-Vanilla mi dici cosa provavi quando avevi il cuore nero??-
-Bè mi sentivo molto debole e a volte mi sembrava che il cuore mi esplodesse nel petto…era davvero terribile…ma non capisco cosa centra-
Pierre ignorò l’ultima parte della frase e chiese a Chocola:-E’ così che ti senti?-
Chocola annuì mortificata.
-Ma come?Come è potuto succedere?-
-Mia madre me lo aveva purificato…ne sono sicura!!-
-Deve essersi riformato…-
Chocola impallidì.
-Che cosa c’è stai male?-
-Vi ricordate che cosa è accaduto quando avevo il cuore nero??-
Vanilla e Pierre si fermarono a pensare un attimo e poi esclamarono:-No!-
-Ma tua madre potrebbe toglierti di nuovo il cuore nero dal petto,no?-
-Ne dubito…i suoi poteri si sono indeboliti…-
Pierre uscì dalla stanza senza dire nulla e andò in una gigantesca biblioteca.Cominciò a sfogliare vari libri di incantesimi finchè non trovò il rimedio adatto.Lesse attentamente la pagina e poi la strappò.
Tornò nella stanza di Chocola e si sedette accanto a lei.La guardò…era davvero spaventata:rare volte la aveva vista così male.
Le accarezzò una guancia e le disse:-Sta tranquilla ho una soluzione!-
Gli occhi di Chocola si illuminarono:-Davvero??Quale?-
Pierre le porse un foglio e Chocola lo lesse attentamente.
-Che cosa è?-chiese Vanilla
-Qui dice che c’è un tipo di bacche d’argento,molto rare,che potrebbero eliminare il mio cuore nero!-
-Ma è grandioso!-esclamò Vanilla felice
-Aspetta  un attimo-disse Chocola preoccupata-qui dice che si trovano nella Foresta Zenzero!-
-Si è vero-
-E la Foresta Zenzero è mezza ghiacciata ed è controllata da mio padre…Pierre è troppo pericoloso…-
-Sta tranquilla…so badare a me stesso!-
-Ma…-
-Sta tranquilla-Pierre le rivolse uno sguardo così dolce che Chocola fu costretta a zittirsi.
-Vanilla ti riaccompagno a casa-disse Pierre e i due uscirono dal Palazzo.
 
Pierre e Vanilla entrarono nella pasticceria e si avvicinarono ad Houx.
Leon e Candy che li spiavano da lontano videro il viso sconvolto di Pierre e si preoccuparono.
-Che cosa è successo?-chiese Houx
Vanilla gli raccontò tutto ciò che era accaduto a Chocola mentre i due ragazzini ascoltavano allibiti.
-Ma come è potuto succedere?-chiese Houx sconvolto
-Non lo so…-rispose Vanilla
-Io forse lo so…una settimana fa avevamo litigato e ci eravamo lasciati…poi abbiamo fatto pace certo…ma se fosse stato questo litigio a provocarle il cuore nero…-Pierre aveva la voce rotta dal pianto.
Leon restò stupefatto…non aveva mai visto suo padre piangere.
-Ma…la pozione che gli hai dato…non è che è stata quella??-chiese Candy sottovoce
-Ma avrebbe dovuto fare effetto su mio padre e non su mia madre…-rispose sottovoce.
Il dialogo tra i loro genitori continuò.
-Ma troverai quelle bacche e si risolverà tutto…-esclamò Vanilla per consolarlo-A proposito quando parti?-
-Domani mattina…-
Pierre salutò tutti e tornò a casa.Vanilla invece cominciò a preparare la cena.Quando tutto fu sulla grande tavola chiamò Leon e Candy.I due ragazzi si sedettero a tavola pensierosi.
Nonostante ciò che aveva detto Candy fosse impossibile Leon non riusciva a togliersi dalla testa l’idea che sua madre stesse male a causa sua.
No…non era possibile…e se fosse stata davvero colpa sua?Cosa avrebbe dovuto fare?Scusarsi?Confessare tutto?
-Leon non hai fame?-le chiese Vanilla apprensiva.
-No…in effetti no…-
Si alzò da tavola e andò nella sua stanza dove si buttò sul letto.Sentiva stanco…eppure non chiuse occhio tutta la notte e quel pensiero scavò dentro di lui fino a diventare una consapevolezza.La consapevolezza di aver sbagliato.La convinzione di dover rimediare!
Si alzò e guardò l’ora:erano le 7 del mattino.
Forse era ancora in tempo.
Si vestì di corsa e volò via dalla finestra.
 
Pierre era già vestito e pronto a partire da un po’ di tempo ma qualcosa lo tratteneva.O meglio qualcuno.Chocola gli aveva chiesto di restare un altro po’ con lei…non molto tempo…almeno fino alle sette.
Il grande orologio segnò le 7 in punto.
-Devo andare!-
-No…aspetta!-lo fermò Chocola
-Che cosa c’è??-
-Per favore promettimi che farai di tutto per tornare…anche ferito…non importa…l’importante è che tu torni…-disse con gli occhi lucidi.
-E tu non fare la testarda e resta a letto!-
-Agli ordini vostra maestà-
-Vedrai che andrà tutto bene…le troverò in un battibaleno e te le porterò.-disse e le diede un bacio sulle labbra.
Si infilò il foglio nella tasca e si apprestò a partire.
-Aspetta papà…vengo anche io…-
-Che cosa…ma sei sicuro?-
-Voglio aiutarti a salvare la mamma…-
Pierre ci pensò un attimo e poi gli fece segno di seguirlo.
-Sai che tua madre mi ucciderà…quando saprà che ti ho portato con me??-
-Si lo so-rise Leon
I due più determinati che mai si avvicinarono volando alla Foresta Zenzero.