Note dell'Autore: dopo che il mio account è stato accidentalmente rimosso (da Fanfiction.net N.d.T. ), ho riscritto alcune parti di Dark Wing. C'e' un'altra versione, Dark Wing Type 2, che sto scrivendo seguendo l'anime più accuratamente. Ma per ora, mi concentrerò sul finire l'originale Dark Wing poiché voglio aspettare e vedere cosa succede nella serie Giapponese di Tamers. Uploaderò gli altri capitoli una volta finito il doppio controllo su essi, Grazie per la vostra pazienza.

Nota dell'Autore: Dopo alcune considerazioni, ho deciso di usare i livelli giapponesi, visto che già sto usando i nomi, gli attacchi e le carte giapponesi. Quindi:
Nota del Traduttore:
tutti gli attacchi e i nomi delle carte verranno messi in originale, e quelli giapponesi verranno tradotti a piè pagina

Italiano: Giapponese
Intermedio: Child
Campione: Adult
Evoluto: Perfect
Mega: Ultimate

Digimon Tamers: Dark Wing

IL MESSAGGERO OSCURO RIVIVE...

Disclaimer: Digimon Tamers e gli elementi collegati sono marchi registrati della Toei, Bandai e loro rispettivi proprietari e sono usati senza permesso.

Takato Matsuda, un ragazzino di bell'aspetto con capelli castani e un paio di occhiali in testa, entrò in classe, venendo salutato da una ragazzina dai capelli castano chiaro con un pupazzo di calza su una mano. "Buon giorno, Takato-kun!" Juri disse allegramente, camminando verso di lui.

Takato accennò col capo e le sorrise: "Buongiorno, Kato-san!"

"Speriamo oggi sia una buona giornata, n'è?"

"Già, spero che la maestra si sia dimenticata del test d'oggi!"

"Torna a dormire, Takato-kun, " 'disse' il pupazzo di Juri

Takato sospirò. Poco dopo, la loro insegnante Yami Asanuma arrivò e gli annunciò che avrebbero avuto il test.

Alta sopra la scuola, una figura solitaria spiccava, avvolto in ali a brandelli. Dalla sua testa spiccavano un paio di corna, con quello che sembrava essere un gioiello oscuro incastonato nella sua fronte. "Ha funzionato...?" I suoi occhi si aprirono, di rosso incandescenti. "Questo ?..." La demoniaca figura aprì le sue ali e volò verso le più buie parti della città. "Il Real World?" Una scossa di dolore attraversò il suo corpo. "Urgh!" Alcuni minuti dopo, si trascinava in un vicolo deserto, dove si appoggiò ad un muro e provò a prendere fiato "Hmph," mormorò."Ho usato più energie di quanto non pensassi..."

"Hey," stridette una voce profonda. Il figuro girò la sua testa nella direzione della voce. Due delinquenti bloccavano il vicolo. Il più grosso teneva un largo coltello in mano. "Sei nel nostro territorio, straniero," il più piccolo disse allo scuro figuro. "C'è un prezzo per passare. Tira fuori i tuoi soldi, o il mio amico qui diventa violento."

Lo scuro figuro sogghignò. "Non posseggo... 'soldi', umano." Sorrise, i suoi denti sembravano zanne come si mise eretto in tutta la sua altezza. I due uomini indietreggiarono, intimiditi dall'alta e magra forma, ardenti occhi rossi e artigli affiati come rasoi. "Ma se è la violenza che cercate..."il figuro continuò. "Sarò felice di accontentarvi! Death Claw!" I due delinquenti non ebbero neanche il tempo di gridare.

"Haaaaa!" si lamentò Takato, entrando nel nascondiglio di Guilmon nel parco. Juri e Li erano con lui. Juri in particolare guardava avanti per vedere il suo nuovo amico Leomon, che lei aveva accidentalmente riportato alla vita non molto prima.

"Jen," Takato chiede al suo amico."Come pensi di essere andato nel test?"

"Beh, Takato," l'altro ragazzo gli disse."Diversamente da CERTA gente," disse, accusando Takato,"Io ho studiato per il test, quindi penso d'aver fatto giusto!"

"E te invece, Kato-san?" chiese il povero ragazzo, con la sua autostima completamente risucchiata via.

"Oh, io non so," rispose la ragazza. "Non preoccuparti, Takato-kun," ridacchiò, toccandosi leggermente il naso con un dito."Andrà bene!" Con questo, saltò via, guardando avanti per vedere i suoi amici digimon. Si girò giusto in tempo per perdere l'arrossamento che invadeva la faccia di Takato. Li, con un insolito sorriso malizioso sulla sua faccia, si mise a sussurrare nel orecchio dell'amico.

