CAP. IV
Lust - lussuria
L’hai fatta tua tante volte.
Alcune violentemente fino a graffiarle la schiena e a morderle la pelle bianca e candida.
A volte dolcemente, baciandole ogni parte del corpo.
Altre ti ha comandato facendoti quasi male.
Avete fatto l’amore tante di quelle volte ormai che non le contate più... Raggiungendo un piacere che mai avresti pensato di raggiungere, molto meglio di bere sangue...
Quelle notti così intense...
Alla fine rimanevate distesi sull’erba, da buoni vampiri nomadi, a contemplare i vostri corpi scultorei illuminati dalla luna e dai fulmini, bagnati dalla pioggia e asciugati dal sole.
Lei era tua, in quel momento era solo tua.
Ora la vedi andarsene via, per la sua strada, perché è curiosa ed è forte.
La tua cantante, la tua tentatrice, la tua vampira.
Era tua, tua, tua!
Ora non lo sarà più.
Addio Alistair!