…Alex…
Cap.8
Prima notte
“…….” = pensato
-……..- = parlato
Dopo che Angel era tornato era calato il
silenzio e a parte qualche battuta nessuno aveva cominciato una conversazione
decente,così Spike stanco del silenzio aveva tirato
fuori dalla tasca dello spolverino un mazzo di carte da poker e si erano messi
a giocare intorno alle sbarre della gabbia,Angel e Spike seduti per terra dalla
parte fuori e Alex seduta dietro le sbarre con le gambe incrociate.
-dannato inferno!hai vinto ancora!-esclamò Spike sull’orlo di una crisi di
nervi. Quella ragazzina aveva vinto tutte le partite ed ormai lui aveva perso
buona parte dei suoi soldi,e stava spolpando anche il
musone(Angel).
-Si sta avvicinando
la sera-disse Alex mentre rimescolava le carte per un’altra
partita.
-ok questa è l’ultima
partita per stanotte ragazzi….Volete continuare e perdere altri soldi o
rinunciate?-chiese lei mentre passava lo sguardo da Angel a Spike prendendoli
in giro.
-fossi dannato se
rinuncio alla rivincita!- disse Spike sicuro di
vincere. “Ha avuto solo la fortuna del principiante!Questa
volta non posso perdere!”
-grazie ma io mi
ritiro!Ho già perso fin troppi soldi per i miei gusti!-disse Angel
mentre si alzava e si puliva i pantaloni sporchi di polvere. Era
preoccupato. Non sapeva quanto forte era Alex e la cosa lo preoccupava non
poco. Se quelle sbarre non avessero tenuto e lei si fosse liberata allora avrebbero dovuto decidere chi sacrificare,i numerosi
cittadini che sicuramente in quelle tre notti sarebbero morti o se ucciderla
prima che potesse mettere piede fuori dal mausoleo. Ma
la risposta la sapeva già e sapeva che anche Spike nonostante tutto la pensava
come lui.
-Spiacente Spike ho
vinto ancora!-Angel udì la voce di Alex da dietro di
lui spavalda e canzonatoria seguita da un ringhio proveniente da Spike e ci
poteva scommettere che era infuriato con se stesso e se avesse potuto si
sarebbe preso a pugni. Si girò con il sorriso sul volto che sparì poco dopo
vedendo Alex seduta sulla brandina con la schiena appoggiata al muro sporco
dietro di lei che ansimava pesantemente e stringeva le mani a pugno tanto forte
da piantarsi le unghie nei palmi.
-sentite….se dovessi.. ahh…uscire da qui…promettetemi…che mi
ucciderete subito.- disse lei faticosamente mentre sentiva le unghie crescere e
diventare artigli,gli occhi che diventavano gialli e la pupilla era come quella
dei gatti mentre i denti si erano allungati diventando zanne appuntite e
bianche come le perle. I due vampiri non poterono che annuire mentre
assistevano alla trasformazione stando a debita distanza dalle sbarre. Alex
dopo essersi guardata in torno un attimo si era alzata e aveva rivolto i suoi
occhi da predatore verso i due vampiri e aveva ghignato avvicinandosi fino ad
essere a meno di un centimetro dalle sbarre allungando un braccio attraverso le sbarre
verso Spike che la guardava serio,poi si avvicinò lentamente finche la mano
artigliata di Alex non fu appoggiata contro la sua guancia. Lei continuò a
guardarlo nello stesso modo per un po mentre la sua
mano aveva cominciato ad accarezzare la guancia pallida di Spike, poi,con un
guizzo malvagio negli occhi, gli aveva tagliato la guancia con gli artigli e
mentre Spike indietreggiava e si toccava i tre tagli che bruciavano lei,sempre
guardandolo, si era portata la mano sporca di sangue alla bocca e aveva leccato
il sangue mentre Angel la guardava serio e Spike era in silenzio tenendosi una
mano sulla guancia. Alex si avvicinò alle sbarre e provò a romperle usando
tutta la sua forza ma la gabbia non si rompeva e ringhiò
infuriata mentre cominciava a fare avanti e indietro sentendosi in trappola
mentre sentiva la fame crescere e il bisogno di sentire la carne che si rompeva
sotto i suoi denti,le ossa che si rompevano sotto le sue mani e il sangue
scorrere a fiumi. Angel intanto aveva recuperato le sacche del sangue e gli e
le aveva messe a portata di mano,sperava solo di
averne preso abbastanza per quella notte.
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Intanto all’Hymperion(si
scrive così?) Weasly,Gun e Cordelia stavano
riordinando un po’ quando Cordelia ebbe una visione.
-Alex…incatenata ad
una parete e molte ferite sul corpo mentre si sente una voce che dice qualcosa ma non riesco a capire cosa.- disse lei con gli
occhi chiusi per ricordarsi meglio.
-era un
demone?-chiese Weasly con già un libro in mano pronto per le ricerche.
-no…dalla voce
sembrano umani,e hanno un non so che di famigliare.. ma
non riesco a capire- finì di spiegare Cordelia.
-ok…io vado ad
avvertire Angel e gli altri mentre tu cerca di ricordare altre cose che ci
potrebbero essere utili- disse Gun mentre spariva
dietro la porta diretto al cimitero.
OK LO SO
NON CI SONO DEI GRAN AVVENIMENTI PERò INTANTO CHE
PENSO AL CONTINUO…SEMPRE MEGLIO DI NIENTE NO?!?!?!?!?ALLA PROX E SCUSATE SE
AGGIORNO UNA VOLTA OGNI ANNO….CIAO CIAO