Sam/ Emily
Mezzo secondo.
Era bastato un attimo. Mezzo secondo. Avevo perso la testa per mezzo secondo e lei era troppo vicina. E io non ero abbastanza forte. Non ero abbastanza forte da controllarmi. Uno scoppio, di pelle lacerata, e il lupo che era nascosto in me aveva preso vita, lacerando per sempre il mio cuore.
Emily era lì, così fragile e così vicina.
L'avevo colpita in pieno volto, sfigurandolo per sempre.
Volevo morire. Mai nessun dolore era stato più forte, più straziante.
Era colpa mia, colpa della mia natura, che aveva solo fatto del male all'unica cosa importante della sua vita.
Emily stava sdraiata sul letto dell'ospedale con metà del viso fasciato da bende, così come il braccio e il fianco destro.
Una lacrima scivolò ancora sul mio viso.
" Shh, non è stata colpa tua" mi sussurrò Emily, asciugandomi il viso.
" Si che lo è stata. Se io mi fossi controllato non sarebbe successo. Sono troppo pericoloso per te." le dissi straziato dal dolore e dal senso di colpa.
"No Sam. Io voglio stare con te e so che non mi faresti mai del male. E' colpa mia, io ero troppo vicina" si scusò.
Lei chiedeva scusa a me! A me, che non ero stato capace di proteggerla.
" Oh Emily non sai quanto vorrei che le tue ferite possano riemarginarsi in fretta, come le mie. Vorrei poterti cedere forse l'unica cosa buona dell' essere un licantropo".
Si perchè le ferite, quelle fisiche, per un licantropo passavano in fretta.
Quelle del cuore, no.
Come avevo detto, ho pubblicato subito un altro capitolo. Questo è un pò più malinconico rispetto al primo, ma ho adorato scriverlo. Spero vi sia piaciuto! Recensioncina? L'aspetto con ansia. A presto, spero. Bunnifunny