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Autore: Marta Michelle    15/09/2011    1 recensioni
Questa storia parla di Letizia, grande fan dei Beatles che va al loro concerto a Roma nel 1965 e li incontra di persona. Passa un anno e la ragazza si trova in una nuova vita, che verrà stravolta da ciò che lei ha sempre desiderato.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Quasi tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il 26 Marzo era ormai passato quasi un mese, e la vita di Letizia era ricominciata lentamente. Rebecca ormai si era inserita tra gli altri bambini;il negozio continuava a vendere e Letizia era ormai tranquilla e non pensava più così spesso come prima. La primavera stava arrivando e si sentiva.  Paul intanto era tornato in Inghilterra con Jane, e la loro storia aveva come sempre alti e bassi. Paul non poteva non pensare a Letizia, lei era così dolce e indifesa,così fragile; Jane invece da qualche tempo era sempre così gelosa,è vero Paul l’aveva tradita molte volte, ma lui ora aveva solo una persona nella sua mente. La mattina seguente Letizia aprì gli occhi, ed una fievole luce entrava dalla finestra; si alzò ed andò a svegliare Becca. Mentre preparava la colazione accese la radio. Letizia si fermò al suono di quella voce. La riconobbe: così calda e dolce,ma allo stesso tempo forte e ammaliante.
-Mummy what happend?- disse Becca entrando in cucina.
-Per favore Becca parla in italiano visto che siamo solo noi. Va bene?-
-si scusa!-disse dolcemente la bambina. Letizia la fisso per un attimo,poi le sorrise e la baciò sulla fronte.
-Oggi a colazione frittelle, va bene?-
-Si!- saltello la bambina,che si sedette a tavola. Quella mattina Becca era felice e Letizia invece aveva una strana sensazione e un’angoscia ce la tormentava da quando aveva sentito quella canzone. Doveva pensare ad altro; Becca quella mattina non sarebbe andata a scuola così doveva decidere cosa fare.
-Ti andrebbe di andare da qualche parte? Io non devo andare a lavoro stamattina.
-Si! Andiamo da qualche bella parte! Oggi c’è il sole!- disse sorridendo la bambina indicando fuori dalla finestra.
-Va bene! Allora andiamo in un bel parco!- disse prendendo i piatti –vai a vestirti dai!- sorrise alla bambina.
-Subito!- Becca corse in camera a vestirsi. Intanto anche Letizia si vestì,indossando dei pantaloni a zampa di elefante e una camicia bianca. Becca rientrò con un vestitino blu.
-Mummy mi fai le trecce? –le porse i lacci per i capelli e la spazzola. Letizia le fece la borsa,e dopo aver preso la borsa uscirono di casa. Il sole sfiorava i loro visi e un leggero vento scompigliava i capelli di Letizia. Arrivarono al parco e Rebecca corse subito a giocare nel prato, mentre Letizia sedette sulla panchina a leggere un libro.
-Andiamo a mangiare!- disse Rebecca dopo qualche ora.
-Va bene- si diressero così verso una piccola tavola calda. Si sedettero al tavolo e ordinarono il classico ‘’Fish and Chips’’; quando portarono i loro piatti cominciarono a pranzare.
-Posso metterci il ketchup?- disse becca guardando la madre.
-Si, ma non troppo- le mise un po’ di ketchup sul cibo. Mentre mangiava Becca si sporcò tutta la bocca di ketchup, sembrando quasi un pagliaccio. Letizia cominciò a ridere con gusto, attirando lo sguardo della figlia,che cominciò a ridere.
-Vieni qui- disse Letizia con un tovagliolo in mano –ti pulisco il viso- ancora non riusciva a smettere di ridere. In quel preciso istante Paul camminava a viso basso proprio davanti a quella tavola calda, quasi come per caso, si voltò e le vide: Letizia sorrideva solare e Rebecca che si divertiva;in quel momento pensò che loro sarebbero state bene anche senza di lui, ma poi pensò anche che forse anche lui poteva essere felice con loro,poteva farle sorridere ogni giorno. Con un’idea ben precisa in testa e con il sorriso sulle labbra. Quel pomeriggio Letizia era in negozio con Rebecca che disegnava sopra il bancone. Letizia entrò nello stanzino e mentre cercava uno dei suoi vecchi libri,qualcosa cadde a terra. Lo raccolse e guardandolo, un sorriso apparve sulle sue labbra.
‘’5 Luglio 1965.
È passata ormai una settimana, ma non riesco a dimenticarlo! Adesso ho anche conosciuto un ragazzo, spero che almeno lui me lo faccia dimenticare. Questa storia è impossibile, ma mio padre mi ha sempre detto che sono destinata a qualcosa di più, ma cosa?’’

