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Autore: MedusaNoir    14/09/2011    2 recensioni
Dovrei smetterla di ingannarmi: non avresti potuto amarmi in modo tanto semplice, siamo pur sempre la Principessa dei Demoni e un umano irresponsabile.
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Cry, Setsuna Mudo
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Sei sempre stata bella

I'm so tired of being here
Suppressed by all my childish fears
And if you have to leave
I wish that you would
just
leave
'
Cause
your presence still lingers here

And it won't leave me alone

 

La prima volta che vidi Alexiel mi salvò la vita: gli Angeli mi avrebbero fatto del male, ma c’era lei, così superba e splendente, e nessuno in quel momento avrebbe potuto torcermi un capello, nemmeno il potente Re degli Inferi.

Le promisi che, un giorno, sarei diventata forte e l’avrei sposata; lei mi diceva di trovare un uomo che mi avrebbe protetta, ma io insistevo a voler essere l’unica difesa per me stessa. Lei ascoltava guardando lontano. Cosa aspettavi, Alexiel?

Ho visto così tanto in lei che mi sorprende come sia potuta finire così: innamorarmi di te… Volevo solo risvegliare l’anima di Alexiel che dormiva nel tuo corpo, non immaginavo che la situazione mi sarebbe sfuggita di mano così tanto.

Rivederti nei suoi panni mi ha fatto capire tante cose: non rivolevo più indietro la Alexiel di un tempo, desideravo quella che era diventata in tutti quei secoli da mortale. Aveva conosciuto gli uomini e sono convinta che, pian piano, abbia influenzato ogni vita con residui di quelle passate; ed è così che sei nato tu.

Quando sei con me, sento una furia nel petto che riesco a fatica a domare, e forse è veramente meglio che tu te ne vada. Torna da quella ragazza, combatti insieme a lei per tutta la vita, tanto non sarò mai sola: la tua presenza indugia qui.

 

These wounds won't seem to heal
This pain is
just
too real
There's
just
too much that time cannot erase

 

Ricordo come fosse ieri il momento in cui Voice ti ha tolto involontariamente la vita. Pensavo che ti

avrei seguito anch’io da lì a poco, tanto grande era il mio dolore.

Non riuscivo ad allontanarmi dal tuo corpo, piangevo senza concedermi un attimo di tregua, perché ciò che provavo era troppo intenso, troppo reale. Dovevo sputarlo fuori.

Tuttavia, sei tornato, non importa sotto quale forma: tu c’eri, eravamo vicini; per un attimo il mondo intero ha smesso di avere importanza.

Poi tu hai fatto il suo nome. Continuavi a chiedere di lei, a cercare un modo per rivederla e una volta, nel sonno, hai perfino abbracciato me pensando che fossi lei.

A volte il tempo non cancella e tu non volevi certo aiutarlo.

 

When you cried I'd wipe away all of your tears
When you'd scream I'd fight away all of your fears
I held your hand through all of these years
But you still have
All of me

 

Sono stata accanto a Alexiel, ho combattuto insieme a lei per anni e anni. A volte mi addormentavo tenendola per mano, senza fermarmi a riflettere che mi trovavo con il potente Angelo Organico, colei che arrivava ad uccidere senza pietà per sostenere la propria causa. Ero solo una bambina e tale sono stata fino a quando non ho accettato il sentimento che provavo verso di te. Sono cresciuta, ma tu ancora non mi guardi: pensi a Sara, penserai sempre a lei, non posso farci niente.

Nonostante questo, nonostante abbia ormai capito quale sia il mio ruolo, continuo a sperare, nel profondo dell’anima, che tu voglia restare con me. Forse è proprio questo che mi aspetto: tu che guardi in basso, oltre il drago, vedi Sara e mi chiedi di tornare indietro, dicendo come scusa che vuoi aiutarmi a ricostruire la Tana.

Lo desidero così tanto che il cuore, al solo pensiero, batte con tanta intensità da farti voltare. Mi stai guardando, ma io osservo il cielo, fingendo di guidare il drago.

Non c’è niente da fare: tu avrai sempre tutto di me.

 

You used to captivate me
By your resonating life
Now I'm bound by the life you left behind
Your face it haunts
My once pleasant dreams
Your voice it chased away
All the sanity in me

 

Anche se oggi ti lascerò nell’Assiah, tu non te ne andrai mai, vivrai nei miei sogni e solo io so quanto possa essere doloroso rivedere il tuo volto.

Tornerò a trovarti? No, non credo che lo farò, non riuscirei a sopportare il tuo sorriso raggiante mentre mi dici con il tuo solito tono da scemo: “Ehi, sei sempre stata così bassa?”. So già che mi abbracceresti in preda alla felicità, perché io per te sono come una sorella.

Tento di ricacciare indietro le lacrime. Come una sorella, già: che ironia della sorte. Tu amavi tua sorella, Sara, e ti batterai sempre per questo amore; d’altronde, sei riuscito a sconvolgere il Cielo, cosa sarà per te vivere tra i pregiudizi? Mentre io… io sono la persona che potevi amare facilmente, senza problemi, ma non mi hai voluta.

