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Autore: Sora89    04/06/2006    8 recensioni
Sono passati 20 anni dall'ultima avventura dei digiprescelti, e un evento drammatico gli ha divisi... Un nuovo gruppo è entrato in azione... Ma per vincere i loro nemici devono ricomporre il passato del vecchio gruppo, e convincerli a riunirsi...
Genere: Triste, Malinconico, Azione, Avventura, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 10°

CAPITOLO 10°

 

Il piccolo gruppetto formato da Daisuke, Leonor, Lucas ed Eric era fermo davanti ad una casa. Nessuna pretesa, una normale abitazione di una famiglia media, circondata da un giardinetto. Lo sguardo di Daisuke fu attratto da un particolare colorato che svettava a destra dell’ingresso: una piccola altalena rossa, blu e gialla.

Due i motivi del suo stupore: a quei tempi i bambini non giocavano più con attrezzi simili… Era l’età dei computer, dove le bambole e i peluche parlavano e si muovevano, dove le corse con le macchinine si facevano solo con degli speciali occhiali che ricreavano l’atmosfera realistica della gara. Perfino gli studenti non avevano più i libri nella cartella, ma uno speciale computer portatile che conteneva il sapere di più di 5 libri per ogni materia.

Il secondo motivo : non li usava certo Taichi quelli… Aveva dei figli?

- Io ho suonato signor Daisuke…-

L’uomo si risvegliò dai suoi pensieri.

- Oh, sì, hai fatto bene Eric..-

Guardò l’orologio. Erano appena le sei… In teoria una famiglia a quell’ora della domenica è in casa.

La porta d’ingresso si aprì e comparve una signora sui 35 anni, con un fisico atletico, vestita sportiva, capelli castani raccolti in una coda veloce.

- Salve… Cercate…?-

I tre ragazzi però erano concentrati su una piccola figurina spuntata ai piedi della signora… Una testa castana  dai capelli tutti disordinati!

- Ehm… Lei è la signora Yagami?-

Ma lei non li ascoltava… Il bambino ai suoi piedi aveva cominciato a chiamarla, e lei si era dovuta chinare per prenderlo in braccio…

- Scusate, non ho sentito!-

E fece un sorriso in segno di scusa.

- Stavamo cercando il signor Taichi Yagami…-

Daisuke era fermo a guardare il bambino. Incredibile… Era la versione ridotta di Taichi!

- Ve lo chiamo subito!-

La figura scomparve dietro alla porta. Si sentì la sua voce in lontananza chiamare il marito, e in fine sbucare dalla porta un uomo dai capelli castani, la faccia simpatica e l’aria sportiva, in jeans scuri e polo azzurra, con maglioncino sopra. Anche lui aveva le mani impegnate… Una bambina della stessa età del bimbo di prima ( circa un anno ) era attaccata al suo collo…

‘ Dio mio! La sosia di Hikari!’

Daisuke sbiancò.

- Mi cercav…-

L’uomo lasciò la frase a metà. La vista di Daisuke lo aveva bloccato.

 

 

 

Reika e Kyoko giravano ormai da più di mezz’ora per il centro del quartiere di Odaiba… Pazientemente la prima stava ad ascoltare le lamentele della seconda, che ancora non aveva finito di dirle tutti motivi per cui non sopportava di essere divisa da Koji.

- Kyoko che ne dici se andiamo a prenderci un gelato?-

La ragazza mora si fermò.

- Umh…-

Reika sapeva che i gelati, insieme a Koji, erano il punto debole della ragazzina.

- Guarda, svoltato l’angolo c’è un bar in cui li fanno artigianalmente! Hanno i gusti più strani, come il the verde, e sono veramente ottimi!-

Kyoko aveva un’espressione eloquentissima! Cercava di rimanere corrucciata, per non cedere alla tentazione, ma allo stesso tempo sudava per resistere al richiamo fortissimo che i gelati le mandavano…

- Su… Offro io!-

Eccola!

- Va bene… Basta che dopo torniamo subito in piazza! Magari Koji è già arrivato e mi sta aspettando!-

Reika dubitava molto che fosse accaduto, ma annuì sorridente, e la spinse verso il bar.

