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Autore: nowtellmeastory    22/09/2011    4 recensioni
E' proprio quando le cose ci sembrano perfettamente normali che invece sono più speciali di ciò che potremmo mai immaginare..
"Una stella cadente! Guarda!"
"No, è un aereo, mi dispiace deluderti" disse con un sorriso.
"Tu sogni troppo, non trovi?"
"Senza sogni non si vive, se non hai un sogno per cosa vivi? Io preferisco essere troppo viva che troppo morta.."
"Ragazza, non ti capisco, proprio no.."
"Non serve capirle per forza, le persone, sai? Basta apprezzarle!"
"Già.. apprezzarle.." disse sospirando..
E restammo lì sull'erba fresca a guardare su in cielo, quel cielo che aveva mandato via tutte le nuvole per far posto a noi.. stranieri in un Mondo strano..
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quel giorno fu indimenticabile, ricordo Jared che mi ricopriva di attenzioni, mi accarezzava, Laura e Shannon che insieme ci prendevano in giro e io che arrossivo.
Alla fine della giornata sussurrai a Jared:
"Conserverò queste cose fino alla sera del 27.. poi le indosserò solo per te, e quando finirà tutto, ci resterà un dolce ricordo, Jared.." gli sorrisi e mi baciò.
Passai la notte a parlare con Laura, mi feci spiegare come avevano fatto ad organizzare tutto in così poco tempo, come lei si ricordasse della collana, della mia taglia, il numero di scarpe.. erano piccole cose, piccole cose che avevano dato vita a quella meravigliosa sorpresa.
Nei giorni successivi, ci furono occasioni per uscire e divertirsi, a volte, se ci andava bene, anche sul tardi.

La sera del 19 Luglio, ci capitò di andare in un Parco di Divertimenti, uno di quelli enormi con attrazioni spettacolari e luci dappertutto, una città nella città, per intendersi. Ci furono grosse risate, per Tomo che aveva il terrore di salire sulle Montagne Russe e per Laura che aveva il terrorre della Casa degli Orrori.
Ad un certo punto, mentre stavamo camminando tutti insieme, Jared mi prende per un braccio e fa: "Io e Sonia ci allontaniamo, non vi preoccupate! Ci ritroviamo qui fra un po'!"
Loro continuarono a camminare sghignazzando, cosa avranno pensato?!
"Jared ma che fai?" gli dico confusa.
"Vieni, voglio farti provare una cosa!"
Conoscete quella specie di sacco da prendere a pugni e calci che c'è appeso nelle palestre? Ecco, lui mi piazzò di fronte ad un coso simile.
"Devi. assolutamente. provarlo." mi disse convintissimo.
"E l'utilità sarebbe?"
"Scarichi la rabbia e la tensione, ti liberi."
Mi prese da dietro le mani e si poggiò sulla mia spalla, io guardavo il sacco:
"Immagina che quello sia la distanza, tutti i kilometri che ci divideranno, tutte le difficoltà che affron.."
Nemmeno il tempo di fargli finire la frase, che presi un grosso repiro, mi liberai dalla sua leggera presa e tirai un pugno al sacco più forte che potevo:
"E questo è anche per quello stronzo di Leonardo.."
"Wow! Non ti facevo così intraprendente!" aveva le mani sui fianchi e mi guardava stupefatto.
"Oh Jared, stiamo insieme eppure non mi conosci abbastanza!" gli camminai avanti sculettando appositamente, poi mi voltai e scoppiammo a ridere.
Mentre stavamo scherzando senza contegno, partì da una delle grandi casse 'Closer to the edge' ed io iniziai a saltellare come una bambina.
"Sai ora che faccio?" mi chiese iniziando a togliere gli inutili occhiali da sole.
"Jared, lo sai che così creerai un casino, vero?" iniziavo a preoccuparmi.
"Tu sta' vicina a me e non avere paura" mi tranquillizzò.
Si mise in piedi su delle casse coperte da teli di plastica verde scuro per mettersi bene in evidenza e fece salire anche me.
"JUMP! JUMP! JUMP! JUMP!" iniziava a dire eccitato.
"Sei sicuro di quello che fai?" gli chiesi iniziando a vedere la gente che si stava accorgendo di qualcosa.
Mi sorrise come risposta, e la gente iniziò ad accalcarsi: "E' Jared Leto! Il cantante dei Thirty Seconds to Mars!" urlava qualcuna.
"Non ci posso credere! E' Jared!!" sentii ancora, e poi boati interminabili, urla, tutti cantavano quella canzone, così decisi di lasciarmi andare e iniziai a cantare anche io, muovendomi con lui su quella cassa.
"Ti amano!" gli urlai.
"E io amo te!" mi rispose.
Guidavo il pubblico col pugno in aria al 'NO NO NO NO!' e tutti mi seguivano.
Ossì, avevo rubato la scena a Jared Leto, ma a lui non dispiaceva affatto, si capiva dal modo in cui mi guardava, anzi, era orgoglioso di me.
Alla fine della canzone, mi misi ad applaudire come tutti e cercai di scendere dalla cassa per farlo parlare con le persone, ma lui mi bloccò:
"Dove pensi di andare?!"
"Ho avuto il mio momento, ma la star qui sei tu!"
"Oh no ragazza, tu resti qui!" mi portò con lui al centro della cassa, e cercò di calmare il pubblico.