"Juri-san è molto carina, vero, Takato?" disse, ghignando alla reazione di disagio del ragazzo.

"Uhhh...Non so di cosa tu stia parlando, Jen!"

"Ceeeerto," disse il ragazzo, col tono di sberleffo evidente nella sua voce.

Takato continuò a protestare. "no! Io e lei... intento... non c'è nulla!"

"Takato-kun! Li-kun!" chiam? Juri."Che succede? Faremo tardi!"

"Arriviamo!" disserto i due ragazzi in coro.

Impmon andava su e giù per la strada, cercando qualcuno da far sentire miserabile. Notò qualcuno infilarsi verso un vicolo. "Ah, probabilmente uno di quei bizzarri barboni!" sogghignò il piccolo digimon."Sono sempre divertenti da importunare!" Spuntò fuori, pronto a sorprendere il povero insospettante drogato. "Sorpresa!" grid?, atterrando davanti al figuro. "Night of Fire!" gridò lanciando una piccola sfera di fuoco allo scuro figuro che sollevò una mano insanguinata deviandola facilmente, prima di volgere il suo crudele sguardo sul digimon Child.

"Tu insetto!" ruggì."Death Claw!" La sua mano attraversò l'aria, mancando Impmon che scostò per salvarsi.

"Ack!" ansimò come sentì il demoniaco digimon inseguirlo. "Cosa ci fa un Devimon qui?" Improvvisamente, ci fu un colpo di vento e Devimon atterrò.
Balbettando, cercando di guadagnare tempo "Io sono Impmon. Devimon, giusto? Piacere di conoscerti!" L'unica risposta di Devimon fu l'allungar la mano verso di lui. Le urla di Impmon rimbombarono per la notte.

Il giorno dopo, Takato incontrò Juri sulla sua strada per il parco a cercare Guilmon e Leomon. I due digimon stavano bene, ma Guilmon protestava di come il grosso digimon stesse prendendo tutte le coperte, e iniziava a far freddo in quel periodo dell'anno."Takato-kun!" Chiamò Juri, sorprendendolo.

"Kato-san!"

"Dove stai andando?" gli chiese. Takato indicò le coperte e il pane che stava trasportando.

"Sto solo portando questa roba alla tana di Guilmon,"spiegò.

"Oh, è carino da parte tua, Takato-kun,"si complimentò Juri "Ecco perchè mi piaci!" Takato arrossì.

"Non è nulla, davvero!" disse, imbarazzato. "Beh, è meglio che vada!" "Aspetta," disse Juri prendendogli il braccio "Vengo con te!" "Non hai nulla da fare?"

"Andiamo, sarà divertente!" disse, stringendoselo a sè.

"Kato-san!" gridò Takato "Mi stai facendo cadere il pane!"

"Voi!" gridò un piccolo digimon nero, come incrociò Guilmon e Leomon. "Dovete aiutarmi!"

"Impmon!" esclamò Guilmon, riconoscendo il combina guai Seichoki.

"Perchè dovremmo aiutarti?" domandò Leomon "E contro cosa?"

"LUI!" Impmon esclamò nascondendosi dietro il grosso Digimon. Leomon e Guilmon si girarono a vedere un digimon dalle ali oscure uscire dall'ombra, un sorriso crudele sulla sua faccia.

"Altri digimon?" Devimon sogghignò. "Bene, potrò ricaricare le mie forze più veloce di quanto m'aspettassi dall'assorbimento dei vostri dati!"

"Tu sei... Devimon, vero?" boccheggi? Leomon, facendo un passo indietro.
"Leomon?" Devimon disse, sorpreso. "Pensavo MetalEtemon si fosse disfatto di te!" Incrociò le braccia in segno di noia. "Ho sempre saputo che quella scimmia non era buono a niente..."

"Non so di cosa tu stia parlando," Gli disse Leomon. "Ma se ci minacci, non esiteremo a difenderci!"

"Lo vedrò questo!" esclam? Devimon, allargando sue le ali e caricandoli.

"Guilmon! Rimani dietro di me!" Leomon ordinò correndo incontro a Devimon. "Juoken!" esclamò, caricando il suo pugno di energia.

"Non così in fretta!" Devimon rise saltando oltre Leomon. "Razor Wing!" gridò. Le sue ali spararono numerosi flussi di energia che colpirono Leomon nel petto, lanciandolo indietro.

