-Mi dispiace vostra maestà ma non riesco proprio a capire che cosa sia…-disse il medico con tono arrendevole
-Ma lei è il miglior medico in circolazione-insistè Saule
-Si ma il mio sospetto è che sia qualcosa che riguarda i Malefici…perché come sa bene sua moglie è una Malefica…-
Pierre non rispose e Saule ringraziò il medico e lo accompagnò alla porta.
Pierre si guardò intorno e poi entrò nella camera di Chocola.Lei appena lo vide arrivare si drizzò nel letto e gli chiese:-Allora?-
Pierre si sedette sul letto e disse:-Tutto bene…-
-Davvero?La tua faccia dice il contrario-
Pierre tirò un sospiro e poi disse:-Non lo sa…non è riuscito a capire che cosa hai!!-
-Ma come è possibile??-
-Non lo so-disse stringendo i pugni.
-Forse è perché sto bene e ieri sera ero soltanto stanca…-
Pierre la fulminò con gli occhi.
-Pierre facciamo così…se sto di nuovo male ti do il permesso di preoccuparti per me!Ma fino ad allora rilassati…-
Pierre la guardò rassegnato.-E va bene ma qualsiasi sintomo devi dirmelo!!-
-Ok…-
Chocola si alzò dal letto e indossò una vestaglia.
-E adesso andiamo a fare colazione-disse lei piena di energie
Correndo uscì dalla stanza e attraversò il corridoio,ma ben presto le energie finirono e il dolore si fece nuovamente sentire.Si fermò all’improvviso e si mantenne vicino al muro.Ebbe una strana sensazione come se si stesse addormentando…pian piano gli occhi si chiusero e le sembrò che fosse stato tutto un sogno…una voce lontana…sempre più lontana invocava il suo nome.
-Chocola ti prego svegliati-
Chocola aprì lentamente gli occhi e si ritrovò tra le braccia di Pierre.Lui la strinse forte a sé.
Lei si lasciò abbracciare e sentì delle lacrime caderle sui morbidi capelli,si staccò da Pierre e gli disse:-Ok ora hai il permesso di preoccuparti per me!-
Pierre la prese in braccio e lei si strinse a lui per non cadere.Pierre la appoggiò sul comodo letto e le diede un bacio sulla guancia.
-Dove vai?-
-Ha cercare di verificare una cosa…-disse uscendo dalla stanza
Si avvicinò a Saule e gli chiese di occuparsi di Chocola poi volò via.
 
Pierre aprì la porta e il suono del campanellino risuonò in tutto il negozio.
Vanilla si avvicinò alla porta e fu molto sorpresa di vedere Pierre.
-Pierre…??-
-Vanilla devo chiederti una cosa…-disse con tono solenne
-Che cosa??-
-Puoi venire su Extramondo??-
-Ok-
 
Chocola era stesa sul letto e cercava di tranquillizzare Saule e tutti gli altri che la trattavano come una bambina…ma in realtà stava male.Davvero male e cominciava ad avere paura anche se non lo dava a vedere.
Pierre entrò seguito da Vanilla che appena vide Chocola a letto cominciò a preoccuparsi.
Si avvicinò a lei apprensiva e cominciò a farle mille domande.
-Ci mancava solo Vanilla-pensò Chocola
Pierre chiese di poter restare da solo con Chocola e Vanilla e aspettò che se ne andassero tutti poi parlò:
-Vanilla mi dici cosa provavi quando avevi il cuore nero??-
-Bè mi sentivo molto debole e a volte mi sembrava che il cuore mi esplodesse nel petto…era davvero terribile…ma non capisco cosa centra-
Pierre ignorò l’ultima parte della frase e chiese a Chocola:-E’ così che ti senti?-
Chocola annuì mortificata.
-Ma come?Come è potuto succedere?-
-Mia madre me lo aveva purificato…ne sono sicura!!-
-Deve essersi riformato…-
Chocola impallidì.