Quando ci fu abbastanza calma da poter parlare, lui prese la parola:
"Lo so lo so! Non dovrei essere qui!" e tutti si misero a ridere.
"Vi è piaciuta la canzone?" chiese sorridendo, e tutti risposero in maniera affermativa.
"Ora, dovete sapere una cosa." mi fece avvicinare ancora di più a lui sull'orlo della cassa, proprio sopra i volti del pubblico, e il panico iniziò ad impadronirsi di me.
"Questa ragazza ha quasi 16 anni. Si chiama Sonia, è una Echelon. Ha grinta da vendere! Io lo so bene!"
Il pubblico iniziava ad incuriosirsi, qualcuna già mi guardava storto.
"L'ho conosciuta in un modo assai curioso, ma lei non è di qua. E nemmeno io, come ben sapete! Ora ditemi, chi di voi ha persone lontane fisicamente, a cui tiene più della sua stessa vita? Parenti.. fidanzati.. fidanzate.. non importa!"
Molti di loro risposero "Io!" altri si limitavano ad ascoltare.
"E voi amate queste persone?" ci raggiunse un convinto "Si!" all'unisono.
"E sono più grandi o più piccole di voi?" le risposte furono infinite.
"E allora cosa dite? Che la distanza conta? Che l'età conta?"
Tutti risposerò: "No!" e qualcuno piangeva già, potevo chiaramente vederlo.
"Allora dovete sapere che io amo questa ragazza! Io la amo! E non importa quanti anni o kilometri ci separano e ci separeranno, il presente è quello che conta!"
Scoppiò un rumorosissimo applauso, mentre io e Jared ci guardammo negli occhi, io avevo un sorriso da ebete, lui aveva l'affanno per lo sforzo fatto a causa del tono alto della voce per parlare con tante persone.
Lo vidi inginocchiarsi all'improvviso di fronte a me e sorridere gradualmente, mentre frugava nelle tasche dei suoi pantaloni.
Iniziai a sbarrare gli occhi e guardarmi intorno agitata, lui prese la mia mano e rimanemmo a fissarci, avevo il batticuore a mille.
La musica cessò, e la gente capì che quello era un momento importante, dopo qualche minuto, infatti, non si sentì volare più nemmeno una mosca.
Mi vennero le lacrime agli occhi.
"Il Mondo ora lo sa" iniziò a dire.. "il Mondo ora sa che ti amo, Sonia. Vuoi essere la mia fidanzata ufficiale? Vuoi confermarlo qui, di fronte a centinaia di persone?" e mi mostrò un piccolo cofanetto bianco, con un cuore rosso ricamato sulla parte superiore. Lo aprì e all'interno c'era un anello, fine, sobrio, con tre stelline fatte di diamanti sul davanti, disposte così: una grande al centro, e le due più piccole ai lati.
Guardò l'anello e poi guardò me, mostrandomi il suo miglior sorriso.
Io avevo iniziato a piangere e respiravo profondamente, coprendomi la bocca con la mano libera.
La gente ancora era immobile e muta, fino a che uno stormo di "SI! FALLO!" non mi raggiunse, quasi quasi il pubblico era più emozionato di me.
Lo guardai cercando di sfoggiare un bel soriso tra le lacrime, e quando il pubblico tornò silenzioso, gli diedi una risposta:
"Mi hai insegnato a credere nei sogni, e tu non sei solo il mio idolo, tu sei il mio sogno. Io credo in te, si, lo voglio."
Anche lui iniziò a tremare mentre mi metteva l'anello, poi si tirò su e gli saltai in braccio, quando tornai a terra, mi avvicinai prendendogli il viso tra le mani e lo baciai dolcemente, gettandogli poi le braccia al collo, mentre le sue mi cingevano i fianchi.
Ripartì la musica, e la canzone che d'inizio, fu 'The only hope for me is you' dei My Chemical Romance.



Troppo dolce? O vi piace? Fatemi sapere! Vi ricordo che man mano ci avviciniamo alla chiusura della storia! E quindi se mi dite cosa ne pensate cercherò di scrivere man mano una fine adeguata! :)

  
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