I will save my daughter.
-Oh
mio Dio.- esclamò non
riuscendo a credere a ciò che la ragazza le aveva scritto.
‘Niall
ti prego vieni, hanno
rapito Lucy ti prego!’diceva il messaggio.
Il
biondo corse giù e non
chiudendo la porta si fiondò in macchina facendo restare
allibiti gli amici che
si guardarono preoccupati.
-Niaaaall!-
gridò Liam
chiamando l’amico che provava a mettere in moto
l’auto che non partiva.
-Che
succede?- continuò lui
dalla porta seguito dagl’altri.
-Hanno
rapito Lucy cazzo! Mia
figlia!- rispose esasperato Niall.
Zayn
e Harry sbiancarono,
Liam spalancò gli occhi, Louis si sporse troppo dalla
finestra da dove guardava
e cadde di sotto.
-Merda!-
sbiascicò dall’erba
Tomlinson.
Nessuno
disse niente. Il silenzio
fu rotto la suono della macchina che si era messa in moto.
Niall
accellerò e lasciando
i ragazzi lì andò da Alex.
Cercò
di prendere cellulare
dalla tasca della felpa appoggiata sul sedile del passeggero per
chiamare la
ragazza e si sporse.
Distolse
lo sguardo dalla
strada deserta e si allungò non riuscendo ad arrivare alla
tasca. Il telefono
cadde a terra.
-Dio
santo!- sbottò Niall
dando un occhiata davanti a sé e slacciando la cintura di
sicurezza si sporse per
raccoglierlo.
-Preso.-
sussurrò e guardò
davanti a sé sulla strada.
Compose
il numero di Alex
che rispose subito con una voce rotta dal pianto.
-Come
è successo?- chiese il
biondo.
-Sono
scesa dalla vicina e
Lucy è restata in casa, quando sono tornata su non
c’era più e la porta era
spalancata. Adesso l’hanno portata in un vecchia stazione dei
pompieri..la
tengono in ostaggio..- rispose scoppiando a piangere.
-Alex
ti prego non piangere
si risolverà tutto! Te lo prometto.- la rassicurò
lui.
-Come
faccio a crederti?-
aggiunse Alex.
-Alexandra
Oliver Delin io
ti amo. E ti giuro che ritroveremo la nostra bambina. Ritroveremo
quella
stellina dagli occhi azzurri e i boccoli neri con il vestitino azzurro
e la
passata tra i capelli. Te lo prometto. Anche se tu non provi gli stessi
sentimenti che io
provo per te farei di
tutto. Ora vado a riprendere nostra figlia.- Horan riattaccò
lasciando Alex
ferma a fissare lo schermo del cellulare.
Spinse
il piede sull’acceleratore
e si diresse verso la vecchia stazione.
Arrivò
lì cinque minuti
dopo, era pieno di poliziotti, ma nessuno si faceva avanti.
Era
arrivata l’ora di
salvare sua figlia. Ora che l’aveva
trovata nessuno l’avrebbe portata via da lui e dalla sua
mamma.
-Si
fermi!- gridò un uomo in
divisa vedendo Niall correndo su per le scale.
Lui
non lo ascoltò e corse
più veloce. Salì fino alla fine degli scalini.
C’era una porta, da dove
provenivano delle voci e singhiozzi.
-Laccciatemii..
verrà il mio
papà a prendermi!- mugolava
Lucy da
dentro alla stanza. Il biondo sentì un tuffo al cuore, si
fece coraggio e urlò.
-Aprite!
Lasciate mia
figlia!-
Una
voce bassa parlò in modo
ironico –Oh c’è papino!-
-Aprite!-
continuò in preda
alla rabbia Niall. La porta si aprì e vide sua figlia tra le
braccia di un
secondo uomo. Lì non ci vide più.
Tirò
un cazzotto a colui che
aveva parlato. L’omaccione rispose con un calcio che il
ragazzo schivò. Poi ci
fu un tonfo.
Il
biondo sentì una fitta al
fianco, si portò la mano lì, la guardò
e trasalì.
Poi
il buio.
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Buon
soirr bellezze
Nuovo
capitolo, grazie per le 8 recensioni
Sono
commossa :’)
Voglio
anche qui al meno 3 recensioni
Se
no niente,dai che vi costa!
Nicole.