"Leomon!" gridò Guilmon, guardando il suo amico cadere in ginocchio. "Fireball!" Una sfera di fuoco vol? verso Devimon, prendendolo fuori guardia e spedendolo in aria. L'angelo decaduto digimon però recuperò in fretta l'equilibrio e volse il suo freddo sguardo al piccolo digimon sauro. Prima di potersi muovere, comunque, una voce attraversò l'aria.

"Guilmon!" chiamò Takato, correndo forte come poteva verso i suoni della battaglia. Seguiva a ruota Juri, le coperte e il pane scaricati per terra come i due bambini corsero ad aiutare i loro amici. Takato e Juri sobbalzarono quando arrivarono allo spiazzo vicino al nascondiglio di Guilmon. Leomon stava tentando di rimettersi in piedi mentre Guilmon era attaccato da un digimon dalle ali nere.

"Takato!" Guilmon gridò, sollevato nel vedere il suo amico.

"Takato-kun," Juri sospirò. "Chi 'è questo?"

Takato impugnò il suo D-Ark. "Devimon. Adult. Virus. Angelo Decaduto. Attacchi: Death Claw, Razor Wing." Guardò al digimon, sudando nervosamente quando notò che il digimon oscuro lo stava fissando coi suoi ardenti occhi rossi.

"Bambini?" disse Devimon, la sua voce aveva un tono spaventato. "Ancora... Bambini interferiscono!" Si scosse con rabbia. "Bambini mi hanno sconfitto prima... ma questa volta..." Guardò verso Takato e Juri. Takato sembrava preoccupato. Guilmon era forte, ma non sapeva se poteva battere Devimon senza aiuto. Guardò verso Leomon.

"Leomon è ferito," si disse. Sussurrò a Juri. "Kato-san, puoi andare a chiamare Jen o Ruki?"

"E te?" gli rispose la ragazza

"Guilmon e io impegneremo Devimon finché non tornerai con gli aiuti. Muoviti," disse frettolosamente. "Leomon non è in condizione di combattere, e Guilmon potrebbe non bastare."

Juri guardò il suo partner digimon, quindi si rivolse a Takato. "Ok," disse recalcitrante. "Sta attento!" Come si girò per andarsene, Devimon improvvisamente aprì le ali e prese il volo, atterrandole davanti.

"Tu non vai da nessuna parte!" dichiarò il digimon Angelo Decaduto alzando una mano rivestita di pelle per prenderla.

"Sta lontano da lei!" ruggì Leomon, rialzandosi e calciando Devimon da dietro, facendo vibrare il digimon oscuro.

"Già in piedi?" ruggì Devimon. Sferzò un pugno chiuso, la forza del colpo fece traballare il digimon Uomo Animale.

"Ghhh..." Leomon cadette contro un albero, e provò a riprender fiato.
Vedendo Leomon impossibilitato a un attacco diretto, Devimon squarciò verso Guilmon con i suoi artigli. Il piccolo digimon evitò malamente il suo colpo.

"Guilmon!" esclamò Takato, tirando fuori il suo D-Arc e le carte. "Card Slash!" Ali apparvero sulla schiena di Guilmon.

"Cosa?" esclam? Devimon come il Child prese il volo. "Come?!"

"Rock Breaker!" esclamò Guilmon. Il suo attacco prese Devimon di sorpresa, spedendolo al suolo.

"Grande, Guilmon!" si complimentò Takato mentre Juri correva verso Leomon.

"Leomon! Stai bene?" Juri chiese preoccupatamene.

"Starò bene," ansimò Leomon. "Mi ha solo preso alla sprovvista."

"Ne sono lieta," disse Juri. "Ero preoccupata tu fossi veramente ferito!"

"Hah," ansimò Leomon. "Ci vuole ben più di questo per battermi!" La sua espressione diventò seria. "Spostati!" disse alla sua partner. "È tempo che io mostri a Devimon come posso veramente combattere!"

Devimon era veramente sorpreso. Ali erano improvvisamente apparse sulla schiena del piccolo digimon dopo che l'umano dai capelli castani aveva fatto qualcosa con una carta e quello che sembrava un nuovo tipo di Digivice. Prima che potesse fare qualsiasi cosa a proposito, in ogni modo, Leomon contrattaccò con vendetta. "Juoken!" Impreparato, l'attacco lo colpì direttamente e lo spedì in aria.

"Kisama..." imprecò Devimon, rimettendosi in piedi. "Vi ho sottovalutato..." Si strinse il petto e collassò in ginocchio. "Ancora... non abbastanza... energia!" Aprì le ali e prese il volo, lontano dallo spiazzo.

