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Autore: DebbyDarkness    22/09/2011    2 recensioni
Salve a tutti! Questa è la mia prima fanfiction. La sto scrivendo insieme ad una mia amica. Spero che possa piacervi.
Londra, Ottocento.
"Non aveva mai visto quell'uomo sorridere...quindi anche lui aveva un cuore. Non sapeva che cosa pensare di lui ora..."
Il filo del destino unirà due cuori...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: L'Ottocento
Capitoli:
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III Capitolo

31 Dicembre 1836

Danika si stava preparando nella propria stanza. Melly aveva scelto uno fra i suoi abiti da sera che aveva appena acquistato. Era di un rosso tramonto, quel colore le faceva risaltare quello dei suoi capelli. Aveva una scollatura modesta, ma indossato da lei sembrava fatto apposta per attirare lo sguardo in quella parte bianca del suo corpo. Per completare il tutto, fra i capelli portava delle gocce di rubino fra una cascata di morbidi boccoli.
    “ Perfetto” disse fra sé guardandosi allo specchio.
    “ Signorina, farete un figurone stasera” le disse la sua cameriera.
    “ Questo solo grazie a te Melly” così dicendo lei l’abbraccio e uscì dalla propria camera.

* * * * * * *

Michael la stava aspettando nella biblioteca. Stava leggendo uno dei libri di suo padre, seduto su una poltrona da cui si poteva vedere il giardino.
     “ Vedo che la lettura è molto interessante. Non ti sei nemmeno accorto della mia presenza” disse Danika.
Appena sentì la mia voce si alzò guardandomi con un sorriso, ma c’era qualcosa di strano in lui. Nonostante tutto, come sempre, vestiva nel suo completo in modo impeccabile.
     “ Sei una meraviglia, Danika. Dovresti vestirti più spesso in questo modo.”
     “ Per farlo, però, dovrei partecipare agli eventi mondani. Sarebbe veramente una tortura per me.”
Lui scoppiò a ridere, si avvicinò a lei porgendole il braccio.
     “ Credo che dovremmo andare. non vorrai deludere tua madre.”
Danika appoggiò la mano sul suo braccio ed insieme si avviarono al salone.

* * * * * * *

Nicholas ed Emily furono fra i primi ad arrivare. Sua sorella aveva insistito per partecipare a quella festa, infatti era pronta ancora prima di lui.
Il salone era affollato, lui odiava quelle serate quando c’era il mondo dell’aristocrazia tutta riunita. Il Conte di Cheverly e sua moglie si stavano avvicinando a loro.
     “ Emily! Mia cara, siete venuta! Che felice sorpresa! Vostra madre?” disse Lady Knight.
     “ Lady Knight è un piacere essere qui. Mia madre purtroppo non ha potuto accompagnarci, vi manda le sue scuse ed i suoi saluti.”
     “ Che peccato! Avrei voluto tanto rivederla” disse lei dispiaciuta.
Lady Darcy e Lady Knight avevano debuttato lo stesso anno, erano amiche sin dall’infanzia ed erano molto legate. Nicholas, infatti, la giudicava l’unica persona nella nobiltà degna dell’affetto si sua madre.
Dopo aver salutato i padroni di casa, si addentrarono nella sala.