 

 

- Salve signor Yagami….-

Eric voleva farsi notare subito. L’aveva appena conosciuto, ma subito desiderava accaparrarsi la sua simpatia. Però Taichi non aveva un’espressione molto allegra…

- Come mai ti ritrovo a casa mia?-

Eric era stato completamente ignorato. E che tono freddo…

- Taichi… Stiamo ricomponendo il gruppo-

L’uomo rimase spiazzato.

- Signor Yagami… Noi ragazzi non stiamo accompagnando il signor Motomiya per caso. Se è disposto ad ascoltarci, vorremmo raccontarvi cosa sta accadendo nel mondo digitale-

Eric si voltò a rivolgere uno sguardo sprezzante a Leonor. Taichi era il SUO predecessore. Lei non aveva diritto di mettersi in mostra davanti a lui. Lucas gli rispose al posto della ragazza con uno sguardo deciso a mettere a freno quella sua voglia di lite.

- Finalmente vi siete decisi… Ma sono curioso di sentire la motivazione. Visto che l’amicizia che ci legava non è stata sufficiente per riunirci…-

‘ Ahia… Questo tono non promette nulla di buono…’

- Taichi… Ognuno aveva i suoi buoni motivi per rifiutare il tuo invito…-

- Ma ne aveva anche per accettare…-

Si erano appena rivisti e già stavano cominciando a litigare…

‘ E no, non è questo il piede giusto per ricominciare…’

E Leonor pensò velocemente a qualcosa per placare gli animi turbolenti dei due.

- Signor Yagami! Sua figlia è veramente carina! E che espressione dolce…-

La ragazza si avvicinò all’uomo, che la guardava sorpreso, e con un dito sfiorò la manina della bimba. Questa si girò e studiò la sconosciuta, che le sorrise dolcemente. La prese in simpatia, e sorrise per dimostrarglielo. Il padre la guardò con affetto immenso. Si vedeva che era la cosa più importante che aveva al mondo… E questo gesto di affetto da parte di Leonor lo conquistò.

- Come si chiama signore?-

- Hikari…-

Silenzio. Leonor fece finta di niente.

- Hikari… Significa Luce vero? Bellissima scelta… ha veramente un’espressione radiosa!-

Taichi sorrise con una dolcezza infinita. E Leonor pensò di aver avuto l’idea giusta… Ma quando si voltò a guardare gli altri la situazione non era delle migliori.

Daisuke fissava la bambina impietrito… La somiglianza con l’amica morta, e anche il nome che il padre le aveva dato, non lo avevano affatto rallegrato. Il vuoto che Hikari gli aveva lasciato doveva essere stato molto grande…

Eric invece le lanciò uno sguardo a dir poco assassino. Non voleva che si immischiasse nei suoi affari… Lui doveva far colpo su Taichi, non lei! Lei aveva già Sora, aveva fatto gli occhi dolci a Yamato e Daisuke… Lui doveva essere il futuro leader, non lei!

Lucas bisbigliò qualcosa all’orecchio di Eric.

“ Se vuoi far colpo su Taichi devi darti una mossa!”

Odiava ricevere degli ordini. Soprattutto da un ragazzo che si credeva chissà chi solo perché aveva un anno in più di lui.

- Non ce bisogno che tu me lo sottolinei… So cavarmela anche da solo!-

‘ Ma come è permaloso…’ pensò Lucas ignorandolo.

Eric si avviò verso Taichi e incrociò Leonor, che stava tornando indietro per risvegliare Daisuke, e si sforzò di ignorarla per vendetta. La ragazza neanche ci fece caso.

- Posso parlare con lei signor Taichi?-

L’uomo alzò lo sguardo da sua figlia, che rideva felice nell’abbraccio del padre.

- La prego… -

Altro che sguardo supplichevole, quella frase detta da Eric sembrava più un ordine. Taichi rimase un po’ indignato da quel tono, ma forse era necessario che ascoltasse la storia… Non sapeva ancora perché quei ragazzi volevano parlare con lui, e che cosa centrassero con Digiworld.

- Ti ascolterò ragazzino… Però andiamo da un’altra parte… Non voglio che i miei figli e mia moglie ascoltino queste cose…-

Eric annuì soddisfatto. Daisuke però si fece da parte.

- Vi aspetterò qui…-

La sua presenza poteva essere un intralcio, visto come era stato accolto da Taichi…

- Anche io rimango qui..-

Lucas aveva capito che per Eric non era giornata in quel momento. Se fosse andato con lui avrebbe violato ‘il suo territorio’… Si perché Eric si stava proprio comportando come un gatto che marca il suo territorio, pronto a soffiare a chiunque osasse avvicinarsi.

