Grazie per i commenti da parte di princess ale, Saruccia97_LTD e Martydance! E
ringrazio anche chi ha aggiunto la storia tra le preferite e le seguite.
Il capitolo precedente su DxC mi è
piaciuto tanto a me, e dopo di loro diamo sfoggio a Noah X Izzy. Avverto che
inizialmente ho avuto un po’ di difficoltà per loro, ma
sinceramente ci ho preso la mano molto presto. Continuate a seguire questa
divertente raccolta!!!
Ren
Il prezzo della
solitudine …
Si stava
chiedendo perché si era fatto convincere a dare ripetizioni di
matematica proprio a lei. Noah era un ragazzo solitario e indipendente, non
amava stare a contatto con gli altri. Non era per niente altruista e preferiva
leggere un buon libro o finire i compiti con largo anticipo, piuttosto che
spassarsela in cortile o in palestra. Eppure ora perché c’erano
due vispi occhi verdi che lo fissavano?
Stava dando
ripetizioni di matematica a Izzy, la ragazza più scatenata e selvaggia
del pianeta. Dall’aspetto dolce e carino grazie ai suoi occhi da cerbiatta
e alla sua folta chioma arancio. Il carattere? Troppo opposto al suo aspetto
fisico: era totalmente fuori di testa!
“Si
può sapere perché hai chiesto proprio a me di aiutarti?”
Noah decise di porle quella curiosa domanda che non faceva altro che assillarlo
da un po’. La situazione era troppo assurda!
“Perché
tu sei il più bravo, intelligente, divertente e senza amici. Non potevo
disturbare qualcuno che passa il suo tempo a divertirsi, non mi pare
carino.” Come sempre Izzy sapeva stroncare una persona con una frase!
Il ragazzo dai
capelli castani sospirò e ricominciò la spiegazione di quel
banale esercizio. Perché gli dava fastidio che anche lei lo vedesse come
gli altri? Chi era lei? Se aveva accettato di aiutarla con i compiti voleva
dire che non era normale, ma tutti sapevano che Izzy non era mai stata normale.
“I tuoi
occhi ricordano il cioccolato!” esclamò dal nulla la ragazza con
un sorriso sghembo ma piacevole.
Lui alzò
il viso guardandola dubbioso. Cos’era? Un complimento?
“Mi
è venuta fame. Andiamo a prendere una tavoletta di cioccolato alle
macchinette?”
“Stiamo
studiando a dire il vero!”
“Vedi, se
continuerai così starai sempre solo e io sarò obbligata e
chiederti ripetizioni.” Questa volta Izzy usò un tono un po’
più antipatico. Voleva smuovere a tutti i costi il ragazzo sedentario.
Noah si
lasciò andare sulla sedia, abbandonando per un attimo la spiegazione.
Fisso Izzy accennando un sorriso divertito. La ragazza tremendamente insistente
era veramente carina.
“Se la
metti così allora preferisco la mia vita solitaria.” Un
ragionamento che per fortuna lei non riuscì a capire, un assurdo
pensiero che si era matematicamente formulato nella mente di lui. Infondo se il
prezzo della sua solitudine era la compagnia di Izzy allora avrebbe preferito
continuare la sua vita così com’era: gli bastava lei per
movimentarla più del dovuto!