‘’cosa?’’ risuonava nella mente di Letizia. Ricordando quei momenti felici uscì dallo stanzino con un grande sorriso.
-Becca lo sai che ti voglio bene?- disse abbracciando la figlia.
-Si!- disse la bambina perplessa.
-Sai tuo nonno mi diceva sempre che ero destinata a qualcosa di più, e così anche tu amore mio!- la bambina non capiva –continua a disegnare adesso!- e cominciò a sistemare il negozio, quando la porta si aprì.
-Buon pomeriggio,ha bisogno di qualcosa- disse voltandosi.
-Ciao- disse Jane. Era vestita così elegantemente e anche il suo portamento era tale.
-Ciao Jane. Hai bisogno di qualcosa?-le sorrise Letizia.
-Senti tra me e Paul le cose non vanno molto bene, ma volevo sapere se questo era legato a te?- disse con aria interrogativa la rossa.
-Sinceramente a me Paul piace, ma ho una famiglia e non mi piace rovinare le storie degli altri. E poi te lo dimostra il fatto che sono andata via prima dall’India per non intralciare i vostri progetti. Quindi da parte mia non ti devi preoccupare- rispose Letizia.
-Grazie! Ora è meglio che vada! Ciao, e ciao anche a te piccola!- disse sventolando la mano. Rebecca alzò la testa e ricambiò il saluto con il sorriso sulle labbra, e Letizia fece lo stesso.
-Chi era quella?-chiese Becca.
-Quella è la fidanzata di Paul!- disse con un sorriso forzato Letizia.
-Ma Paul non si sposerà con te? E non diventerà il mio papà?- chiese con gli occhi lucidi la bambina.
-Piccola mia, non tutto è come sembra. Noi stiamo bene anche così!-
Quella sera chiusero il negozio molto tardi, e dopo cena le due si sedettero sul divano ad ascoltare la radio. Il campanello suonò e Letizia aprì la porta. Paul era davanti a lei, sempre così bello e con quell’aria dolce.
-Ciao! – disse Letizia a testa bassa.
-Posso entrare-
-Certo- disse Letizia con un sorriso forzato.
-Ciao Paul- disse Becca abbracciandolo.
Decisero di sedersi tutti e tre sul divano, e Rebecca mise la testa sulle ginocchia della madre,mentre lei le carezzava i lunghi capelli neri. In pochi minuti la bambina si addormentò.
-La porto a letto!- e fece per prendere la bambina.
-Aspetta la prendo io!- e prese la piccola in braccio portandola in camera sua. Quando la poggiò sul letto Letizia le rimboccò le coperte.
-Buona notte mamma e papà!- mormoro in italiano la bambina. Letizia sbarrò gli occhi e insieme a Paul uscì dalla stanza,chiudendosi la porta alle spalle. Si sedettero di nuovo sul divano.
-Cosa ha detto prima Rebecca?- chiese Paul guardando dolcemente Letizia.
-Ha detto buona notte mamma e papà- spiegò Letizia imbarazzata.
-Allora penso sia destino- disse avvicinandosi a Letizia.
-Cosa?-chiese Letizia con gli occhi lucidi.
- Io e te. Non ti ho mai dimenticata, e ora più che mai voglio stare con te- disse prendendole il viso tra le mani.
-Ti prego, basta! Avevo appena ricominciato a vivere senza di te- disse mentre le lacrime le bagnavano il viso  -Non posso farcela! Ti prego!-
Paul la guardò negli occhi, quei grandi occhi verdi pieni di lacrime, e la baciò. Fu un baci lungo e caldo, le lacrime di Letizia bagnavano le labbra di entrambi e Paul poteva sentire il suo dolce respiro. Quando i loro visi si separarono una parola uscì dalla bocca di Letizia.
-Jane?-
-Ora ci siamo io e te. Noi due. Nessun’altro. Io ti amo!- disse Paul sorridendo.
-Ti amo anche io. Da quando avevo diciassette anni!- sorrise tra le lacrime la ragazza.
-Ora meglio che vada!-disse Paul alzandosi e dandole un altro bacio.
-Ma stasera potresti restare anche qui!- disse trattenendolo per un braccio.
-Va bene- la prese in braccio e la portò verso la camera. Arrivati davanti alla porta Letizia sorrise dicendo:
-E adesso cosa vorresti fare?-
-Puoi immaginarlo, sono più di tre anni che aspetto questo momento!- sorrise Paul entrando in camera e chiudendo la porta.
Il mattino seguente Paul aprì gli occhi e vide Letizia abbracciata a lui, le scosto dolcemente i capelli e si fermò ad osservarla: le sue labbra erano così rosse e le sue guancie così rosee; era tranquilla e felice. Letizia si mosse dolcemente e guardò Paul assonnata.
-Buongiorno- sorrise Letizia.
-Buongiorno!-disse baciandola sul naso. Letizia sorrise e si strinse a lui, potendo così sentire il suo profumo; e Paul affondò la testa nei suoi capelli.
-Vorrei restare così per sempre!- sussurrò Paul. Letizia alzò la testa,lo fisso e lui la baciò. In quel momento Rebecca entrò nella stanza assonnata.
-Paul!- disse saltando sul letto. Si sdraiò tra Paul e la madre, che la abbracciò. Restarono così per qualche ora; e Paul le fissava meravigliato, meravigliato della bellezza di quella donna e di quella bambina che avevano lottato sole. Dopo aver fatto colazione Paul tornò a casa, da Jane, che purtroppo era ancora la sua fidanzata. Ma Letizia lo salutò con gli occhi pieni di gioia e con il sorriso sulle labbra, perché Paul ormai le aveva dichiarato il suo amore. 



Hola a tutti! Spero il nuovo capitolo vi piaccia, anche se non mi convince molto. Aspetto i vostri commenti!
Un bacione a tutti! <3
E grazie per i futuri commenti.
MMC
P.S.volevo avvertirvi che ho cancellato ''Michelle'' perchè volevo riscriverlo, e appena finita questa storia, comincerò qualcosa di nuovo! :D
  
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