Anime & Manga > Yu degli spettri
Segui la storia  |       
Autore: hiei    02/06/2006    2 recensioni
Ecco il prologo di questa ff: tutto girerà soprattutto tra Yukina, Hiei e un nuovo personaggio. La dama sarà in pericolo e toccherà a suo fratello liberarla...ma siamo sicuri che la sua forza si abbastanza o gli serve una mano? ^^bacioni.

In questi giorni sto riscrivendo la storia, da capo, perchè mi rendo conto che è scritta malissimo. Per ora non ho toccato nulla, ma a breve posterò la storia rivoluzionata...a presto e rigrazio tutti coloro che hanno commentato. bax ^^
Genere: Romantico, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un tunnel nero come la notte avvolgeva il suo corpo

 

 

 

Un tunnel nero come la notte avvolgeva il suo corpo. L’aria era gelida, ma silenziosa, quasi come se avesse vita propria. Non si riusciva a vedere a un centimetro del proprio naso…Quindi chiuse gli occhi.

Hi – “Tanto non c’è nulla da vedere.”

Dopo un paio di minuti ecco che l’atmosfera cambia fino a quando la luce torna a regnare…

 

Hi – “Finalmente a casa”-respirò a pieni polmoni l’aria circostante – “Mi è mancato questo posto!”

Osservo quello che dominava davanti a lui…niente era cambiato.

Alla mattina presto non c’era mai stata molta confusione, infatti, il posto era molto tranquillo.

Il sole fa capolino tra le montagne, la brezza leggera muove la chioma degli alberi provocando una dolce melodia.

In questo periodo del giorno il Makai non sembra un luogo pieno di sanguinari demoni, ma un luogo sereno, abitato da esseri pacifici e colloquiali. (Si, certo!! Ma cosa diavolo scrivo!!! Nda)

Rivolse lo sguardo verso est: eccolo là, il castello di Mokuro, al di la della foresta.

Sinceramente non aveva molta voglia di rivedere la demone. Riusciva a guardarlo dentro nei momenti più impensati: era sempre un po’ a disagio.

Ma aveva deciso, sarebbe rimasto al suo servizio, si, non avrebbe rifiutato di “assumerlo”.

Riportare gli umani dall’altra parte del varco non è un lavoro entusiasmante, ma avrebbe tenuto occupato la sua mente.

Hi – “Speriamo!”

 

Si mise in viaggio, camminando lentamente, non aveva alcuna fretta, a quella velocità in massimo tre ore sarebbe giunto a destinazione: una bella passeggiata

 

Lungo il cammino si perse nelle sensazioni che quel luogo a volte sapeva donargli. Anche se abitato da demoni, non vuol affermare che deve essere un posto simile ad un tugurio, sempre a buio, con aria viziata, urla di dolore… (non divaghiamo nda), anzi quando faceva bel tempo era molto sereno e sprizzante di vitalità.

Sapeva donargli pace…soprattutto quando non c’era odore di sangue nell’aria.

 

Ad un certo punto percepì la presenza di una barriera ad un palmo dal suo naso.

Hi – “Accidenti se è potente questa barriera” si ritrovò a pensare “comunque non ho voglio di allungare il giro per evitarla, quindi la toglierò di mezzo con le maniere forti!”

Mise la mano sull’elsa della sua katana per poi estrarla dal fodero scuro.

Si preparò ad attaccare, la spada si mosse prima del corpo per poi fiondarsi, veloce come un fulmine, addosso a quel dannato muro invisibile.

Si aspettava un urto violentissimo, visto il suo alto livello…mancavano ancora 10 centimetri, ci mise tutta la forza ora disponibile…ecco…stava per toccarla…3…2…1…ma proprio quando la punta dalla spada stava per toccarla si dissolse, stranamente riuscì a passarle attraverso, per poi richiudersi alle sue spalle…

Hi – Ma che diavolo…- si chiese stupito il demone.

 

Al di fuori di lei vide un demone di classe D uscire dal folto degli alberi e avvicinarsi…

Demone – Ehi tu…nanerottolo…si può sapere come hai fatto?- chiese sgarbatamente il demone

 

Lui non rispose, era ancora sorpreso: come mai una barriera antidemone, per altro molto potente, ha acconsentito di lasciare passare proprio uno di quelli che è portata a non accettare????

 

Posò lo sguardo su quell’essere che gli aveva rivolto la parola…si stava preparando a colpirla, chissà cosa sarebbe successo.

Il demone possedeva un’ascia molto grande, che dava l’idea di essere molto pesante, costruita sicuramente con ossa di demone. Aveva il bastone ornato con molti denti appuntiti, ed emanava una strana luce verdastra.

Lo Youkai era ricoperto da una pelle squamosa e molto resistente appartenuta ad un demone coccodrillo (che fantasia nda), in parte verde scuro e dall’altra marrone, circondata da un’armatura molto spessa, che ricopriva petto, gambe, braccia e testa: sembrava un cavaliere.

 

Si lanciò all’attacco, con un canto di battaglia, però proprio quando l’ascia la colpì, una fortissima scarica elettrica da milioni di volt, flagellò il suo aggressore, che cadde morto folgorato al suolo. Il suo urlo di dolore riecheggiò per parecchi chilometri.

Lo Youkai del fuoco fissò attentamente la scena…sbalordito.

Perché quel confine abbia concesso il suo passaggio mentre lo abbia negato a quello scemo.

 

Alla sua entrata in quel territorio ha avuto la sensazione che si aprisse una porta per lasciarlo passare, come se fosse stato invitato ad entrare…

Aveva percorso quel sentiero decine di volte ma ora gli dava una sensazione diversa, di pace e tranquillità nell’anima.

Con queste nuove sensazioni si rimise in cammino, sperando di trovare l’artefice di quelle meravigliose emozioni.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu degli spettri / Vai alla pagina dell'autore: hiei