La notte in cui mi resi conto di essere irreparabilmente innamorata di Louis, andai a letto presto,dopo aver parlato un po a telefono con lui, presa da quella strana nostalgia di casa che mi prende ogni volta che rimango da sola.

Una volta a letto rimasi circa un'oretta a telefono con Niall,che mi confessò di aver preso una otta per una ragazzina di due anni più piccola di lui e che non sapeva come comportarsi.

Poi quando ero sul punto di addormentarmi,il mio cellulare iniziò a squillare,sul display lessi -Louis- guardai l'orario ed erano le 02:00.Risposi.

-Louis anche  tu ancora sveglio? Come va tesoro?-

(Piangeva)-Non ci posso credere Sel! Non ci posso credere che l'abbia fatto! Avrei dovuto capirlo prima!-

-Louis,calmati ti prego, spiegati meglio, si tratta di Emily? Ma...ora...ora dove sei?-

-Sono in macchina da un ora a girare a vuoto...posso...potrei venire da te?-

-Certo Lù, stai attento e non correre!-

-Sono sotto casa tua!-

Il tempo di attaccare e suonò il campanello...Aprii.

Avevo visto Louis arrabbiato, triste, deluso ma così...mai!

Era bagnato fradicio di pioggia ma sul suo volto riuscivo a riconoscere le lacrime, conoscevo a memoria ogni cm del suo volto.Aveva gli occhi rossi e gonfi, chissà da quanto piangeva.I suoi capelli, sempre impeccabili, non avevano un garbo!

La prima cosa che pensai quando lo vidi in quello stato fu -Oh,Emily! Perché me l'hai ridotto così?Lui non se lo merita e io mi fidavo di te!- Ma questo lo pensai solo!

Lo abbracciai e incominciò a piangere ancora più forte e tutto il mondo mi si stava sgretolando addosso...

Lui non poteva piangere tra le mie braccia! Io vivo del suo sorriso!

Tra i singhiozzi sussurrava -Sel, perché l'avrà fatto? Diceva di amarmi!-

-Ti prego calmati Louis, andrà tutto bene!- Così incominciai a piangere anche io!

Pian piano lo portai in casa,delicatamente lo feci poggiare sul mio letto ma mi accorsi che tremava e così gli diedi delle asciugamani e una tuta.

Si spogliò, si asciugò e si mise la tuta! Tra di noi non c'è mai stato nessun tipo di imbarazzo!

Gli preparai un thè e dopo averlo bevuto, silenziosamente, si sdraiò sul letto.

Era stanchissimo,aveva pianto tutto il tempo.

Mi stesi accanto a lui -Mi racconterai tutto domani mattina se ti va...- Lui annuì, mentre con un bacio gli asciugai l'ultima lacrima che stava per bagnare il suo volto.

Erano le 03:15 ormai, cercai di dormire per quel poco della notte che restava...L'indomani mattina sarebbe stato altrettanto difficile!