-Andiamo.. dove vorresti andare
in quelle condizioni?-
-Senti chi parla! Io reggo
perfettamente l’alcol-
-Tu normalmente cammini
traballando?-
-Tutto questo è assurdo..-
Porta una mano a coprirle il volto, si appoggia sulla porta e lentamente
scivola fino a sedersi a terra. Mi accosto inquieto di fianco a lei, aspetto
che mi dica anche una sola parola, ma niente.
-Che cosa hai?- le chiedo
mettendole la mano sulla spalla. Si gira a guardarmi, i suoi occhi sono lucidi
ma non per quello che ha bevuto.
-Siete così simili..- la sua voce è
incrinata dal pianto che sta cercando di trattenere. Non riesco a resistere e
l’abbraccio, appare troppo indifesa in questo momento. Tutta la sicurezza che
aveva ostentato durante la serata sembrava svanita. Nuovamente mi allontana da
lei. Stavolta inizia a piangere davvero.
Capisco che è un momento
che vuole passare da sola, mi siedo accanto a lei e attendo. Quando finalmente
sembra essersi calmata le porgo la mia mano e la faccio alzare. Siamo in piedi,
faccia a faccia ma tiene lo sguardo basso e
non riesco a vedere i suoi occhi. Ci risediamo sul divano, stavolta lei
molto più distante da me.
-Se ho fatto qualcosa di
sbagliato...- inizio a dire, cercando di capire se sono io la causa del suo
pianto.
-No scusa è stato solamente
un brutto momento..- cerca di dirlo ridendo, ma capisco chiaramente che sta
male.
-Veramente, se c’è qualcosa
che non va me lo puoi dire senza alcun problema-
-E’ tutto ok- non ci credo,
ma non mi sembra il caso di insistere. Rimango a fissarla, non alza lo sguardo
dal tavolino di fronte a lei.
Sento provenire da fuori
casa il suono di risate e poi il rumore della chiave che gira nella serratura.
Mello e Kimy fanno il loro ingresso, chiacchierando e scherzando. Almeno
qualcuno si era divertito. Il mio amico si dirige verso la cucina, mentre la
mora appena mi vede rimane a guardarmi sbalordita e stupita.
-Ci rivediamo Kimy- cerco
di dirle sorridendo, ma lei mi ignora e va da Sienna ad abbracciarla. Capisco
che la mia presenza è di troppo e raggiungo Mello. Qualunque cosa sia successa
ha a che fare con me. Ripercorro mentalmente la serata, sono sicuro di non aver
fatto nulla di male, ma allora che è successo?
-Matt che ti prende?- mi
chiede Mello, con il suo tono inquisitorio.
-Niente.. ma perché sei
fradicio?-
-Abbiamo fatto una gita al
mare- mi dice sorridendo maliziosamente.
In quel momento entra nella
stanza Kimy. –Ragazzi ci potreste accompagnare in hotel? Noi non conosciamo la
strada-
-Ormai a quest’ora l’hotel
sarà chiuso, perché non vi fermate qui stanotte?-
-Matt ha ragione, e poi qui
c’è spazio a sufficienza per tutti-
Vedo che l’idea non le va
molto a genio, rimane a pensarci su e poi risponde –Direi che non abbiamo altra
scelta, scusate comunque il disturbo-
-Perfetto io vado a
cambiarmi, se vieni di là con me ti do qualcosa di mio- le dice Mello, con una
cortesia che difficilmente gli si attribuisce.
-Aspetta Kimy..- la fermo
per il braccio prima che lasci la stanza. Lei mi guarda come se fossi un
alieno.
-Cosa è successo a Sienna?-
-E’ una storia complessa..
– sospira e capisco che presto le mie domande avranno una risposta, la lascio
allontanarsi con Mello.
Torno da Sienna. La vedo in
piedi davanti alla porta che attende di andarsene. –Cambio di programma,
rimarrete qui a dormire oggi- le dico
amichevolmente. Non sembrava affatto contenta.
