-Ora passi tutto il tempo a fare le prove per l'audizione, e nemmeno due minuti con me.- dico a Nick facendo finta di piangere mentre parliamo al telefono.
-Dai scusa. E comunque sei stata tu a darci l'idea, quindi poche storie signorina.-
-Mh, e va bene. Che fai stasera?-
-Vengono a cena degli amici. Mi dispiace, volevo invitarti a venire da me per un film, ma all'ultimo minuto ho saputo della cena.-
-Fa niente.- rispondo secca. -Devo andare ciao.- metto giù la chiamata e scendo in cucina dove mi aspetta Cocò tutta contenta.
Mi abbasso sulle ginocchia e lei mi salta in braccio:
-Wuo, piano.- rido, intanto il telefono di casa squilla. -Pronto?- dico.
-Bea?- risponde una voce femminile.
-Sì..?-
-Sono Jessica.-
-Ah, ciao non ti avevo riconosciuta!-
-Come stai?-
-Tutto bene, credo che entro la prossima settimana rientrerò a scuola.-
-Quindi stasera ti va un uscita di sole donne al cinema?-
-Certo!-
-Allora stasera alle otto ci troviamo al cinema. Vieni con la tua macchina?-
-Sì, avete già chiamato Lea?-
-Stavo per farlo!-
-Lascia, chiamo io! A stasera Jess.-
-A stasera!- premo sulla cornetta rossa e subito chiamo Lea. -Lea, stasera vieni al cinema? Sole donne.-
-Volentieri, Joe mi ha appena dato buca.-
-Cena con gli amici?- chiedo.
-No, prove mi ha detto.-
Prove? Nick mi ha detto cena con gli amici.
-Sicura? A me Nick ha dato buca dicendo che dovevano fare una cena tra amici!-
-Magari fanno le prove e poi una cena.- dice in tono calmo.
-Come fai a stare tranquilla tu?-
-Perchè dovrei agitarmi, invece?-
-Uno dice una cosa e l'altro un'altra!-
-Non ti fidi, vero?-
-Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!-
-Ok, a stasera!-
-No, Lea!- contino a chiamarla inutilmente. -Farò da sola!-
Corro in camera a vestirmi, ho in mente un piano da 007; prendo le chiavi dell'auto e dopo aver salutato tutti mi dirigo verso casa Jonas.
Sono già le sette e un quarto, quindi qualcuno dovrebbe iniziare ad arrivare in casa.
Beh, no la mia idea non è quella di scendere dall'auto ma bensì di rimanerci su e guardare all'interno della casa.
Nessun movimento.
Passano i minuti: in casa solo Joe e Nick che preparano il tavolo.
"Avevano ragione" penso.
Poi un'auto si avvicina al loro vialetto: scendono due ragazzi dai posti davanti e due ragazze da dietro.
Aspetto che i quattro siano entrati in casa, poi scendo dall'auto e con una scusa più che banale e suono al campanello.
-Bea?- chiede Joe vedendomi.
-Mi vedi, sono io.- rispondo sorridendo. -Posso salutare Nick?-
-Credo di sì.- risponde lui incerto. -Entra.-
-Grazie.- passo davanti a Joe e mi sposto verso la cucina.-Permesso?- chiedo a voce alta.
-Hey, cosa fai qui?- chiede Nick vedendomi e alzandosi dalla sua sedia per venirmi a salutare.
-Sono passata a salutarti. Oggi ti ho risposto un po' male a telefono, scusami.-
-Non fa niente.- dice dandomi un leggero bacio. -Vuoi qualcosa?-
-No, ora vado al cinema, grazie lo stesso.-
-Con chi vai?-
-Lea, Jessica e qualcun'altra ragazza.-
-Attenta ai ragazzi.-
-Tu piuttosto.-
-Come?-
-Ho visto che sono entrate due ragazze prima.-
-Tranquilla, una è la ragazza di uno dei nostri amici e l'altra è solo l'amica.-
-Se succede qualcosa vengo a tagliare le gambe a tutti quanti.- dico uscendo dalla cucina per dirigermi verso l'uscita.
-Aspetta.- dice seguendomi. -Ti fermi?- mi prende per un polso e mi avvicina a lui.
-Sono in ritardo.-
-Stai tranquilla, non succede niente.- sorride. -Dammi un bacio.-
-Prometti che non succede niente?- dico poggiandogli le mani sul petto.
-Prometto.-
Mi avvicino alle sue labbra e gli lascio un bacio:
-Sul serio, sono in ritardo! Vado, divertiti.-
-Ciao bellissima. Divertiti anche tu con le tue amiche, ti amo.-
Esco dalla porta e mi giro ancora verso di lui:
-Ti amo che io.- gli prendo il viso tra le mani e lo bacio ancora una volta.
Corro in auto e metto in moto, diretta verso il cinema.
Arrivata erano lì nel parcheggio che mi aspettavano tutte:
-Oddio, scusatemi!-
-Dai ti abbiamo già preso il biglietto, entriamo!- dice Lea.
-Mi sento in colpa, scusate.-
-Non fa niente Bea, capita!- dice Jessica prendendomi sotto braccio.
Entriamo nella sala e prendiamo subito i posti:
-Non hanno ancora spento le luci, siamo in tempo, visto?-
-Giuro, non capiterà più!-
-Ma dov'eri?- chiede curiosa Lea.
-Ehm, da Nick.- dico velocemente.
-Dove?-
-Da Nick.-
-Bea..-
-E smettila, c'erano due ragazze! Sono andata ad accertarmi che non succedesse nulla!-
Le luci si spengono e iniziano a dare la pubblicità sullo schermo gigante.
-Scusate.- dice una voce. -Dovrei passare.-
Ci spostiamo tutte di lato per far passare:
-Ahia!- dico quando mi passa su un piede.
-Oh, scusa.- mi risponde una voce femminile, che mi sembra di riconoscere.