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Autore: Ale HP    17/09/2011    2 recensioni
Ron è andato via, spezzando il cuore di Hermione, che era sempre stato tanto forte fino a quel momento. Sarà il suo migliore amico a cercare di consolarla, ma lui non si rende conto di quanto soffra la mancanza di Ron.
Classificata 7° al Glee Song Contest - One week version, indetto sul forum da Wynne_Sabia
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Ho cercato di caratterizzare Harry il meglio possibile, per quanto mi risulti un personaggio assai difficile. E spero che non sembri troppo un Harmony, o come si chiama, perché nessuno dei due è innamorato dell’altro, ci tenevo a specificarlo. 
In più, questa storia ha partecipato al Glee song Contest - One Week Version, indetto da Wynne_Sabia sul forum, classificandosi settima su otto.
Buona lettura!
E lasciate un commentino, anche piccolo piccolo ù.ù


Show me a smile.

Hermione era distrutta.
L’assenza di Ron, il motivo futile per cui se n’era andato ed il nostro litigio furioso la rendevano triste come non era mai stata ed io non riuscivo a vederla così: era pur sempre la mia migliore amica, forse l’unica che mi capiva davvero, in quel momento.
Mi alzai dal letto velocemente e andai fuori dalla tenda, dove era intenta a fare la guardia.
«Ehy» la salutai, sedendomi al suo fianco.
Lei rispose con un piccolo singhiozzo.
Non l’avevo mai vista così, non lei.
Hermione, quella forte e intelligente, colei che riusciva ad affrontare ogni avversità che le si presentava davanti grazie al suo cervello, colei che mi aiutava ogni volta di cui ne avevo bisogno: come per lo studio, ma anche per una semplice chiacchierata riguardante i due Weasley che ci avevano rubato il cuore.
Posai una mano sulla sua spalla delicatamente, senza sapere, in realtà, che fare per consolarla.
Io non ero mai stato bravo con le parole, e mai lo sarei stato.
«Sai, Hermione, c’è una canzone Babbana - penso che tu la conosca - che so che ti tirerebbe su. Si chiama True Colors» le dissi, sfoggiando il miglior sorriso che riuscissi ad ottenere.
Non sorridevo da così tanto, quasi mi sembrava sbagliato farlo.
Così iniziai a cantare, lentamente.
L’avrei tirata su, lo sapevo: non sarebbe mai riuscita a resistere alla mia goffaggine.
 
«You, with the sad eyes, don't be discouraged. 
Oh I realize, it's hard to take courage in a world full of people.
You can lose sight of it all and the darkness inside you can make you fell so small»
 
«Harry, non sai cantare» sussurrò Hermione, cercando di farmi smettere.
Ma tanto era inutile: non avrei smesso finché non avrei visto una risata uscire da quella bocca.
 
«But I see your true colors shining through.
I see your true colors and that's why I love you,
so don't be afraid to let them show your true colors.
True colors are beautiful like a rainbow»
 
«Oh, Harry, la vuoi smettere? Tu non mi ami» disse decisa, ma sorridendo.
Ero riuscito a strapparle un sorriso, finalmente.
Sorrisi anch’io, sentendomi finalmente bene, avendo fatto qualcosa di buono.
«Dai, Harry, basta. Ho capito» continuò, con le braccia incrociate e l’aria da saputella che non aveva dal primo anno ad Hogwarts.
Ma io non mi fermai: la mia missione non era ancora volta al termine.
 
«Show me a smile then,
don't be unhappy, can't remember when I last saw you laughing.
If this world makes you crazy and you've taken all you can bear you call me up,
Because you know I'll be there»
 
Feci una piccola pausa, come ogni volta a fine strofa, aspettandomi un’altra interruzione da parte di Hermione, ma lei rimase in silenzio, guardandomi.
Mi fece cenno di continuare ed io obbedii, stupito.
Non mi aveva fermato, come prima, mi aveva lasciato “cantare”.
Sorrisi, mentre le parole continuavano ad uscire dalla mia bocca, facendo sorridere la mia migliore amica.
Ci ero riuscito: l’avevo tirata su dopo tutto ciò che era successo.
Quando fui arrivato alla strofa finale Hermione si unì a me.
La sua voce cristallina era imparagonabile alla mia e fui più volte sul punto di scoppiare a ridere per quanto fossi stonato.
 
«I can see your true colors and that's why I love you,
so don't be afraid to let them show your true colors.
True colors
True colors
Are Beautiful like the Rainbow»
 
