Ok. In fondo non era successo nulla di grave.
Lo sfregiato si era molto semplicemente preso una schifosissima cotta per quel bastardo del suo prof di pozioni, non che capo-casa e, ammise con tristezza, amante di suo padre.
Sospirò, lasciandosi ricadere all’indietro, su uno dei tanti letti del Dormitorio Maschile, pregando mentalmente che la porta che stava fissando con insistenza si aprisse, e vi entrasse il Grifone ridendo, dicendogli che era solo uno scherzo.
Ma questo non avvenne.
La porta rimase chiusa.
Orribilmente chiusa.
Afferrò un cuscino da dietro e se lo premette sulla faccia, sperando in un intervento divino che lo facesse morire il più velocemente possibile.
Ma non avvenne neppure questo, anzi, la porta si aprì –facendo avere un mancamento a Draco / Ron – e svelando, con suo disgusto e dispiacere, il volto della Mezzosangue.

-RON! Oh, finalmente ti ho trovato!! Senti, noi due dobbiamo parlare!-

-Se- grugnì il rosso, senza distogliere il viso dal cuscino, che aveva solo lievemente spostato per vedere chi entrava.

-Questa situazione è assurda!- cominciò lei, sembrava leggermente isterica, notò il rosso / biondo.

-Sì?- chiese ora vagamente preoccupato per quello che sarebbe potuto accadere, e per la piega che sembrava voler prendere la conversazione.

-SI!- urlò. – Non sopporto il modo in cui ti guarda Lavanda! Mi fa venire voglia di strangolarla!-

“No! Vi prego, tutto ma NON la dichiarazione da parte della Mezzosangue!!”

-RON. IO. TI .AMO!- sillabò urlando.

“Uccidetemi”

Evidentemente la ragazza si aspettava una risposta, che, non ricevuta, si girò di scatto, uscendo velocemente dalla stanza.

“Ma magari non è un segno così negativo… magari nello strambo vocabolario delle ragazze vuol dire che mi attenderà… che LO attenderà… sì… beh… speriamo!”

-RON!!!- l’urlo quasi disumano del moro raggiunse le scale.

“Oh, GRANDIOSO!”

-Sì Sfr… Harry?-

-HERMIONE E’ DI SOTTO CHE PIANGE!! CHE DIAVOLO HAI COMBINATO??-

-IO?? NULLA!-

-OH, ANDIAMO!!-

-Dove?-

-COSA?-

-Tu hai detto ‘andiamo’ e io ho risposto ‘dove’- spiegò sbuffando pratico Draco / Ron.

-Ma stai bene?- fece per sfiorargli una spalla, ma il ragazzo si ritrasse, irrigidendosi di colpo.
Nessuno aveva il permesso di toccarlo… non… non dopo la morte di sua madre, Narcissa.

Il moro ebbe un sussulto.
Perché tutto ad un tratto il suo migliore amico era così freddo?
Cosa gli aveva preso?
Che fosse stata quella rivelazione improvvisa?
No
Ron non era il tipo da voltargli le spalle per una cosa del genere… non l’avrebbe mai fatto… o sì?
Naa! Anche Neville era gay, e lui non se l’era mai presa più di tanto…

-Scusa- sbottò.

-No… non… è solo che…-

-Senti- cominciò. Era scocciato, Draco glielo sentiva nella voce. – Non so cosa ti sia preso, e perché non me ne vuoi parlare. So solo che tu hai sempre amato Hermione, e… vedi di calmarti! Così poi ne riparliamo… con più calma-

Ma come si permetteva di dargli ordini quello stronzetto?

-Ma va a farti un giro Potter!- sibilò cattivo, spostando una ciocca rossa da davanti al viso.

-Fottiti Weasley- rispose per le rime uscendo.

Draco / Ron lanciò una veloce occhiata alla stanza, soffermandosi sulla porta del bagno.

Una bella e rinfrescante doccia, per schiarirsi le idee.

Entrò con convinzione nel bagno lanciando poi un urlo.

Il suo riflesso.

***

...

...

...

...

...

...

Eccomi qua ^.^ La vostra autricetta che lascia spazio alle dediche!
Alloura, ringrazio TUTTI quelli che mi hanno commentanto, in modo particolare Marty_rurulove che mi ha mandato una mail ricevuta oggi, che mi ha fatto tornare la voglia di proseguire qst storia.
Se avrete 1 po' di pazienza, piano piano aggiornerò tutto, tranquilli, e chissà, magari porterò a termine anche qualche lavoretto...
Scsate x il chappy così corto... ma non avevo tempo!!
Un Grandissimo Beso a tutti.
.::Mel::.