a mali estremi estremi rimedi.
Pensavo di dirglielo io con calma dopo pranzo,ma i ragazzi avevano rovinato i miei piani.
Dopo che mi aveva chiamato nella sua stanza e mi aveva ribadito per l’ennesima volta quanto odiasse Harry,scesi in cucina dai ragazzi.
-Ma buongiorno Zayn,finalmente ci onori della tua presenza.-commentò Louis vedendomi entrare.
-Scusate ma sono stato impegnato ad ascoltare quanto mia sorella odiasse il qui presente Harry.
-Ancora?Può ribadirlo fino alla morte,tanto io mi trasferisco lo stesso qui.
-Si ma vacci piano Styles.
-Ci proverò,ma non prometto niente.Poi sapete una cosa?E’ bello stuzzicarla,mi piace farla arrabbiare.
-Dio mio,ma lasciala in pace.Non ti ha fatto niente di male.-ribattè Louis confuso.
-Lo so,ma nemmeno io ho fatto niente di male a lei.
Mi alzai e presi i miei pancakes per poi ritornare a tavola e continuare ad ascoltare la ‘discussione’.
Andarono avanti così per una decina di minuti,poi si dileguarono.Harry a casa sua,Louis in camera.
Cominciai a pensare a come Harry guardasse mia sorella nonostante si odiavano da anni.
Non la guardava con gli occhi dell’amore,ma per una botta e via avrebbe accettato di sicuro.
Pensare a questo mi faceva venire i brividi,era disgustoso immaginare quei due in atteggiamenti intimi.
Nonostante questo la mia mente continuava a pensare di dover chiarire questa cosa con Harry,soprattutto ora che si sarebbe dovuto trasferire da noi.
Dovevo tenere gli occhi aperti e controllarlo.
Poi c’era Liam,e l’amore che Abbie provava per lui.
Piano piano mi stavo abituando all’idea di vederli insieme un giorno,infondo Liam era così dolce e protettivo con lei.
Magari ricambiava.Magari no.
Avrei dovuto scoprirlo.
Sospirai,pensando poi di dover pensare anche alla mia di vita sentimentale.
Non avevo una ragazza da mesi ed ero stufo di stare da solo.Avevo 21 anni e dovevo pensare ad una ragazza con cui metter su famiglia.
Posai il mio piatto ormai vuoto e lasciai la cucina per raggiungere la mia camera.
-Ehi Zayn,ti va di aiutarmi a comprare qualcosa per la mia stanza?-chiese Liam uscendo dalla sua stanza.
Occasione perfetta.Avrei passato del tempo col mio amico,avrei potuto cercare una ragazza e avrei approfittato della situazione per parlargli di Abbie.
-Avviso Ab e andiamo.

Dopo pochi minuti eravamo in macchina di Liam per raggiungere il centro commerciale a noi più vicino.
Sulle note di ‘Torn’ di Natalie Imbruglia arrivammo a destinazione e dopo aver parcheggiato,scendemmo e raggiungemmo l’entrata.
Entrammo nel negozio di oggetti per la casa e ci dirigemmo nel reparto dove c’erano oggetti per le camere da letto.
Dopo aver acquistato una lampada nuova,cuscini come piacevano a Liam,cornici a sufficienza e un nuovo porta CD lasciammo quel negozio per dirigermi a comprare della nervice.
A Liam era venuto in mente di ridipingere la stanza.Quando diceva di voler cambiare qualcosa nella sua stanza perché era diventata monotona,non credevo che arrivasse  a ridipingerla anche.
Comprò un barattolo di blu elettrico e dopo aver pagato finimmo di girare il centro commerciale giusto per fare un giro.
Prima di tornare a casa,ci fermammo al bar del centro commerciale.Ordinammo due succhi e prendemmo posto.
-Senti Liam,devo chiederti una cosa.
-Tutto quello che vuoi.-rispose guardandosi intorno.
-Riguarda mia sorella.
-Abbie!Ecco cosa avevo dimenticato.-borbottò battendosi la mano sulla fronte.
-Hai dimenticato Abbie?-chiesi confuso.
-No,ho dimenticato di comprarle qualcosa.
-Perché dovresti?
-Sembra brutto tornare a casa e non portarle niente.
-Bhà fa come vuoi,però io e te dobbiamo parlare.
-Dopo,vado a comprarle qualcosa e poi parliamo.
Lasciò il tavolino e si avviò lungo l’immenso corridoio del centro commerciale.

