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Autore: elly kay    21/09/2011    3 recensioni
Bill Kaulitz e Adam Lambert nella stessa casa,anticipo solo questo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Sentì la porta di ingresso aprirsi al piano inferiore mentre io sonnecchiavo tranquilla sdraiata sul mio letto,aprì un occhio e mi stiracchiai.

-Tom!-senti urlare Bill al piano di sotto, la sua voce su subito seguita da una risata così bella da squarciare il cielo e lasciarmi senza respiro.

Saltai in piedi e corsi fuori dalla stanza più veloce possibile,lanciandomi sulle scale di legno chiaro che portavano al piano salotto,e finalmente lo vidi,era finalmente lì dopo mesi di lontananza.

-Tom!-urlai felce saltandogli in braccio.

-Principessa!-mi baciò appassionatamente,la mia lingua inizio ha giocare con il suo pircing e lui mi morse il labbro,mentre mi sorreggeva tenendo le mani sotto i miei glutei e stringendomi a se.

-Dio quanto mi sei mancato!-dissi sfregando il naso contro il suo.

-Anche tu amore!-rispose sorridendo e lasciandomi andare.

-Fratellino!-disse rivolto a Bill che lo abbraccio per poi posargli un bacio sulla guancia

Tom si guardò in torno come se cercasse qualcosa nell' immenso salone.

-Adam dov'è?-chiese perplesso.

-Ehi Tom,eccomi!-disse uscendo dalla cucina.

Si scambiarono una stretta di mano,sorprendendomi,di solito Adam era più estroverso c'è una stretta di mano molto virile e seria non era da lui,ma non gli diedi peso,in effetti Tom era pur sempre il fratello del suo ex.

-Come va?- chiese a Tom

-Tutto bene-rispose lui sorridendo.

-Amore?-chiesi

-Dimmi piccola-

-Ti ho preparato una sorpresa-dissi con fare sornione,mentre lui mi cingeva il bacino spingendo il mio corpo contro il suo,feci scivolare piano l' indice sfiorandogli il petto,lo sentì rabbrividire sotto la felpa,iniziai a giocherellare con una sua treccina.

-Comprende l' utilizzo di vestiti?-chiese ammiccando.

-La prima si...La seconda no...-sorrisi e feci schioccare i denti.

-Mmmh..interessante- rispose e io gli morsi un labbro.

-Emh,Emh,-si schiarì la voce Bill- Finito lo spettacolino?-

-Inizi già a rompere le palle?-ringhio Tom stizzito dall' interruzione del fratello,Bill gli fece la linguaccia e si sedette sul divano incrociando le mani sul petto offeso.

-Amore vuoi portare su le valige mentre chiamo il ristorante?-chiesi a Tom

-Solo se mi dai un bacio-disse lui sorridendo,io obbedì posando le labbra sulle sue così morbide,pensavo di poter morire su quelle labbra,lui si stacco e sollevò i due trolley e salì al piano di sopra.

-La nostra stanza è quella in fondo al corridoio Tom!-urlai

-Mi ricordo tesoro!-rispose lui.

-Bill per cortesia chiami tu?- domandai a Bill.

-Ooooooook- disse Bill andando verso la piccola scrivania in ebano di fianco all' entrata dove era appoggiato il telefono.

-Come siete teneri- disse Adam,gli saltellai incontro e arricciai in naso.

-Sei felice coniglietto?-chiese ridendo

-Si si si e si-risposi abbracciandolo eccitata,ero in un momento di amore sfrenato per qualsiasi cosa respirasse al mondo,e si l' amore mi fa un effetto strano.

-Io salgo per cinque secondi esatti e quando torno Deena ti trovo già tra le braccia di un altro-fece Tom con tono ironico scendendo dalle scale che portavano al piano notte della casa.

-Oh no povero il mio passerotto! Vieni qui!-dissi staccandomi da Adam che sorrise,Tom mi prese in braccio e mi fece girare.

-La mia principessina sei!-lo baciai di nuovo.

-Quanto siete melensi-fece Bill stizzito-mi verrà il diabete a starvi vicino-

-Geloso?-sibilai io, lui non mi rispose si limitò ad andare tutto impettito e sculettante in cucina.