* * * * * * *

Michael era sempre al fianco di Danika.
Era agitato, sapeva che Nicholas era stato invitato e di conseguenza anche sua sorella.
Aveva paura di vederla, paura della propria reazione. Dall’ultima volta che l’aveva vista, non c’era stata notte in cui non l’avesse sognata. Si sentiva davvero uno straccio. Cercava di non dare a vedere il suo stato d’animo, ma non era facile, specialmente con Danika. Lei lo conosceva più di chiunque altro.
     “ Michael.”
Danika lo chiamò spezzando i suoi pensieri.
     “ Si?”
     “ Proviamo a scappare? Non ce la faccio più e siamo solo all’inizio.”
Lui credeva di essere stato scoperto. Che strano, adesso che la guardava meglio, era diversa dal solito. Sembrava nervosa.
     “ Sarebbe bello uscire di qui, ma credo che tua madre quando ci scoprirà, ti ucciderà.”
     “ Hai ragione.”
Danika stava attirando tutti gli scapoli di Londra. Avevano salutato almeno una trentina di uomini e lui non l’aveva abbandonata nemmeno per un secondo. I suoi genitori gli avevano chiesto di non lasciarla sola. Chissà per quale motivo.
     “ Miss Knight.”
Michael si era irrigidito. Nicholas era appena apparso davanti a loro.
Ma Emily?
     “ Lord Darcy” rispose al saluto Danika.
     “ Michael vedo che alla fine sei veramente venuto dai Cheverly.”
     “ Si. Non potevo rifiutare l’invito di passare qui qualche giorno.”
     “ Non ti sei fatto né vedere né sentire, quindi ho pensato che fossi andato fuori Londra.”
     “ No, no. Sono stato impegnato” disse abbassando lo sguardo.
     “ Bene. Michael, mi faresti un piacere?”
     “ Certo.”
     “ Potresti cercare mia sorella? L’ho lasciata con una sua amica, ma lei vorrebbe conoscere Miss Knight.”
     “ Ma…”
     “ Tranquillo, terrò compagnia io alla tua compagna.”
Michael non poteva più tirarsi indietro, aveva già accettato. Così incominciò a vagare per la sala in cerca di Miss Darcy.
Che stupido! Non avrebbe dovuto partecipare alla serata, però avrebbe deluso Danika. Accidenti!
Stava girando intorno, quando scorse Emily. Gli si mozzò il fiato.
Emily vestiva un abito azzurro, un nastro legato alla vota si chiudeva in un fiocco sulla schiena.
Gli ricordò il passato, il loro primo incontro. Se avesse saputo di incontrare quella donna, a quel tempo avrebbe cercato di non diventare un libertino, per poi sposarla.
Sposarsi. Un sogno che non si sarebbe mai realizzato.
Si fece forza ed andò da lei.
     “ Miss Darcy.”
Emily incontrò il suo sguardo. No, non Emily. Miss Darcy.
Perché mio dolce angelo sei così irraggiungibile?
     “ Lord Woods” sorrise Miss Darcy.
     “ Nicholas mi ha chiesto di venire a chiamarvi. Vuole che vi presenti a Miss Knight.”
     “ Oh, certo.”
Appena aveva sentito la voce di Lord Woods, il cuore di Emily aveva incominciato ad acellerare i battiti. Soltanto l’appoggiare la mano sul suo braccio la fece star male.
Amava quell’uomo, ma come poteva desiderare di stare con lui?

* * * * * * *

Nel frattempo Danika guardava l’uomo di fronte a lei. Vestiva in un completo nero col panciotto argentato. La giacca era stata creta in modo che valorizzasse la corporatura di Lord Darcy. Era un uomo alto, lei gli arrivava a malapena alle spalle. Sarebbe stato un bell’uomo se non fosse per il suo carattere.
     “ Ebbene, come avete intenzione di farmi compagnia Lord Darcy?”
Lui la guardò con sguardo da predatore. Danika rimase sconvolta da ciò. I suoi occhi scintillavano come fuoco nonostante fossero di un azzurro candido. Il solo guardarlo le fece venire i brividi in tutto il corpo. Che sensazione sconosciuta. E lui, ora, aveva puntato gli occhi su di lei.
Io la sua nuova preda? Mai.
Con quel pensiero tornò in sé.
     “ Sto ancora aspettando una vostra risposta.”
     “ Come vorreste essere intrattenuta, Miss?” le chiese con uno strano sorriso.
Che impertinente!
     “ Di sicuro non vorrei avere alcuna conversazione con voi signore. Credo che non troveremmo nessun argomento su cui discutere noi due.”
     “ Siete sempre così diretta Miss Knight?”
     “ Certo, perché non dovrei? Anche se cerco di evitar…”
In quel momento Danika si accorse di aver rivelato il suo vero carattere ad un perfetto sconosciuto.
     “ Evitare che cosa?”
     “ Nulla. Ed ora credo che dovremmo aspettare il ritorno di Lord Woods.”
Era tornata nel suo ruolo. Fredda ed indifferente.
     “ Se questo è il vostro desiderio” rispose Lord Darcy.
Per alcuni istanti il silenzio calò fra di loro. Per fortuna, poco dopo, l’arrivo di Michael e Miss Darcy pose fine a tutto ciò.
     “ Dani…Miss Knight, con immenso piacere vi presento Miss Darcy” le disse l’amico.
Miss Darcy aveva gli stessi occhi e lo stesso colore di essi come i capelli di suo fratello, però il suo viso era molto dolce.
     “ Piacere di conoscervi Miss Darcy.”
     “ Il piacere è tutto mio. Nicholas perché sei fuggito in quel modo? Potevi aspettarmi.”
     “ Scusami, la prossima volta non ti lascerò sola nemmeno un secondo.”
Danika ascoltò quella piccola conversazione fra loro. Lord Darcy era tutt’altra persona nei suoi confronti. Era veramente una bella donna sua sorella.
    “ Mich…”
Stava per fare una domanda a Michael quando si accorse che guardava la donna di fronte a lui. Aveva uno sguardo triste.
Che fosse lei la persona di cui era innamorato?
Cercava di nascondere le proprie emozioni, ma lei lo conosceva troppo bene per non notarlo. Guardò Miss Darcy. Anche lei guardava Michael in modo diverso da come guardava le altre persone.
Interessante.
    “ Lord Woods, perché non accompagnate Miss Darcy a visitare la casa?”
    “ Danika! Non…”
    “ Non ti azzardare a rifiutare. Su, ora andate. Mostratele anche il giardino. Questa sera siamo anche fortunati ad avere un cielo stellato illuminato dalla luna.”
Michael boccheggiava, ma nulla uscì dalle sue labbra.
     “ Io non vorrei disturbare Lord Woods” disse Miss Darcy.
     “ Vi prego, non fraintendetemi. Vi accompagnerò molto volentieri invece.”
E la coppia si avviò.
Ora era rimasta sola con Lord Darcy, di nuovo. Sentiva il suo sguardo su di sé. Non poteva sopportarlo oltre.
     “ Scusatemi, ma ora dovrei raggiungere mia madre” così dicendo scappò da lui.