"L' hai fatto, Guilmon!" si congratul? Takato.

"Gran lavoro, Leomon!" aggiunse Juri. I due digimon sedevano, respirando affannosamente.

"Era... forte," Ammise Leomon, tenendosi il petto dove Devimon l'aveva ferito. Juri s'inginocchiò al suo partner digimon, mentre Takato controllava Guilmon.

"Guilmon, stai bene?" chiese il ragazzo al suo amico.

"Avevo paura, Takato!" mormorò il digimon. "Quel tipo era forte quanto IceDevimon!"

"E da quel che ho potuto sentire della sua aura," Aggiunse Leomon: "È altrettanto malvagio!"

Takato concordò. "Lo so," disse. "Penso che sia meglio dirlo a Jen e gli altri.
 

Terriermon caricò il suo opponente, un Goblimon che era apparso vicino alla casa del suo partner umano Li. "Petit Twister!" esclamò il piccolo digimon dalle orecchie flosce, roteando a mezz'aria e sbattendo contro il suo avversario armato di clava.

Il Goblimon cadde indietro esclamando prima "Goblin Bomb!" e spedendo una palla di fuoco roteante verso Terriermon.

Un altro digimon dalle orecchie flaccide si mise sulla strada e esclamò "Blazing Ice!", deviando la palla di fuoco con una fatta di ghiaccio.

"Vai, Terriermon!" esclamò Jenliang Li, supportando il suo digimon partner come sgusciò il seguente attacco di Goblimon. La sua sorella più giovane stava dietro di lui, sorridendo al suo partner Lopmon.

"Lopmon! è tuo!" esclamò Xiaochung quando Lopmon colpì la gamba del Goblimon, spedendo il verde digimon a un incontro ravvicinato tra la sua faccia e il terreno. Prima che chiunque potesse fare qualsiasi cosa, una oscura figura improvvisamente scese dal cielo, atterrando davanti ai due Tamer.

"Xiaochung!" esclamò Li, portandosi davanti a lei. I loro digimon si erano istantaneamente portati al loro fianco, pronti a combattere. Il Goblimon gridò quindi cadde in silenzio, un braccio artigliato attraversava il suo petto. Lo sfortunato digimon si dissolse in rossi dati che iniziavano a fluttuare nell'aria mentre il suo assassino, un alto digimon vestito di nero li guardava.

"Hell Contract!" esclamò Devimon, allargando le sue ali. I dati nell'aria incominciarono a roteare mentre erano lentamente assorbiti nelle ali del Messaggero Oscuro.

"Devimon..." sussultò Li, shockato.

"Altri Bambini," sibilò Devimon. "Fortunatamente per voi, ho cose più importanti da fare." Fece un ironico inchino. "A quando ci rivedremo... Prescelti." Con questo, volò silente nella notte. Li sospirò in sollievo. Era certo che Terriermon potesse gestire Devimon, ma non era certo che potesse essere sicuro con sua sorella in giro.

"Xiaochung," disse. "Penso sia meglio dirlo a Takato e gli altri."

"Penso tu abbia ragione, onii-chan!"

Devimon volò sopra la città, ribollendo di rabbia al pensiero che degli umani stessero ancora contro di lui. Dopo la sua sconfitta da parte di Angemon, era stato intrappolato nel Dark Ocean finché il Digimon Kaiser tentò di usare i suoi poteri per rinforzare il sintetico Chimeramon. Devimon poteva far sentire la sua influenza dall'ingegnoso Ichijoji attraverso uno dei Dark Seed di Millenniumon, che era stato impiantato dentro di lui dopo che il ragazzo e i suoi amici V-mon, Wormmon e un'altro ragazzo lo sconfissero. Irritato dal fallimento del Digimon Kaiser e conseguente rivolta dalla strada delle tenebre, quindi dalla sconfitta di BelialVamdemon, Devimon usò tutte le sue conoscenze e poteri oscuri per liberarsi dal Dark Ocean. Pensando, capì che era meglio non riapparire vicino alla sua vecchia base operativa, ma non si sarebbe mai aspettato di arrivare al Real World, né si aspettava di incrociare digimon e umani che volessero fermarlo così presto. Stupefatto e indebolito, decise che gli serviva tempo per pianificare...
 

Juoken: Pugno del Re degli Animali(Ju=Animale, O=Re, Ken=Pugno)
Kisama: TU! (_MOLTO_ rudemente o in una maniera _MOLTO_ arrabbiata)

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