Quando la canzone finì, Hermione rise, trascinandomi in quella risata.
«Grazie, Harry» disse, prima di abbracciarmi.
«Sei la mia migliore amica, Hermione, non avrei potuto non fare nulla» sussurrai, mentre lei affondava la faccia nel mio maglione.
«Manca anche a te, vero?» domandò, lasciandomi spiazzato.
Non pensavo che potesse mai domandarmelo, non dopo che l’avevo tirata su. Pensavo di averla portata lontana da quei pensieri, lontana dal dolore provocato da Ron.
Annuii, stupendo anche me stesso.
L’avevo ammesso, avevo appena ammesso quanto mi mancasse il mio migliore amico.
«Ma ritornerà, molto probabilmente» dissi, cercando di sembrare sincero.
Dopo tutta la discussione che avevamo avuto prima che scappasse – perché questo aveva fatto e non si poteva dire in nessun altro modo – dubitavo persino io in un suo ritorno, ma la speranza era sempre l’ultima a morire.
Hermione annuì, senza crederci veramente.
«Vorrei dormire, ci pensi tu a fare la guardia?» domandò, alzandosi.
«Certo» risposi.
Presi la bacchetta e iniziai a giocherellarci.
Poi, senza nemmeno rendermene conto, iniziai a piangere come solo un bambino sa fare.
Non era da me e non l’avevo mai fatto, non in quel modo almeno.
Eppure ne sentivo l’assoluto bisogno; Harry Potter doveva pure crollare, prima o poi.
Affondai la testa fra le ginocchia, cercando - inutilmente - di riprendermi.
Sono un forte Grifondoro, mi ripetevo, sono coraggioso, non devo piangere così.
Poi, vidi un fascio di luce argentea passare davanti agli occhi, facendomi alzare di scatto.
Senza pensare che avrei lasciato Hermione da sola, senza pensare che - probabilmente - con gli incantesimi di difesa che avevamo eretto non sarei potuto tornare, seguii quel Patronus.



Ecco a voi il giudizio perfetto della cara giudiciA, se non vi interessa non lo leggete xD

Ale HP Show me a smile.

Grammatica: 7,1/10

- 2 punti per punteggiatura complessivamente scorretta. Ho contato più di dieci errori di punteggiatura all'interno della tua storia. Si tratta per lo più di virgole di troppo, ne hai veramente inserite una marea. Ora te ne cito qualcuno, in ogni caso sotto richiesta potrei riinviarti la tua storia con gli erorri segnati in rosso. (il motivo futile per cui se n’era andato, il nostro litigio furioso, la rendevano triste”, dopo “andato” ci voleva un “e” e dopo “furioso” nulla/“colei che riusciva ad affrontare ogni avversità che le si presentava davanti, grazie al suo cervellocolei che mi aiutava, ogni volta di cui ne avevo bisogno”, sia dopo “davanti” che dopo “aiutava” non serve la virgola/“Io non ero mai stato bravo con le parole, e mai lo sarò” prima della “e” non va la virgola/“Poi, iniziai a cantare, lentamente”, “iniziai a cantare” non può essere un inciso quindi dopo “poi” non va la virgola/“Dai, Harry, basta, ho capito”, quante virgole! Dopo “basta” metterei un punto fermo/“Mi fece cenno di continuare, ed io obbedii”/Presi la bacchetta, e iniziai a giocherellarci.”/“iniziai a piangere, come solo un bambino sa fare”/“Eppure, ne sentivo l’assoluto bisogno;” )

- 0,3 punti per un errore verbale (Essendo tutto il racconto al passato avresti fovuto usare il futuro anteriore: “e mai lo sarei stato”/“Quando la canzone finì, Hermione rise, trascinandomi”)

- 0,3 per un altro errore verbale (“Penso che la conosci” sappi che ti ho tolto poco, per un mancato congiuntivo altre giudci sarebbero capaci di togliere mezzo punto o un punto intero. Sono errori comuni ma ugualmente gravi, si dice “che tu la conosca”)

- 0,3 punti per errore verbale (Altro congiuntivo mancato: “finché non avrei”, si dice “avessi”)

Stile: 7,5/10

Allora, prima di tutto è doveroso informarti che il tuo stile risente molto della punteggiatura errata. L'eccessivo numero di virgole rende la lettura poco scorrevole e fluida. Inoltre, il lessico da te usato non è particolarmente vario, e a tratti ripetitivo (nelle parole o anche nei concetti, mi è capitato di leggere dia “ma” che “però” all'interno di una stessa frase.

Originalità: 9,5/10

Su questo punto hai un po' ripreso terreno. L'idea di Harry che canta per lei è piuttosto tenera, non avevo mai letto nulla del genere a dire il vero, ma la scena descritta, il contesto e i sentimenti dei personaggi non sono originalissimi. Avrei voluto che aggiungessi qualcosa di più personale.

Caratterizzazione e IC: 9,5/10

Anche in questo campo sei andata piuttosto bene! I personaggi sono caratterizzati bene e IC, soprattutto Hermione mi è piaciuta. Il mezzo punto te l'ho tolto per la semplicità dei pensieri di Harry, avrei voluto che l'introspezione fosse più profonda e significativa.

Attinenza alla canzone: 10/10

Qui nulla da dire, trovo il fatto che tu abbia scelto di far cantare la canzone ai personaggi originale e mi piace molto come l'hai usata, davvero, perciò complimenti per la scelta!

Gradimento personale: 8/10

Non posso dire di aver amato leggere questa storia a causa dei troppo errori nella punteggiatura, tuttavia la tua idea mi è sembrata molto carina. La trama non mi è dispiaciuta affatto, anche se io l'avrei sviluppata in modo diverso, e mi è dispiaciuto toglierti tanti punti per Grammatica e Stile, ma era necessario. Con una piccola riveduta credo che possa diventare una storia molto carina perciò mi raccomando, non abbatterti!

Tot. 51,6/60

   
 
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