Dieci minuti dopo eravamo tutti seduti sulle morbide sedie di pelle candida dal tavolo situato nel salone panoramico di fianco al salotto.

Dalle finestre di quella stanza si vedeva tutta New York che di notte si riempiva di luci scintillanti creando uno spettacolo davvero incantevole e romantico,a migliorare l' atmosfera dal cielo scendevano piccoli e soffici fiocchi di neve,la stanza era arredata in stile minimalista qualche quadro di arte modella adornava la sala bianca,sopra un tappeto ovale nero,situato al centro della stanza,cera un tavolo di cristallo della stessa forma ,l' unica fonte di luce del salone era un lampadario la cui forma richiamava una fiamma emanava un luce soffusa e molto rilassante.

Strinsi la mano di Tom che mangiava i suoi noodels mentre io mi guastavo beatale mie polpettine di riso,Adam mangiava i suoi California rolls e Bill torturava un innocente gamberetto in agrodolce impalandolo con le bacchette,e dalla luce che illuminava i suoi occhi capì che quello non era un semplice gamberetto,nella sua mente perversa immaginava già le torture a qui avrebbe sottoposto Adam se l' avesse visto un altra volta in dolce compagnia del suo nuovo compagno.

-Allora come va piccioncini?-chiese Tom sorridendo rivolto a Adam e Bill che si lanciarono un occhiata assassina da una parte all' altra del tavolo,pestai un piede ah Tom con esagerata violenza.

-Ahia Deeena! Che ho detto?-

Lo guardai malissimo e gli feci segno di troncare il discorso,Bill diventò paonazzo,spostò la sedia rumorosamente.

-Vado in camera,non ho più fame-disse uscendo dal salone.

Adam non sapendo dove guardare tirò fuori il suo I-phone e guardò l' ora.

-Emh io avrei un appuntamento devo scappare,vi lascio soli tesori-disse con un sorriso sforzato,rimasi immobile fino a quando non sentì la porta di ingresso chiudersi,poi mi girai e inchiodai Tom con uno sguardo assassino.

-Hanno rotto vero?-chiese a bassa voce

-Mh bene sono la ragazza di Mr. Perspicacia-ripresi a mangiare nervosa per evitare di saltare addosso a Tom e strangolarlo per avermi rovinato la serata.

-Amore io andrei da Bill-sussurrò facendosi piccolo piccolo sulla sedia,quando ero arrabbiata sapeva che diventava parecchio pericolosa,feci un profondo respiro per calmami.

-Vai...-risposi stringendo i pugni.

Aspettai che Tom fosse sparito dal mio campo visivo e sbattei la mano sul tavolo,non era possibile!

Non si riusciva nemmeno a fare una cena tranquilla senza che i dramma ADAM&BILL non ricominciasse,sparecchiai in fretta mettendo gli avanzi nel frigo,lasciai i piatti sporchi nel lavandino,non avevo la minima voglia di lavarli ci avrebbe pensato qualcuno domani mattina,mi accoccolai sul divano posizionato davanti alla televisione,mi avvolsi in un plaid floreale e l' accesi.

-Che serata di merda-sussurrai.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

=TOM=

Diedi un occhiata in salotto dagli scalini,Deena si era rannicchiata sul divano e guadava la TV,dopo gli avrei preparato un The,giusto per viziarla un po',ma adesso avevo un fratello in piena crisi gay!

Bussai alla porta della sua camera,aspettai qualche secondo...

Niente silenzio assoluto solo un flebile singhiozzare che proveniva da dietro la porta,mi si sciolse il cuore,perché anche se non lo dimostro sempre non vuol dire che io non voglia bene al mio fratellino;mi azzardai ad aprire la porta e un paio di jeans neri mi volarono in faccia.

-Adam vattene!-urlò Bill affondando la faccia nel cuscino.

Era sdraiato a pancia in giù sul letto nel buio più assoluto...

-Sono Tom- risposi sedendomi sul letto al suo fianco.

-Uhm?-fece alzando la testa-Ah ciao-rispose per poi riaffondare la testa nel cuscino.

