Valhalla, I am
coming!
Era
un urlo strascicato, qualcosa quasi detto più a se stesso che agli
altri, ma al tempo stesso un grido di battaglia. Jimmy osservava con la coda
dell’occhio le mani di Robert che si aggrovigliavano sull’asta, e i
suoi riccioli biondi coprire copiosamente il microfono, mentre si trascinava
appresso quel comiiiiiiiing.
Poteva vedere il pubblico scuotere il capo con frenesia, colto da un raptus.
E
la verità era che Immigrant Song non era
nient’altro che un gioco, un Anello dei Nibelunghi musicato.
Ma
quando Robert pronunciava quelle quattro parole, il pubblico lo stava a
sentire, incantato.
E
ci credeva. Davvero.
Sììì, l’anno scolastico è appena
iniziato e io sono già stufissima di andare a scuola, yeee!
Se non altro
mi alzo volentieri dal letto per vedere in fermata un tipo sssupercarino
che ha millemila anni in meno di me ma vabbè, dettagli LULZ
Ok, non vi
tartasso ulteriormente e niente, non ho da dare alcuna spiegazione riguardo
questa drabble: l’avevo pronta dal luglio 2010,
fate conto voi x’D
Ringrazio
fino allo sfinimento chi mi legge, mi segue, mi sostiene, mi commenta, mi preferisce
e chi più ne ha più ne metta :’D
I love youuuu! ♥
Bacioni e
alla prossima,
Dazed;