* * * * * * *

Danika aveva ragione. Quella sera la luna era meravigliosa. Illuminava tutto il giardino, sembrava un luogo incantato.
Miss Darcy camminava al suo fianco, Michael non riusciva a toglierle gli occhi di dosso. Era splendida, una fata della notte.
     “ Oh, guardate. Un gazebo di rose bianche, sono meravigliose. Potremmo rilassarci un poco lì sotto?”
I suoi occhi brillavano come stelle al riflesso della luna.
     “ Certo, venite.”
Si incamminarono verso il gazebo. Intorno ad esso c’erano delle panchine. Miss Darcy si era seduta nella panchina di fronte a loro, lui rimase in piedi. La sua vicinanza lo sconvolgeva. Non riusciva a pensare lucidamente con lei nei paraggi.
     “ Lord Woods, non volete sedervi?”
     “ No, sto bene qui. Vi ringrazio.”
Lei annuì con il capo con gli occhi abbassati.
Emily si contorceva le mani in grembo. Lord Woods stava davanti a lei evitando il suo sguardo.
Ricordò quei pochi momenti in cui avevano ballato alle serate mondane. Aveva sperato in un matrimonio con lui. Le dava molte attenzioni in quel periodo, ma poi era sparito all’improvviso. Non l’aveva più rivisto fino a pochi giorni prima, ne era rimasta sconvolta. Era cambiato. Il suo viso aveva assunto un’espressione rigida, ma i suoi occhi grigi, color dell’inverno, trasmettevano calore come una dolce giornata d’estate.
Quel silenzio fra loro, era sin troppo imbarazzante.
     “ Lord Woods, i vostri genitori come stanno?”
     “ Molto bene, grazie.”
Calò di nuovo il silenzio.
     “ Miss…”
     “ Lord…” dissero contemporaneamente.
     “ Continuate voi” disse lui.
     “ No, no. Avete incominciato voi, finite pure quello che dovevate dire.”
Michael stava per replicare, vide il suo sguardo determinato e completò la frase.
     “ Volevo soltanto chiedervi se avevate freddo. Fa un po’ freschino qui.”
     “ Vi ringrazio, sto bene.”
Emily rabbrividì. Non per il freddo, bensì per l’indifferenza di Lord Woods. Non era più l’uomo che aveva conosciuto.
Lui fraintese la sua reazione. Si tolse la giacca e gliela mise sulle spalle, sedendosi al suo fianco.
     “ Dovevate dirlo che avevate freddo.”
     “ Non ho freddo!” si scoprì ad urlare “ scusatemi” sussurrò poi.
Come poteva aver freddo con lui così vicino?
Di sicuro non sarebbe morta congelata se lui le fosse rimasto a quella distanza.
Michael sorrise. Non era cambiata dall’Emily che conosceva.
Stesso sguardo che lo sfidava. Stesse labbra invitanti. Lo reclamavano con tale urgenza, che non si accorse di starsi avvicinando a lei.
La magia fra loro era scattata.
Michael si avvicinava sempre di più. Emily faceva lo stesso.
Che cosa stava facendo?
Poco prima di sfiorare le sue labbra, ad un soffio da esse, si alzò. Si schiarì la voce per timore che fosse roca e la chiamò.
     “ Miss Darcy, credo che dovremmo rientrare.”
Emily aveva creduto che l’avrebbe baciata. Cercò di scacciare il dolore nel suo petto e lanciandogli la sua giacca, tornò dentro quasi correndo.