-Ehm,scusa.-sentii una voce femminile e un picchiettarmi sulla spalla.
Mi voltai e vidi una delle ragazze del bar con un vassoio contente i succhi da noi ordinati.
-Si?
-Sono tuoi questi?-chiese indicandoli.
-Si.
-Sicuro?-chiese ancora.
-Si.
-Sai dire solo si?-chiese ancora mentre si spostava di fianco al tavolino.
-No.-chiesi aggrottando la fronte.
-Meglio così.-rispose sorridendo.
La osservai bene ed era davvero carina.E poi quel suo sorriso,mi piaceva.
-Allora li lascio qui.
La guardai in modo strano non capendo a cosa si riferisse.Avevo perso il filo del discorso,se così si poteva chiamare.
-I succhi,intendo.
-Oh,si certo.
Sorrise e prese uno dei bicchieri per poi poggiarlo sul tavolo.Prese anche l’altro ma il contenuto finì sui miei pantaloni.
-Oddio,scusami!Non volevo,davvero scusami.
-Ehi calma,non è successo niente.
-E’ che sono in prova e sono negata,ma a me questo lavoro serve capisci?-borbottò in preda al panico mentre cercava un fazzoletto.
-Magari non diciamo niente a nessuno,basta che ti calmi.
-Davvero?Cioè non ti lamenterai col capo?
-Certo che no,è stato un incidente.
-Grazie,grazie,grazie!Vieni con me,ti pulisci almeno.
Annuii e la seguii nel privè del bar.
Mi offrì della stoffa bagnata e fazzoletti a volontà mentre continuava a scusarsi.
-Se ti scusi o mi ringrazi di nuovo,ti faccio licenziare.-commentai malizioso.
-Certo che sei proprio crudele.E poi come faresti?
-Col mio bel faccino.Piace a tutte.
-Non al mio capo,ha 65 anni.-ribattè.
-Userò altre doti.
-Ok,hai vinto la smetto.
-Per fortuna!Stavo impazzendo.
-Ehi!-esclamò dandomi un leggero pugno sulla spalla.
-Ah,giù le mani dai clienti.-commentai sorridendole.
-Sei antipatico.-ribattè sorridendo a sua volta.
-Però all’antipatico lo dici il tuo nome?
-Ovvio che no e fortunatamente non ho ancora il cartellino col nome.
-Poi io sarei l’antipatico.
Stava per aprire bocca ma la suoneria del mio cellulare la bloccò.
-Porca paletta,Liam!-urlai ricordandomi di lui.
Mi guardò perplessa scuotendo la testa e abbozzando un sorriso.
-Si,Liam ora arrivo.Aspettami al tavolo.-riagganciai e riposi il cellulare in tasca.
-Devi andare?
-Si,il mio amico mi aspetta.
-Ok,lascia tutto qui ci penso io a toglierlo.-disse riferendosi ai fazzoletti.
-Grazie,bhè allora vado.Ciao.-affermai posando i fazzolettini sulla scrivania e avviandomi alla porta.
-Mary!-esclamò prima che uscissi.
Mi fermai di botto guardandola confuso.
-Mi chiamo Mary.-ripetè sorridendomi.
-Zayn.-risposi sorridendole a mia volta.
Uscii dal privè e raggiunsi Liam al tavolo.
-Non puoi capire che mi è successo.-commentai lasciandomi cadere con aria sognante sulla sedia. 

****

 

-vashappenin? 




 

  Ciao ciao ragazzuole!Eccomi con un nuovo chappy tutto per voi,spero davvero vi piaccia.
E' narrato tutto dal punto di vista di Zayn,anche per lui arriva qualcuno a rubargli il cuore (?).
Ho pensato che da questo capitolo in poi,in questo spazio,vi farò una domanda.
Oggi vi chiedo...come vi chiamate?
Io sono Teresa,ma chiamatemi Terri. <3
Un bacio,e ancora grazie a tutte per recensire.

R a i m b o w 

  
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