Dangerous love
Il sole splendeva alto sul cortile, illuminando il Lago di dolci riflessi. Sotto una grossa quercia, un gruppetto di Serpeverde parlottavano piano, impegnati in una discussione visibilmente complessa.
“Allora, siamo tutti d'accordo con Avery? Certo, lo scherzo al nostro caro babbanofilo Weasley sarà complicato, ma sono sicura che il Signore Oscuro apprezzerà. Questa gente non merita di poter convivere con noi, lurida indegna feccia Mezzosan...”
“Insomma Bellatrix, smettila con questa storia!” la interruppe un ragazzo piccolo, dai lunghi capelli neri unticci.
“Oh scusami Piton, ho forse distratto i tuoi pensieri dalla sporca Mezzosangue?” chiese con scherno la ragazza. I suoi occhi dalle palpebre pesanti si fissarono sul ragazzo, che chinò il capo remissivo.
“Credo proprio che la prossima vittima sarà lei, quella rossa Sangue Sporco mi è sempre stata antipatica..” concluse la ragazza con voce infantile.
Il ragazzo si alzò, impugnando la bacchetta contro Bellatrix, che lo guardò con espressione disgustata.
“Mi chiedo come tu possa vivere con te stesso, Severus. Cerchi di stare dalla nostra parte ma pensi solo alla Sangue Sporco, torturi gli altri Mezzosangue e cerchi di farti notare da quella. La tua doppia faccia mi disgusta, come puoi essere in pace con te stesso?” chiese con scherno la ragazza, prendendosi gioco del Mangiamorte.
Piton la squadrò, le mani tremanti, gli occhi chiusi e il respiro affannato.
“Io vivo in pace con me stesso perchè so che non sarò solo, so che se dovessi morire oggi stesso, o anche in questo momento, qualcuno piangerà per me. Io vivo perchè so che per qualcuno sono importante, vivo perchè so di essere qualcuno. Ma tu, Bellatrix, perchè vivi? Cerchi di renderti importante agli occhi del Signore Oscuro, torturi persone innocenti, sei disposta a uccidere pur di ottenere ciò che vuoi. Prima di criticare me, pensa a quello che sei tu. Pensa a quello che sarai..”
Così dicendo, una lacrima gli scese sul viso, invisibile e argentata, lasciando una scia leggera sulla guancia. Gli altri Mangiamorte fissavano sconcertati il diverbio, consapevoli dell'audacia di Severus nel dire quelle parole alla ragazza.
Un lampo rosso, il ragazzo cadde a terra Schiantato. Bellatrix si chinò, avvicinando la bocca al suo orecchio.
“Io vivo per te, Severus”