Leonor invece non aveva ancora colto i sentimenti di Eric.

- Io…-

- Tu resti qui con me…-

La ragazza si voltò spiazzata verso il suo amico biondo.

- Ma lo sai che Eric è privo di tatto! Ci vuole qualcuno che faccia da mediatore!-

- Non ti preoccupare… Eric ce la farà anche da solo-

Così Taichi avvertì sua moglie che aveva un’urgenza sul lavoro e doveva correre sul posto… Una cosa veloce, fra mezz’ora sarebbe tornato a casa.

- Che lavoro fa signor Yagami?-

- Il poliziotto ragazzo…-

Wow. Un lavoro degno del digiprescelto del coraggio… Mettere in repentaglio la propria vita per proteggere la sua città. Eric decise che anche lui avrebbe mirato a quel genere di lavoro.

- allora… Ti ascolto. Però se non so se sarò disposto a seguirti…-

- Lo farà dopo che avrà ascoltato la mia storia…-

Ed Eric cominciò a narrare dall’inizio tutta la loro storia.

 

 

- Basta!!!!! Voglio tornare in piazza!!! E’ da un’ora che giriamo, avrò il diritto di rendermi utile pure io!-

Non era proprio il vero motivo, ma si era stancata di farsi portare in giro da Reika come se fosse la sua baby-sitter.

E anche Reika si era stancata di portare in giro una gnolona come Kyoko.

- Hai vinto tu per sfinimento! Telefono a Sosuke per sentire a che punto sono… Così possiamo cominciare a cercare la tua corrispondente..-

Il viso di Kyoko si illuminò di un enorme sorriso ruffiano..

 

 

-         Pronto Sosuke…-

-         Ciao sono Reika… Noi stiamo tornando… Tutto bene con Koushiro?-

-         Non molto bene, ma è disposto ad aiutarci… siamo al bar vicino alla piazza…-

-         Quello con l’insegna viola?-

-         Si…-

-         Ok a dopo-

 

 

- Chi era Sosuke?-

Stavano ancora parlando delle condizioni di Digiworld, e aveva intuito che stavano parlando di lui…

- Un’altra digiprescelta… Stanno venendo qua… Dobbiamo aiutarle a rintracciare la tua amica della sincerità…-

Mimi? Dovevano cercare Mimi?

- Ehi, non mi avevi chiesto niente…-

- Però è un’emergenza e so che tu ci puoi aiutare. So che il tuo è un telegiornale serio, ma abbiamo bisogno del nome di un tuo dipendente…-

Koushiro continuava a non capire. Cosa c’entrava Mimi col suo telegiornale? Quel ragazzo lo obbligava a fare cose senza spiegargli niente! Lo faceva impazzire…

- Se non mi spieghi cosa succede io come faccio a d aiutarti?!-

Sosuke tirò un respiro profondo per accumulare tutta la pazienza che aveva in corpo.

- Allora… La tua amica vive in America e non possiamo raggiungerla, fra massimo due giorni dobbiamo tornare a Digiworld… Dobbiamo attirarla qui. Essendo la moglie di un pezzo grosso, tu le proporrai un’intervista, così lei sarà obbligata a presentarsi qui entro domani… Tutto chiaro?-

Che mente che aveva quel ragazzo… Per di più se Mimi non era cambiata da quando si frequentavano, un’intervista non se la lascerebbe di certo scappare…

- Bel piano, devo ammetterlo… Userò il nome di un dipendente, perché se usassi il mio lei potrebbe rifiutare… Si può fare ragazzo…-

Sosuke sorrise… Adorava sentirsi il più sveglio… Soprattutto sentirsi più sveglio di un adulto considerato un genio…

L’uomo cominciò a battere le dita della mano sul ripiano del tavolo… Era abbastanza nervoso…

Avrebbe rivisto presto Mimi.

 

 

 

- La situazione è più grave di quel che credevo…-

Taichi aveva ascoltato attentamente il discorso, senza interrompere… e in quel momento nella sua testa si affollavano migliaia di pensieri.

Agumon rinchiuso dentro un pietra senza sapere niente… Il sacrificio vano di sua sorella… Il prossimo incontro con i suoi ex migliori amici… Digiworld da salvare…

Troppe, troppe cose!

