16/09/2011
2 recensioni
SCUSATEMIIIIIII ASSOLUTAMENTE TANTISSIMO....MA NON AVEVO ISPIRAZIONE E VOLEVO CHE QUESTO CAPITOLO FOSSE PERFETTO...ADESSO STA A VOI GIUDICARE...SPERO VI PIACCIA....GRAZIE A CHI RECENSISCE O SEMPLICEMENTE LEGGE....GRAZIE A TUTTI DAVVERO PER IL SOSTEGNO <3 <3 <3.....BACI GIO BLACK
PS: penso che sia un capitolo estremamente fluff, soprattutto verso la fine.
RISPOSTA ALLE RECENSIONI:
ARY94: se ti è paiciuta Alice nel capitolo precedente, in questo l’adorerai. Comunque avrai proprio ragione Bella avrà molti modi di distrarsi, ma non ti anticipo nulla, ti lascio un po di suspence....fammi sapere. Baci
FABYP: tutti che adorano Alice, ma come si può non amarla???? è fantastica. Comunque si anch’io non li capisco, soprattutto quando è successa una cosa brutta. Fammi sapere com’è il capitolo. Baci
PRUDENCE_78: si vorrei anch’io una sorella come lei, soprattutto che prevede tutto. Direi che confidi bene. Troverà molti spunti per sfogarsi ma non aggiungo niente....fammi sapere com’è cara. Baci
PICCOLABELLA89: ti dico solo che la supererà, ovviamente grazie al supporto di tutti ma soprattutto di Edward. Baci
GRAZIE A TUTTI PER LE RECENSIONI!!!!!! VI LASCIO AL CAPITOLO.......
POV BELLA
Questa mattina mi sono svegliata con una vitalità che non ho mai avuto prima. Di solito l’ora di alzarsi veniva accompagnata da un grugnito e dalla caduta libera della sveglia sul pavimento. Oggi invece era tutto diverso, ero felice. Felice che la notte fosse passata in fretta. Mi ricordo la trepidazione di ieri sera, quando Edward mi ha riaccompagnato a casa e la voglia di andare subito a dormire, affinché il giorno arrivasse in fretta. Ed ora eccomi qua, seduta sul sedile anteriore della volvo di Edward, con le farfalle nello stomaco.
Direzione: mare.
Avrei passato tutto il week end insieme ai Cullen, in particolare insieme a lui. Ero eccitata e agitata allora stesso tempo. Nonostante i nostri tanti pomeriggi passati insieme, ci limitavamo a dei semplici baci, a volte sdraiati sul letto, ma niente di che. Invece questa volta era diverso, avremmo dormito insieme, per così dire dato che lui non dorme. So che l’avevamo già fatto prima, ma al tempo non era ancora successo nulla. Sono in pieno panico. Probabilmente hanno ragione quando dicono che sono un “libro aperto”, perchè subito Edward mi chiede...
<< Bella ti senti bene??? Se vuoi torniamo indietro... >>
<< Nono tranquillo, non è niente. Solo che è la prima volta che andiamo in vacanza insieme, e mi sembra ancora strano.... >> rispondo cercando di essere il più convincente possibile, sperando che ci cascasse.
<< Ok, ma se non ti va bene dimmelo che torniamo indietro.... >>
<< Sarà fatto. Adesso a tutta “birra”. Non vedo l’ora di arrivare.... >> rispondo tutta eccitata.
Le due ore seguenti passano molto velocemente, tra una chiacchierata ed un’altra, intervallate da prestazionicanore, più da parte suache da parte mia.
< < Quella è la nostra casa sul mare.... >> e mi indica un’enorme villa, circondata dal verde, che domina la spiaggia sottostante.
<< Si, diciamo che è bello passarci le vacanze, soprattutto perchè è lontana da occhi indiscreti. Quindi possiamo andare in giro tranquilli anche durante i giorni soleggiati. >> risponde lui.
Scendiamo dalla macchina, io ancora estasiata, ma non faccio in tempo a guardarmi intorno che vengo travolta da una specie di uragano. L’uragano alice colpisce ancora. Sono sempre più convinta che sia più pericolosa lei di qualunque catastrofe naturale esistente nell’universo, anche quello sconosciuto.
Mi porta, o meglio dire “trasporta” fino in cima a due rampe di scale, e mi fa scendere davanti ad una porta enorme. La apre con fare teatrale rivelando una camera da letto completamente bianca, con una vista sul mare.
<< Questa è la vostra camera. è la migliore di tutta la casa. >> mi dice, ridestandomi dai miei pensieri.
<< è semplicemente perfetta, andrà benissimo. >>
Tanto sono presa dalla camera che non mi accorgo nemmeno che Alice se n’è andata lasciando il posto ad un Edward, ricoperto di valigie.
<< Ti piace? >>
<< Se mi piace? è fan-ta-sti-caaaaaa! >> dico e mi butto con foga sul letto, tastando la sua morbidezza.
<< Ne sono contento >> dice lasciando le valigie per terra e unendosi a me.
<< è morbidissimo questo letto. >> dico
<< Mmm....piace anche a me >> dice iniziando a baciarmi.
