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Autore: blazethecat31    22/09/2011    1 recensioni
Fanfiction scritta insieme a Ros The Elphe. Spiega la nascita di una grandissima amicizia che lega Maya (in seguito Tailsina), personaggio inventato da Ros, e Blaze.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Maya POV:
Una giornata di sole. Una serra. E un fiume che scorreva lungo il suo corso. Da quella parte il viale si interrompeva, spezzando la fila degli alberi rossi di foglie. E lì il ponte. Guardavo con sguardo apatico il mio riflesso nel fiume, senza dire una parola, come se in quel momento non fosse necessario. Poggiavo i gomiti sul parapetto, e mi accorsi che non sarebbe bastato meno di movimento per finire nell'acqua. Chissà, pensavo, magari ci riesco questa volta. Nuotare non è mia abilità.

Blaze POV:
Nel mentre passeggiavo tranquillamente per il viale, immersa nei miei soliti pensieri, una scena che in quel momento stava accadendo me li fece togliere dalla testa. Vidi una volpe, che mi ricordava lontanamente Tails, messa sul parapetto del ponte decisa a fare un salto giù. Si girò dall'altro lato e si lasciò cadere all'indietro, finendo in acqua. Io rimasi quasi impietrita, ma dovevo assolutamente fare qualcosa. Esitai per pochi secondi, ma l'istinto mi diceva che dovevo salvare quella volpe. Presi a correre e mi tuffai nel fiume, la volpe era con la testa sotto l'acqua e praticamente immobile. Riuscii a prenderla per una coda, l'avvicinai a me e la feci uscire il più in fretta possibile. La stesi a terra, il corpo era freddo e rigido. L'acqua del fiume era gelida, non era improbabile che fosse finita in ipotermia. La presi in braccio e la portai subito in ospedale.

Maya POV:
Mi risvegliai in una stanza bianca, con la schiena rivolta verso il basso. Strano per me, che dormo sempre prona. La cosa mi incuriosisce, e cerco di aprire gli occhi. Mi sento oppressa da un peso di coperte non indifferente e un improvviso calore mi pervade... su di me, d'improvviso vedo lo sguardo serio di una gatta lilla. Occhi gialli, seri, non apatici, ma non lasciavano intuire alcuna emozione. Vedendomi sveglia, si abbandonò ad un sospiro di sollievo, dicendo: “sei salva...”. Ripenso tra me e me che ancora una volta ho fallito, completamente fallito. Ma almeno non ero da sola.

Blaze POV:
Non avrei mai pensato di poter fare una cosa simile per qualcuno che neanche conoscevo, ma c'era qualcosa dentro di me che mi diceva di doverla salvare. Che finalmente abbia trovato un amico nel mio mondo? Era tutto da vedere…Ad un certo punto iniziò a parlare.

 

 

 


???:”Sono sveglia, finalmente!“ Disse la sconosciuta volpina gialla.
Blaze: ”Bene” disse la gatta con gli occhi fissi.
???:”Ricordo l'acqua fredda del fiume… ma da dove spunta quella gatta? Sono forse morta? E forse sei il mio angelo custode?” Chiese la volpina, con tono casuale. Blaze non poté che restare infastidita dalla confidenza che aveva nei suoi confronti.
Blaze:” No, sei viva e non sono il tuo angelo custode .Visto che stai bene io qua sono solo d'impiccio, me ne vado”.
???:”No aspetta!” Disse la volpina tenendole la mano.
Blaze:” Che vuoi ancora?” Fece Blaze, bruscamente.
???:”Perché mi hai salvata?” Chiese la volpina con quei suoi occhi azzurri grandi come se fossero stati due laghi.
Blaze:” Perché non sopporto l'idea vedere qualcuno cercare di togliersi la vita”.
???:” Ma non ho una casa, non ho una famiglia, e sono tanto sola…” disse piano la volpe, abbassando lo sguardo.
Blaze avrebbe voluto ribattere, ma un botto fuori dall’ospedale la fece voltare improvvisamente.
Blaze:” Possibile che non si voglia arrendere mai?!Ora lo faccio finire io!!”
Uscì fuori dall'ospedale e le sue teorie furono confermate, Eggman Nega era tornato all'attacco.
???:”Ehi, ma io conosco quel tipo!!!”
Blaze:” Si?”
???:”L’ho visto una volta alla scogliera, in lontananza”.
Blaze:” Io ci combatto da una vita… inizia a ingranare la retromarcia Nega !O dovrai vedertela con me!”
Eggman Nega:” Hohoho io sono qui Blaze, avanti vieni a prendermi!”
Blaze:” Sei sempre il solito arrogante!! L’hai voluto tu!”