- Non c’è tempo da perdere… Quel mondo ha bisogno di noi…-

Eric sorrise. Sì, era questa la reazione che voleva.

- Però non ho nessuna intenzione di rivedere gli altri… Agirò da solo-

Pessimo continuo.

- Eh, no signor Yagami… Lei deve rivedere gli altri!-

L’uomo lanciò uno sguardo glaciale al ragazzino di fianco a lui.

- Eric… Portami a Digiworld. Ora-

Il ragazzo lo guardò paralizzato...  Non voleva deluderlo, ma neanche disobbedire ai suoi doveri… Cosa avrebbe dovuto fare?

- I-io…-

Doveva trovare il coraggio di dirgli di no. Doveva farlo assolutamente…

- Non ha senso andare a Digiworld da solo! Lei non potrebbe fare niente! Ci vuole assolutamente la sua collaborazione con gli altri! Lei ha lo stesso potere che ho io solo di sistemare le cose, cioè quasi niente!-

Taichi lo fisso serio.

- Ti sbagli… Io conoscevo mia sorella meglio di chiunque altro. Saprei esattamente dove cercare la sua digipietra… Io… gli altri non hanno capito cosa rappresentava la sua mancanza per me, perché ora dovrebbero capire qualcosa di quello che era stata?! Loro non conoscono la mia famiglia, non hanno patito le sofferenze che ho patito io… L’avranno già dimenticata, così come hanno dimenticato me! Sono io l’unico che può aiutare il mondo digitale!-

Quanta rabbia repressa in quelle parole.. Taichi non lo aveva mai ammesso, ma era stato ferito gravemente dai suoi ex compagni. Aveva dovuto sopportare la mancanza della sua adorata sorellina… I sensi di colpa per non averla protetta… Aveva dovuto convincere suo padre a vivere normalmente, per portare avanti la famiglia, lui ancora non poteva farlo… Aveva sopportato la furia di sua madre, che lo riteneva colpevole della morte di Hikari… A soli vent’anni aveva affrontato il mondo da solo, poiché i suoi migliori amici lo avevano abbandonato… Era successo per colpa loro, era tutta colpa loro se la sua vita era stata un inferno. Perché ora si sarebbe dovuto riunire a loro?

Tutti questi sentimenti li fece uscire in un solo discorso pieno di rabbi che spaventò Eric.

-  Signore… La morte di sua sorella ha distrutto tutti… lei non sa che fatica abbiamo fatto per ricomporre una minima parte del gruppo che eravate stati… Sono convinto che se lei tentasse di parlare con loro, esprimendo tutta questa rabbia, le spiegheranno tutto… In questo giorno di ritorno al passato ho capito che quello che è stato non si può cambiare, ormai è andato… ma il futuro è lì per riscattare le persone. Dia loro una nuova possibilità… Tutti sono disposti a mettere in gioco quello che hanno di buono per salvare il mondo digitale… E lei era il loro leader, li ha guidati in mille avversità… Un leader si deve fidare del gruppo che comanda… E soprattutto il suo gruppo non può fare a meno di lei..  Lei ha detto che nessuno conosceva Hikari meglio di lei stesso… Bene… per questo deve indirizzare gli altri sulla via giusta da seguire… Io sono convinto che lei ce la può fare… Deve sapere che lei è per me una guida… E so per certo che lo è anche per gli altri!-

Taichi rimase colpito. Quel ragazzino sembrava immaturo e superficiale… Ma in fondo gli aveva fatto un discorso che lo aveva quasi convinto.

Eric stesso era rimasto confuso davanti a ciò che aveva detto. Erano uscite da lui quelle parole? Non sapeva di avere delle doti da oratore…

- Va bene… Torniamo dagli altri…-

Camminarono per qualche metro per tornare davanti alla casa di Taichi, dove nel frattempo era comparsa una limousine.

- E’ arrivato Yamato…-

Yamato è già qui?

 

 

 

-         Good Morning, miss…-

-         Good morning mister... Can I help you?-

-         I’d want talk to miss Tachikawa, please. I’m a famouse japanise journaliste, I’d want organise an interview for principal japanese channel...-

-         One moment please...-

-         What’s your name?-

-         Keisuke Mamoru –

Le due ragazze ascoltavano ammirate il signor Izumi che parlava fluidamente inglese ( chissà se avrò scritto tutto giusto… N.d.A.), e che stava fissando un appuntamento con Mimi…

L’uomo chiuse la chiamata con un sorriso.