-Tutto bene?-chiesi

Lui salto in piedi è scuotendomi per le spalle urlò isterico

-No! Non va tutto bene! Mi ha lasciato!- si ributto a letto e ricominciò a piangere,lo guardai perplesso e collegai finalmente il cambio di look che lo aveva portato ad essere il sosia di Barbie alla evidente sofferta separazione da Adam,quel ragazzo era inquietante,ma era pur sempre mio fratello ed era veramente in uno stato pietoso.

-Prima di tutto accendiamo la luce-dissi schiacciando l' interruttore.

-Noooo!Bhuaaaaa!Il sole mi uccide!-urlò affondando il volto nel cuscino ancora di più rischiando il soffocamento,sembrava che in quella stanza fosse passato un uragano,vestiti sparsi ovunque,vecchie foto sue e di Adam fatte a pezzi e lasciati sul pavimento invaso di fazzolettini,il letto completamente disfatto era sommerso di scatole vuote di cleenex,presi Bill per le spalle lo girai a pancia in su obbligandolo a guardarmi.

-Oh!Ma ti sei rincoglionito o cosa?!-

-La luce nooooo!!-urlò dimenandosi come un dannato.

-Bill!Non costringermi a tirati uno schiaffo sai?-feci severo sgridandolo

Lui mi urlò un acuto nell' orecchio che avrebbe fatto invidia a qualsiasi scream queen per poi urlare di nuovo.

-La luce mi uccide!-

Bene mio fratello era convinto di essere un vampiro...

Gli mollai uno schiaffo forte quanto bastava per farlo riprendere ma non abbastanza da fargli male,si massaggio la guancia e mi guardò spalancando gli occhioni.

-Grazie Tommy,anzi no!non devo dire quel nome!-

-Prego fratellino-sorrisi soddisfatto -Perché non puoi dire Tommy?chi è?-chiesi perplesso

-Il nuovo compagno di Adam- rispose abbassando gli occhi e una piccola lacrimuccia gli scivolò sulla guancia.

-Racconta-dissi e Bill iniziò a raccontarmi tutta la storia molto dettagliatamente.

Due ore e mezza dopo andò in bagno a preparasi per la notte(e si il mio logorroico fratellino poteva andare aventi con un monologo anche per due ora e mezza),ritornò in camera,si infilò il suo pigiama di seta nera,sistemammo il letto e lui si infilò sotto le coperte,spensi la luce pronto per andare da Deena ma poco prima che uscissi dalla stanza Bill mi blocco.

-Tom?-sussurrò

-Dimmi-sospirai

-Rimani qui fino a quando non mi addormento?-chiese

-Ok,ma tu dormi...-ritornai in camera e mi sdraiai al suo fianco,lui si rannicchio contro il mio petto.

-Notte fratellone-

-Notte tesoro- sussurrai baciandogli la guancia

Dopo circa un ora passata tra i sospiri di mio fratello sentì il suo respiro farsi un poco più pesante,e capì che si era addormentato,scivolai fuori dal letto e chiusi la porta,scesi le scale in punta di piedi,Deena dormiva accoccolata sul divano,la pendola in salotto segnava l' una di notte,presi delicatamente in braccio la mia bellissima compagna,le sue labbra socchiuse erano la cosa più invitante di questa terra,ma mi trattenni,non volevo svegliarla,lei si aggrappo al mio collo

-Ciao Koala-sussurrai sorridendo

-Bill?-chiese con la voce impastata dal sonno

-Dorme tranquillo...-

-Adam non è tornato...-

-Non ti preoccupare piccola non è tanto tardi-salì le scale tenendola in braccio e entrai in camera nostra la adagiai sul letto matrimoniale bianco candivo e la coprì con la trapunta,sentì la porta d' ingresso aprirsi,Adam era tornato.

Mi infilai sotto le coperte,abbracciai Deena e mi addormentai stravolto poco dopo.

 

Ok bene salve a tutti :D

Ho deciso di mandare ancora avanti la FF almeno per questo capitolo .

Mi farebbe piacere come sempre cosa ne pensante anche perché per una scrittrice è abbastanza frustrante non ricevere recensioni...

Ringrazio tutti i lettori :D

Un bacio Elly ;)

  
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