Dopo 5 minuti Nega era già con la coda tra le gambe.
Eggman Nega:” Non è finita qui! Te ne pentirai!”
Blaze:” Si...certo, come al solito” Disse annoiata.
La volpe la guardava con gli occhi spalancati.

Blaze:” Ehi, che ti prende?”
???:”Cioè.....sei stata mitica!!!!!”
Blaze”  E quello ti sembrava spettacolare?”
???:”Certo!!Io so difendermi a stento con una bottiglia mezza rotta”
Intanto tirò fuori la bottiglia dalla tasca della gonna.
Blaze:” Vacci piano con quella, puoi farti male anche tu. Comunque, dimmi il tuo nome e il luogo da cui vieni.”
???:”Mi chiamo Maya, Maya The Fox, e tu?”
Blaze:” Non hai risposto alla seconda parte della domanda, da dove vieni?”
Maya:”....Non lo so”
Blaze:” Come sarebbe non lo sai? Ci sarà un posto dove vivi, no?”
Maya:” No. Vagabondo per il mondo. Non ho una casa, né una famiglia. A quanto ricordi, non ne ho mai avuta una, sono stata abbandonata”
Blaze abbassò lo sguardo: ” …Io mi chiamo Blaze The Cat, sono la principessa di questa dimensione. Spiegami una cosa: perché hai tutto questo desiderio di suicidarti?”
Maya:” È una vecchia storia…”
Blaze:” Mi incuriosisce, parlamene”.
Maya:” Sono stata abbandonata ai piedi dell’altare dei Sol Emeralds ,e i loro poteri mi hanno dato una doppia personalità. Da allora mi hanno sempre cacciata”.
Blaze:” Mi vuoi dire che sentendoti rifiutata vuoi farla finita con la tua vita?”
Maya:” Non è mica facile convivere con un doppio carattere! E poi, mi sono resa conto che essendo stata colpita dalla loro maledizione, posso prendere tutte le pillole e i veleni esistenti senza morirne”.
Blaze:” Bisogna riuscire a convivere con i propri problemi ,per quanto possa essere difficile. Anche se sono di sangue blu non vuol dire che io non abbia avuto i miei”.
Maya:” Davvero?”
Blaze:”....Si. Ora, se vuoi scusarmi, devo andare, il dovere mi chiama”. Rispose la gatta lilla girandosi dall’altro lato
Maya:” Ehi, voglio venire con te!”
Blaze:” …Come?!”
Maya:” Voglio venire con te!”
Blaze:” Senti...è una cosa che devo fare da sola”.

Maya:” Io allora?”
Blaze:”.....Facciamo così: ti accompagno al mio castello, si prenderanno cura di te. E’ una cosa importante quella che devo andare a fare...per questo non puoi venire”.
Maya:” Ti rivedrò presto?” Blaze:”... Forse avanti, seguimi”.

Maya:” Va bene”.

Arrivarono al castello.

Blaze:” Eccoci”. Maya:” Che splendore!” Blaze:Oh, avete una nuova amica vedo”.  Blaze:” No ,è una volpe che ha bisogno di una casa, rimarrà con noi per ora”.
Maya:” E io che faccio?”

Blaze:” Rimani e riposati” Maya:” E poi?” Blaze:” Attendi il mio ritorno, dopo si vedrà .A dopo...”  Maya:” ....Ok.”
Con aria cupa Blaze si diresse verso il cimitero, era da un po' che non andava a visitare i suoi genitori.