- Ragazze la signora Tachikawa sarà nel mio ufficio domani alle due!-

- Grande signore!-

Kyoko non seppe trattenere l’entusiasmo e saltò in braccio al giornalista che preso alla sprovvista arrossì. Non era ancora abituato agli slanci di affetto della ragazzina…

- Tsk… Ridicolo…-

L’unico commento di Sosuke che chiuse il suo portatile e si alzò.

- Torno in piazza… Magari gli altri staranno arrivando…-

Reika lo guardò sorpresa.

- Da quando ti importa degli altri?-

Sosuke la fissò.

- Da adesso… e non sono affari tuoi…-

Girò la testa per non far vedere che si trovava in imbarazzo. Reika sorrise… Sosuke stava cominciando finalmente a cambiare atteggiamento…

Koushiro era contento. Il suo discorso stava dando i suoi frutti…

Si alzarono tutti per raggiungere gli altri.

 

 

 

COSA PASSA PER LA MENTE DELL’AUTRICE?

Finalmente è tornato EFP!! Grazie Erika per l’impegno che ci metti sempre per far andare tutto liscio!!!!!!! E col sito arriva anche il mio nuovo chap… Sperando che vi soddisfi… Anche se infondo non è successo niente di spettacolare… MA sapete, tutti questi compiti in classe mi hanno paralizzato un po’ il cervello!! Questo ponte mi sta risvegliando la vena creativa… Speriamo di saperla utilizzare bene!! E ora, dopo queste stupidaggini… Passiamo alle vostre recensioni che sono un sacco!!!

Memole: grazie della costanza e dei complimenti! E’ dura seguirmi con questi salti di ispirazione che mi vengono nel mezzo… Ti aspetto nel prossimo!!

Francesca Akira: Dio mio, che recensione lunga!!! Beh, ho tante cose a cui rispondere… No, praticamente nessuno fa lo stesso lavoro assegnatogli dagli autori originali.. Puoi vedere che Tai fa il poliziotto!! Ne ho scelto degli altri perché ce li vedevo meglio!! Beh sì, buona parte della storia è occupata dalla ricerca… Ma non troppa! In fondo siamo al decimo capitolo… Ma è passato solo un giorno da quando sono arrivati sulla terra!! Ci sarà anche l’allarme tempo… Però ci sono molte cose da raccontare in mezzo quindi… Sembra che sia passato tanto tempo, ma in realtà non è così!

Miya: si è vero… Però se non continui a scriverle come faccio a leggerle??? ^-^

Memi: beh, cosa dire… Quanti complimenti!!! Ma credo di averti già abbastanza ringraziato via email … ^-^°°° Sono troppo contenta che ti sia piaciuta, sai che ti ammiro un sacco!!! Ed ecco il nuovo capitolo che aspettavi con impazienza… Mi dispiace il ritardo ma ho avuto problemi con il sito ( non mi faceva fare il login…) Spero di non averti deluso!!! Aspetto la recensione!

Topomouse: beh come puoi vedere, fra Koushiro e Sosuke si è creato qualcosa… Che non so ben definire neanche io! E’ un rapporto odio et amo, per dirla in latino!! Eh sì, Takeru è messo malissimo… Ma speriamo che il piccolo Koji riesca a risolvere qualcosa!! Aspetto le tue fic se ti viene qualche ispirazione!!!

Hikari-Kanna: Takeru non si vede in questo chap… Forse lo inserirò nel prossimo… Mah!! Dipende che mi ispira di più nel momento in cui mi piazzerò davanti al computer!! Grazie per le recensioni, e ho visto che finalmente hai proseguito Amore e Psiche!!!! ^-^ Me very happy!!!

Miyu-Chan: beh, grazie... Comunque non so se si è capito, ma Yamato è uno dei miei preferiti… E vedendolo così bello da giovane… Non poteva che migliorare con l’età!! ^_-

Io ho finito anche per oggi!!!

Vediamo, con le vacanze che arrivano… Spero di poter aggiornare presto!!!!!!!!!!!!!!

Bye bye  my friends!

Sora89

   
 
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