Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: Hidden Writer    16/09/2011    2 recensioni
Perché ero stata così impulsiva?
Dovevo pensarci meglio.
Ma ormai il danno è fatto.
Rimane una sola cosa da fare.
Cercarti.
Il tanto atteso seguito della saga "Ricordami".
Se non avete letto la storia "Ricordami" non leggete questa fanfic, vi rovinerebbe la sorpresa.
Ripeto, se volete leggere questa fanfic PRIMA LEGGETE LA FANFIC "RICORDAMI"
Buona lettura! ;)
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 4

Finalmente arrivata

 

Sono in una stanza buia. Oppure sto con gli occhi chiusi. In ogni caso sento la presenza di molte persone. E c'è anche Trent, sento il suo profumo, ma la sudorazione delle ascelle di tutta l'altra gente lo copre. Ma lui c'è. Lo so.

Ad un certo punto comincio a vedere qualcosa, probabilmente stanno accendendo una luce. MIO DIO! Trent! Allora è vero, cerco di correrti incontro, ma tu mi fermi con una mano. Rimango impietrita. Ti allontani, sempre di più, e poi fai un ingresso in una sala piena di ragazze che ti chiedono autografi. Tu le stordisci con qualche occhiolino o le atterri con qualche sorrisetto. Quelle sono tutte le tue fan. Maledetto reality, sei pieno di adoranti e bellissime ragazze, saranno almeno duemila! E poi sento una voce da dietro. È Duncan, che mi dice: -Vedi, lui non ti vuole più, e ormai mi hai ferito a tal punto che non provo più nulla per te. Lui ha almeno duemila scelte, io ho Courtney, che mi ha perdonato. Sei rimasta sola, Gwendolyn!-

-AAAHHH!-

Mi sveglio in un bagno di sudore, che a quanto pare non è dovuto solo all'incubo, è anche dovuto al calore, perché all'interno del treno fa un caldo....

Chissà dove sono adesso, ho dormito abbastanza poco, a quanto pare, ma siamo già alla meta, così decido di sbrigarmi. Prima ti rivedo e meglio è. Ma se tu non mi volessi più? Se veramente quello che ho sognato fosse qualcosa di premonitore? Ho paura, Trent. Ho paura veramente che tu mi respinga.

Eccomi in città, non è il massimo, certo, mi dovrò fare due o tre chilometri a piedi. Magari senza correre che è meglio. Fremo dalla voglia di rivederti, ma devo andarci piano. Insomma hai tutti i motivi per non volermi più.

Sto camminando, ma riconosco la piazza e sto a neanche un chilometro da casa. Un sollievo.

Ma quella chi è? Mi sembra di riconoscere quella coda di cavallo bionda...

-Gwen!-

-Bridgette!-

-Oh, Gwen, non sai quanto mi sei mancata, quant'è? Quattro, no, cinque anni che non ci vediamo?-

-Appena sei mesi.-

-Ma il reality è finito cinque anni fa, vero?-

-No.-

-Ah, ecco perché mi sono sbagliata, ho confuso l'ultima volta che ci siamo visti con...-

-Ho detto no, Bridgette, il reality è finito dieci anni fa.-

-Fa lo stesso. Cosa ti porta qui?-

-Io ci abito qui.-

-Oh, che sbadata, già. E con Trent come va?-

Rimango in silenzio e abbasso lo sguardo.

-Oh. Mi dispiace che vi siate lasciati...-

-Lascia stare. Piuttosto, come va con Geoff?-

-Assolutamente perfetto, solo che lui non ne vuole sapere di matrimonio...-

-Andiamo, Bridgette prima o poi lo convincerai...-

Lei abbassa lo sguardo.

-Problemi?-

-Non per me... ma....-

-Che hai, Bridgette?-

-Ecco, non so come lui possa reagire se...-

-Bridgette, è quello che sto pensando io?-

-Ma no, ma che vai a pensare?-

-Oh, beh, scusa. Ecco... io sto andando.-

-Andando...?-

-A riprendermi Trent.-

-Come, scusa?-

-Hai capito benissimo.-

-E lo dici così?-

-Sì, visto che l'errore è stato mio.-

-Wow... Incredibile! Che forza d'animo!-

-Sì, certo, beh, io devo andare!-

-Perché non vieni a casa mia a prenderti qualcosa?-

-No, grazie, ti aspettano nove mesi abbastanza pesanti!-

E me ne vado.

-Hey, ma come hai fatto a capire...-

-Ti consiglio di dirlo a Geoff, secondo me la prenderebbe bene!-

Detto questo svolto l'angolo.

Mi piace parlare con lei, la sua cosciente spensieratezza mi alleggerisce, mi fa sentire una ragazza come tante altre. Ma ora ho altro d fare.

Dunque, qui a via... mmm... si, poi vado fino in piazza... sì, e poi arrivo a casa, perfetto.

Andiamo, Gwen, manca poco. Ce la puoi fare. Vengo a prenderti, Trent.

Ok, ora svolto a destra, sì, eccomi in piazza, sì, il palazzo! È lui. Ok, mancano pochi metri, pochi centimetri dal mio dito al campanello. Hey, ma che diavolo...?!

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Hidden Writer