Intanto nel castello…
Maya: “Mi chiamo Maya...salve”. Gardon:” Io sono Gardon, il servitore della principessa Blaze; è strano che abbia deciso di accoglierti”. Maya:” Ah si?”
Gardon: ”Ci sono molte cose che non sai su di lei...non vuole parlare dei suoi problemi, nemmeno di quello che prova. Manifesta i suoi sentimenti con le azioni, infatti non versa mai nemmeno una lacrima, nonostante quello che doveva andare a fare oggi” Maya:” Cosa doveva fare?” Gardon:” E’ andata a far visita ai suoi genitori...” Maya:” E’ una bella cosa, io non ne ho” Gardon:” Nemmeno lei allora”

Maya:” Ma come?” Gardon:

Blaze:” Sono tornata, aprite!” Gardon:” Arrivo!”

Blaze:” Allora Maya, spero che il soggiorno sia di tuo gradimento. Tra un po' si cena.”

Maya:” Tutto di questa casa è enorme non ho mai visto qualcosa di simile.”
Blaze:” Perfetto, mi puoi dire, però, che hai fatto in particolare? Così la prossima volta sarò certa che tu abbia qualcosa da fare.” Maya:” Stavo...ehm, se lo dicessi ti arrabbieresti”.

Blaze:” Non avrai rotto qualcosa?”

Maya:” No....ero in soffitta e ho trovato questa” Le mostrò una bottiglia di veleno per topi, ormai vuota.
Blaze:” Ma se hai detto che non muori se bevi veleni o cose simili perché l'hai bevuto?” Maya:” Perché....mi piace!”
Blaze:” Sei proprio strana.” Maya:” Lo so, scusami” Rispose Maya abbassando lo sguardo. Blaze:” Quello sguardo non mi convince...sembri appena uscita da un cinema horror. Che hai visto in soffitta? Confessa, l’unica cosa che c’è è l’allevamento di conigli.” Maya rimase in silenzio.

Blaze:” Sei silenziosa…qualcosa mi dice che tu in soffitta non ci hai messo piede. Dimmi la verità, ora!”

Maya:” I have seen....the...rabbits!!!!!!!!!!!!”

Blaze:” Perché ora inizi a parlare in inglese?…Hai visto o sentito qualcosa di brutto che non mi vuoi dire? Avanti, parla!>

Maya:” I have seen the rabbits…”Disse con tono spaventato.
Blaze:” Non farmi arrabbiare…”  Maya:” I have seen the rabbits, I swear”.

Blaze:” Ma che hanno di strano i conigli?” Maya:” I’ m afraid of them…”

Blaze:” Dimmi che non è vero…”

Maya:” It is the true” Blaze:” Sai ,è strano che tu li abbia visti...perché tutte le gabbie sono coperte da un lenzuolo”

Maya:” I thought under that was something special.” Blaze:” E cosa ci poteva essere di tanto speciale in una soffitta?”

Maya:” I don't know....” Blaze:” Tu mi nascondi qualcosa....”Disse guardandola con occhi minacciosi e seri.

Maya:” I was finding the photo of your parents…” Blaze:”……”Abbassò lo sguardo.

Maya:” Forgive me…” Blaze:” E ...nient'altro?”
Maya:” I know everything” Blaze:” Allora...è per questo che continuavi a mentire…”

Maya:” I didn't lie!!!!” Blaze:” Scusa...devo uscire fuori un secondo” Iniziò a correre verso il portone e uscì di casa sbattendolo violentemente, mettendosi in un angolo del giardino. Maya la seguì.
Maya:” Scusami Blaze non volevo” Disse ormai ripresa dall’attacco di panico di prima.

Blaze:” Ormai il danno è fatto……… li ho visti morire davanti ai miei occhi…>Cercò in tutti i modi di trattenere le lacrime.

Maya:”....Mi dispiace...” Blaze:” Non sai cosa significa…” Maya:” No, non lo so....”

Blaze:” Eccoti spiegato il motivo del mio comportamento” Maya:”…Però possiamo dire di avere una storia simile…io non ho conosciuto i miei genitori…”Disse cercando di consolarla.

Blaze:” E’ meglio non ricevere amore che smettere di riceverlo all’improvviso…”

Ormai Maya credeva che Blaze l’avrebbe cacciata, ci fu un lungo periodo di silenzio.

 

  
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