-Dove dormiremo?- mi chiede
infine.
-Abbiamo solo una stanza
dove dormo io, e il divano dove dorme Mello. Il letto è ad una piazza e mezza,
credo dovrebbe bastare per te e Kimy. Io e Mello ci aggiusteremo di qua-
-Scusateci il disturbo-
-Non ti preoccupare, anzi
ci fa piacere.. Comunque non credo tu abbia voglia di dormire con quel bel
vestito..- la vedo arrossire.
-Aspettami qui- le dico e
vado nella mia stanza dalla quale esce Mello.
-Si sta cambiando, pensa le
ho dovuto dare anche un paio dei miei boxer-
Pochi secondi dopo Kimy
esce dalla stanza –Sai non mi sento molto a mio agio- appena mi vede cerca di
nascondersi dietro di Mello. A stento trattengo le risate: indossa una
canottiera nera che le arriva poco sopra delle ginocchia.
Prendo dall’armadio una mia
maglietta a maniche corte a righe rosse e nere e la porto a Sienna. –Questa
dovrebbe starti abbastanza larga da sembrare una camicia da notte- le porgo la
maglia, vedo il cenno di un sorriso spuntarle sul volto.
-Puoi cambiarti in camera,
vieni-
-Scusami per prima.. – mi
dice arrivati alla soglia della porta.
-Non ti preoccupare.. non è
mai piacevole vedere una ragazza piangere- le dico scostando una ciocca di capelli
che le ricade sugli occhi.
Mentre lei si cambia io
raggiungo gli altri due in salotto. Solo in poche occasioni avevo visto il mio
amico così
amichevole e sciolto nel parlare con delle persone appena conosciute. Il suo
carattere impulsivo e facilmente irritabile lo rendevano inavvicinabile.
-Kimy..- lei ferma il
discorso intrapreso con Mello e mi raggiunge nel corridoio.
-Il fatto è che assomigli
terribilmente al suo migliore amico... - mi dice senza alcun preambolo, la sua
voce è carica di tristezza. Rimango a fissarla, incitandola con lo sguardo ad
andare avanti.
-E’ successo tre anni fa: stavano
tornando insieme a casa e sono stati travolti da un auto guidata da uomo sotto
l’effetto di stupefacenti... Lei se l’è cavata con una ferita al fianco, mentre
lui non ce l’ha fatta- Abbassa gli occhi, le emozioni di quella rivelazione
sembrano essere sul punto di sopraffarla, ma all’improvviso si riscuote. -Ne è
passato di tempo, ormai si è ripresa. Vedere te è stato un po’ come riaprire la
vecchia ferita ma..- Le poso una mano sulla spalla, bloccandola. So bene quanto
è dura rievocare i fantasmi del passato.
-Non ci pensare più. Siate
qui per divertirvi, no?-
-Dovremmo andare a dormire...-
Mello sbuca in tempo per interrompere quel brutto momento. In quel momento esce
dalla stanza anche Sienna. -Concordo con te, sto morendo di sonno-
-Be’ ragazze la stanza è tutta vostra.. Buonanotte- Bacio sulla guancia le due ragazze, le sorrido e mi dirigo verso il soggiorno. Mentre me ne vado noto lo sguardo di Kimy seguirmi.
---------Angolo dell’autrice---------
Ciao a tutti ^^, quando ho iniziato questa storia mai mi sarei
immaginata di fare un simile ritardo per pubblicare un solo capitolo..
Perdonatemi, ma tra le vacanze e l’inizio della scuola l’ispirazione è andata a
farsi benedire :S e alla fine è venuto fuori
questo orrore.. Conto di rendere più chiara la trama con i capitoli successivi,
e di pubblicare a scadenze regolari. Scusatemi ancora, davvero.. ringrazio
tutti coloro che hanno recensito la storia finora e l’hanno inserita tra le
seguite e le preferite e grazie a voi che vado avanti, se pur lentamente xD
Kiss, mirny__