Dovrei smetterla di ingannarmi: non avresti potuto amarmi in modo tanto semplice, siamo pur sempre la Principessa dei Demoni e un umano irresponsabile.

 

These wounds won't seem to heal
This pain is just too real
There's just too much that time cannot erase

 

Tuttavia, anche se non ti rivedrò mai più, tutto ciò che è successo in questo tempo insieme non cadrà mai nell’oblio. Mi piacerà aprire lo scrigno dei ricordi e analizzare ogni piccolo momento, ogni tua battuta, ogni lacrima che ho versato per te. Mi piacerà, ne sono certa.

Il tempo non può cancellare la felicità che ho conosciuto grazie a te, e non importa se era costantemente accompagnata dalla consapevolezza che tu appartenevi a un’altra. Il tempo non potrà cancellarti, e io non voglio certo aiutarlo.

 

When you cried I'd wipe away all of your tears
When you'd scream I'd fight away all of your fears
I held your hand through all of these years
But you still have
All of me

 

Vorrei che fossi stato tu a tenermi la mano mentre dormivo, che fossi stato tu il mio punto di riferimento attraverso i secoli.

Le labbra si piegano in una smorfia: tu, un punto di riferimento? Un umano talmente impulsivo da mettere sottosopra il Cielo e l’Inferno pur di riavere indietro la sua amata?

Mi fai notare che stiamo per arrivare e guardando in basso vedo Tokyo. Sara è da qualche parte laggiù, ti sta aspettando.

 

I've tried so hard to tell myself that you're gone
But though you're still with me
I've been alone all along

 

Sto provando a dirmi che sarà l’ultima volta che sentirò la tua voce, ma più ci avviciniamo all’Assiah, più i miei pensieri si attorcigliano nella mente, impedendomi di assaporare questo poco tempo che ci resta insieme.

Ho aspettato secoli per te e ora ho solo una manciata di secondi.

Tornerò da Noise, rimetteremo insieme il nostro popolo, se necessario combatteremo. Ho ancora tante cose da fare, mi terrò abbastanza impegnata da non rivolgerti troppo spesso un pensiero.

 

When you cried I'd wipe away all of your tears
When you'd scream I'd fight away all of your fears
I held your hand through all of these years
But you still have
All of me

 

- Giuro che… io e Noise troveremo i sopravvissuti del nostro popolo e ricostruiremo il regno. Allora verrò ancora a trovarti!

- AAAH! Smettila!

- Diventerò così bella che ti pentirai di avermi snobbata!

- Tu sei sempre stata bella, Cry.

Non mi aspettavo quelle parole.

Ti afferro per gli orecchi e ti tiro verso di me, pronta a tutto pur di non dirti addio.

Avvicino le mie labbra, sto per baciarti, ma poi qualcosa mi ferma e ti spingo giù, tra le braccia di Sara.

Ancora una volta devo mettermi da parte per la tua felicità.

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Punteggio: 40,75/50

Correttezza grammaticale: 8/10
Stile e lessico: 8/10
Originalità: 8,25/10
Caratterizzazione psicologica e fisica dei personaggi: 3,50/5
Utilizzo della canzone scelta: 10/10
Apprezzamento personale: 3/5

Giudizio: Ho trovato il lessico di questa stori forse un po’ troppo disomogeneo, nel senso che ho trovato parole che appartengono ad un lessico formale come il verbo “indugiare” e poco dopo vocaboli come “sputare”. Forse questa era la parte che più ti ha penalizzata, insieme alla grammatica per qualche errore di battitura, come un “che” che manca nella prima frase della storia, e la frase “gli Angeli mi avrebbero fatto del male, ma c’era lei, così superba e splendente, e nessuno in quel momento avrebbe potuto torcermi un capello” in cui avrei sostituito l’e con una preposizione avversativa.
Cry in compenso è stata caratterizzata piuttosto bene, il dolore per l’amore non corrisposto verso Setsuna traspariva perfettamente dalle sue parole, e l’ho trovato quasi palpabile. Forse avresti potuto soffermarti un po’ più sui sentimenti di Setsuna verso Cry e Sara, dato che l’ho trovato statico, monolitico, come se fosse solo uno spettatore. Chiaramente la storia era incentrata su Cry, però anche lui avrebbe potuto agire un po’ di più, oppure lei avrebbe potuto pensare di più ai sentimenti che lui prova per Sara, anche se alla fine questo è solo il mio parere. Forse così avresti potuto anche all’ungare un poco il testo, ma non pensare che la mia critica sia perché ho riscontrato superficialità, anzi, per quanto riguarda appunto il monologo di Cry verso sé stessa non posso che complimentarmi.
Il tema della canzone e la sua musicalità si sono integrate perfettamente con il tuo racconto, e a mio parere la lenta musica di My Immortal era perfetta per un lungo stralcio introspettivo come quello che hai scritto.
La storia è risultata in ogni caso piacevole e scorrevole nella lettura, e non preoccuparti della posizione in classifica. Spero di vedere in altri miei contest dei tuoi lavori, e di averti aiutata a capire quali sono stati i tuoi punti deboli.
In bocca al lupo per i tuoi prossimi lavori!
   
 
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