Questione di coni o coppette

Era un'assolata domenica mattina. Nezumi e Shion erano entrambi liberi dal lavoro, per cui ne avevano approfittato per fare una bella passeggiata.
«Ho proprio voglia di un bel gelato!» Esclamò Shion, fermandosi di fronte ad un chiosco di gelati artigianali. «Nh», fu la risposta annoiata di Nezumi, che si fermò a sua volta. «Me ne compri una coppa grande?», gli chiese indicandogli una al gusto di cioccolato, con l'acquolina in bocca. Il ragazzo lo guardò negli occhi, ci pensò su qualche secondo. «No», rispose semplicemente. Shion rimase interdetto qualche attimo di fronte alla risposta fredda dell'altro.
Ritentò. «Allora la media!»
«No», ribadì sbadigliando il ragazzo, mentre si portava una mano davanti alla bocca, l'altra nella tasca del giubbotto. Un ultimo tentativo. Shion lo guardò sfoderando il suo sguardo più dolce e convincente: «Allora quella piccola!», cercò di scendere a compromessi. Occhioni da cucciolo.
«Nemmeno», ribatté secco Nezumi impassibile, quasi ignorandolo, da vero bastardo. Al che il ragazzo si arrese; abbassando lo sguardo, deluso. Ad un tratto vide Nezumi afferrargli il mento per guardarlo negli occhi. «Se prendi il cono te lo compro, anche il più grande, se vuoi», disse serio, lasciandolo andare. Shion lo guardò sorpreso e confuso al contempo, «Scusa, cosa cambia tra una coppetta ed un cono gelato?»
Nezumi gli fece un ghigno enigmatico e malizioso, leccandosi le labbra. «Cambia, cambia. Credimi!»




Angolo dell'autrice: Ok, adesso vi chiederete: "cosa cavolo posta questa", e io mi giustifico. Sono una depravata maniaco-compulsiva, faccio paura. Ma questi due ce li vedo così! Dovrei aggiornare l'altra fanfiction, ma il mio computer, dove il terzo capitolo era bello e quasi terminato, è andato temporaneamente in vacanza al cimitero, quindi dovrete attendere il suo ritorno. Inoltre a ottobre ho gli esami, due palle! Scriverò appena posso.
Au revoir, Rox <3