* * * * * * *

Nicholas guardava le persone di fronte a lui che avevano formato vari gruppi per chiacchierare. Duncan si trovava al suo fianco.
     “ Stasera Miss Knight ha superato se stessa. Quell’abito le sta a meraviglia.”
     “ Siete infatuato di lei, Lord Stephens?” disse ironicamente.
     “ Chi non lo sarebbe?”
Stava per ribattere quando scorse sua sorella rientrare nella sala. Da sola.
     “ Scusatemi” salutò l’amico e andò verso Emily.
Lei lo vide e gli andò incontro.
     “ Tutto bene? Michael?”
     “ E’ rimasto…indietro” rispose lei.
C’era qualcosa che non andava. Era accaduto qualcosa fra lei e Michael?
     “ Oh, Lord Woods è il promesso sposo di Miss Knight. Peccato, poteva essere un buon marito per mia figlia” sospirò falsamente la donna e continuò “ pensate che la scorsa settimana, quando sono andata a fargli visita, Miss Knight era là con lui ancora prima del mio arrivo. Guardateli, sono sempre insieme.”
Nicholas riconobbe quella voce, Lady Harrington. Michael era il fidanzato di Miss Knight. Ma se non aveva annunciato il fidanzamento e nemmeno avvisato i suoi amici, era vera quella voce?
     “ Nicholas, non mi sento molto bene. Vado a chiamare la carrozza, salutami i padroni di casa da parte mia. Io…vado.”
     “ Emily!”
Lui le andò dietro, ma fu bloccato da Lady Knight.
     “ Vostra sorella è corsa fuori. Era molto pallida.”
     “ Si, non si sente bene. Mi dispiace, ma dobbiamo andare.”
     “ Oh, non scusatevi. Andate da lei, mi dispiace soltanto che non potrete assistere ai fuochi d’artificio.”
     “ Salutatemi vostro marito” detto ciò uscì preoccupato per la sorella.

* * * * * * *

Michael rimase qualche minuto fuori per riprendersi. Aveva offeso Emily. Per quale motivo?
Si, aveva cercato di baciarla, però non l’aveva fatto.
Si rimise la giacca, si ricompose e tornò in sala. Danika era da sola, non vedeva Nicholas da nessuna parte così anche Miss Darcy. Che se ne fossero andati?
     “ Come mai tutta sola? Dove sono i tuoi spasimanti?”
     “ Mi hanno abbandonata, ahimè! Sei venuto a salvarmi, mio principe azzurro?”
     “ Mia principessa, sono a sua completa disposizione ed ordini.”
Risero insieme per poi bloccarsi di colpo.
     “ Lord Woods. Miss Knight. Devo farvi le mie congratulazioni. Sarete la prima coppia dell’anno” Lady Harrington gli sorrise e se ne andò.
Michael e Danika si guardarono.
     “ Ora capisco per quale motivo i tuoi genitori volevano che rimanessi tutta la serata accanto a te” disse lui.
     “ Che cosa?”
     “ Già, tramano alle nostre spalle.”
     “ Mh, divertente la cosa.”
     “ Sei terribile, Danika. Sei promessa ad un uomo e la giudichi una cosa divertente?”
     “ Certo, perché gli darò corda. O vorresti sposarmi veramente Michael?”
     “ Non credo di essere l’uomo giusto per nessuna donna” disse cupo.
Danika guardava il suo amico. Poco prima sua madre era venuta da lei a dirle che Lord e Miss Darcy erano andati via, la sorella stava male. Quando l’aveva vista, però, non sembrava ammalata.
     “ Michael, tutto bene? Miss Darcy è andata via e suo fratello l’ha seguita.”
Lui si era irrigidito, impallidendo, la guardò e le prese la mano.
     “ Dobbiamo avviarci fuori. Fra poco ci saranno i fuochi.”
Michael. Doveva scoprire che cosa c’era tra lui e Miss Darcy. Aveva notato le emozioni tra loro attraverso gli sguardi che si erano scambiati. Non sapeva nemmeno come si fossero conosciuti, anche se lui conosceva Nicholas.

Prima o poi avrebbe scoperto tutto.
       
   
   
     
   
 


   



  
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