La porta si apre inaspettatamente, e ci stacchiamo all’istante.
<< Oh ho interrotto qualcosa???? >> dice Alice entrando << No bene. Volevamo avvisarvi che dobbiamo andare a caccia e torneremo domani mattina, i maschioni vogliono rivedere la foresta... >>
<< Ah ok, non c’è problema. Avevo intenzione di preparare una cenetta a Bella, quindi sareste solo d’intralcio.... >> risponde il mio Eddino.
<< Ehiiiiii, farò finta di non aver sentito. Comunque Bella ti ho lasciato una sorpresa nella valigia, mi ringrazierai. >> e senza nemmeno salutare toglie il disturbo.
Nelle ore seguenti decidiamo di vedere un film, “orgoglio e pregiudizio”.
Finalmente scende la sera, ho una fame da lupi.
Edward mi carica di peso in spalla e inizio a ridere. Adoro quando fa così....
Mi posa su una sedia davanti ad un bancone e si mette subito ai fornelli. Le mani si muovono velocemente tra pentole e ingredienti. Quando sembra che sia quasi pronto, mi accompagna verso quella che credo sia la sala da pranzo, facendomi chiudere gli occhi.
<< Aprili adesso..... >> mi bisbiglia nell’orecchio, facendomi scendere i brividi lungo la schiena.
La vista è meravigliosa. Ha apparecchiato un tavolo sulla terrazza, con due sedie. Una cena a lume di candela, una cena romantica.
<< Vado a prendere la cena >> e così dicendo rientra in casa. Dopo qualche secondo lo vedo riapparire, però con un vestito diverso. Si è cambiato. Adesso indossa uno smocking nero, con camicia e cravatta abbinata, e sul braccio che portava il piatto un tovagliolo, come i camerieri dei ristoranti.
<< A lei madamoiselle, spero sia di suo gradimento. L’ho preparato con tutto il mio cuore, anche se ha smesso di battere tanto tempo fa.... >>
<< è il pensiero che conta. Grazie Edward, è tutto semplicemente stupendo. Non potrei desiderare di meglio. >> e così inizio a mangiare, gustando ogni forchettata di quella deliziosa pasta alla carbonara. mi sembra di stare in Italia.
Finita la cena, restiamo lì sulla terrazzina, io in braccio a lui, a guardare la luna che risplende all’orizzonte.
<< è ora di andare a letto adesso però... >> e così dicendo mi prende in braccio e mi porta in camera. Mi lascia cadere sul letto assicurandosi di non avermi fatto male.
<< Direi che è meglio che mi vada a cambiare, è stata una giornata lunga. >>
<< Ok, va bene... >> dice mentre ormai sono già in bagno.
Una doccia veloce mi toglie tutte le ansie della giornata. Esco andando verso la valigia che Edward aveva in seguito lasciato in bagno.
Lo apro e trovo dentro un bustière bianco, completo di relativa mutandina. Bellissimo, ma chi se lo mette?
Fanne buon uso aveva detto Alice... cosa dovrei farmene? Io ed Edward non....
Cerco di lasciar perdere tutte le ansie altrimenti mi servirebbe un altra doccia e mi infilo in quel micro intimo. Mi specchio immaginando un mostro, invece mi ritrovo a fissare semplicemente una ragazza, impaurita di quello che potrebbe succedere, ma sicura che è la scelta giusta. La più giusta.
Cercando di non lasciar trasparire l’imbarazzo, ravvivo i miei capelli, tiro un sospiro e mi avvio verso la porta, sicura di me stessa, o almeno quasi. Quando entro in camera Edward è sdraiato sul letto supino, semplicemente in boxer. Sentendo la porta si alza e subito gli occhi si spalancano. Speriamo gradisca la sorpresa.
<< Bella....woow sei semplicemente bellissima...ricordami di ringraziare Alice. >> sorrido inconsciamente e lentamente mi dirigo verso il letto.....cercando di essere un po intraprendente.
<< Ti piace ciò che vedi? >>
<< Assolutamente si e non lo nascondo. >> dice con gli occhi quasi fuori dalle orbite.
In un attimo mi ritrovo tra le sue braccia, schiacciata contro il letto e con Edward sopra di me. Ho paura ma sono sicura di quello che sto facendo...sono sicura di lui.
<< Sei sicura? Basta un no e mi fermerò Bella. >>
<< Sono sicura, ma ho paura. >>
<< Tranquilla amore mio, sarò il più delicato possibile, come se toccassi un fiore di vetro delicato.... >> e così dicendo comincia a baciarmi.
Qualche minuto dopo i vestiti sono a terra e ci ritroviamo completamente nudi, pronti ad unirci e amarci per sempre.
<< Sei pronta? >> mi chiede. Annuisco incapace di parlare scossa dalle emozioni che mi travolgono.
Sono sicura, siamo destinati ad amarci, destinati ad essere uniti per sempre.
GRAZIE PER AVER LETTO. ASPETTO LE VOSTRE RECENSIONI.
BACIIIIIIII A TUTTI...GIO BLACK <3