Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: holls    24/09/2011    2 recensioni
Eri e Matt sono amici per la pelle: la prima in crisi col suo ragazzo, Jason, il secondo in cerca di una risposta ai recenti apprezzamenti verso i ragazzi che all'improvviso scombussolano tutto il suo mondo. L'incontro con Angelo e l'amico Thomas, per i due amici, sarà l'inizio di un susseguirsi di eventi che porteranno le vite di tutti a intrecciarsi, e niente sarà più come prima...
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 12


Come aveva visto tornare Miki infuriata a quel modo, aveva cercato di capire cosa avesse, senza ottenere risposta. Eri si annoiava, e stava aspettando che tornasse il suo amico del cuore. Nell’attesa, si era distesa sulla sdraietta, posto in prima fila per lo spettacolo dei due neo-piccioncini. Jason e Jennifer. O ‘ameba’, come preferiva chiamarla lei. Era rimasta davvero soddisfatta da come l’aveva ridicolizzata quella mattina. Capiva che in fondo la colpa non era sua, che quella ragazza era solo vittima di una situazione a lei ignota; ma prendersela con Jason non sarebbe stato altrettanto divertente, per cui avrebbe portato avanti il suo piano, seppur infantile.
Eri alzò leggermente gli occhiali da sole, per osservare meglio Jason, che in quel momento stava abbracciando  Jennifer. Si accorse che il ragazzo la stava fissando, ma pensò che fosse un caso. Eri decise di sorreggere quello sguardo, pensando che presto Jason avrebbe mollato.
E invece no. Continuava a guardarla, con uno sguardo che pareva quasi colpevole. Come se anche lui desiderasse che al posto di Jennifer ci fosse lei.
Erano solo sue congetture, film creati dalla sua fervida fantasia...
Malinconica si rimise gli occhiali, tornando a prendere il sole. Ma la sua quiete fu interrotta presto dalla voce di Angelo che invitava tutti a fare una partita a pallavolo in acqua. Pareva divertente. Si alzò a malincuore dalla sua sdraietta, ebbe cura di riporre i suoi preziosi occhiali e seguì i suoi amici.
Quando tutti furono entrati in acqua, tra schizzi e scherzi vari, si accorse che anche Matt era tornato. Si posizionò accanto a lui, sperando che parasse lui tutte le palle; lei era una vera schiappa. Vide che Angelo si era messo accanto al biondino, alla sua sinistra. Maliziosamente pensò che forse tra quei due stava nascendo davvero qualcosa.
Alla fine, invece che per pallavolo optarono per schiaccia 7. Fu un’idea di Miki, posta di fronte a Matt, ed Eri sospettò che ci fosse qualche collegamento con quanto era successo prima.
Angelo lanciò la palla, pronunciando ad alta voce il numero uno. La palla riuscì a rimanere in gioco fino alla settima battuta e, per una strana coincidenza, la schiacciata finale toccò proprio a Miki. La ragazza colpì la palla con grande veemenza, in direzione di Matt. Cercò di scampare quella bomba buttandosi sulla sinistra; sembrava aver capito che l’aveva fatto apposta.
“Ma sei scema?!”. Fu l’unico commento del ragazzo a quell’azione sconsiderata. Gli altri lo guardavano senza capire, ma non era difficile intuire la situazione. Eri notò che il suo amico non si era accorto di essersi praticamente appolpato ad Angelo. Quando vide il suo arrossire, e Angelo che gli sorrideva imbarazzato, provò una specie di tenerezza. A guardarli bene, erano proprio carini quei due insieme. Peccato solo che Matt non sembrava molto propenso a fargli confidenze di quel genere. Pazienza, avrebbe aspettato.
Al di là di quel piccolo incidente tra Miki e Matt, la partita proseguì senza troppi eventi eclatanti. Eri aveva avuto la fortuna di non trovare molte occasioni in cui sfoderare le sue doti innate, mentre scoprì nei suoi amici dei giocatori niente male.
La giornata giunse al termine e, dopo aver trascorso tutto il tempo in spiaggia, decisero di far ritorno a casa per preparare la cena.
 

 
Nella casa erano rimasti solo in quattro, mentre gli altri avevano deciso di andare a spendere un po’ di soldi in qualcosa da mangiare.
Matt e Eri se ne stavano seduti sul letto improvvisato nel piccolo salottino, discutendo del più e del meno. In casa c’erano  solo Thomas e Angelo, che in quel momento si stava facendo la doccia proprio nel bagno che dava sul salotto. Matt riusciva a sentire perfino quando apriva e chiudeva l’acqua, e strani pensieri si insidiavano nella sua mente. Immaginava il corpo completamente nudo di Angelo, e piccole gocce d’acqua che percorrevano ogni centimetro di quella pelle liscissima...
Ok, per quella sera aveva fantasticato abbastanza. Il tempismo di Eri fu perfetto nel richiamarlo dal mondo dei sogni in cui era entrato senza nemmeno accorgersene.
“Mi stavi ascoltando Matt?!”
“C-certo, Eri...”. Era più che ovvio che non fosse così, e l’amica tirò un sospirò sconsolato. Intanto dal bagno sentiva l’acqua che continuava a scorrere. E i suoi pensieri semi-erotici su Angelo sembravano non voler smettere.
“Comunque... dicevamo... Dobbiamo mettere in atto i nostri piani, Matt!” Il ragazzo rise, non molto convinto dell’efficacia delle idee dell’amica. “Che ne diresti di coinvolgere anche...” Sentì l’oggetto delle sue fantasie chiudere l’acqua. “...Angelo?”
Matt esplose in una sonora risata. “Povero Angelo...”. Non riusciva proprio a pensare che potesse essere trascinato nelle idee malate dell’amica. “In ogni caso... procede tutto come avevamo previsto, eh?”. Ricordava ancora il modo in cui Eri aveva trattato la nuova fiamma di Jason.
“Gliela faremo pagare, a quello lì! Così impara ad atteggiarsi in quel modo...”
Sbuffò sorridendo, vedendo tanta determinazione. Capiva che Eri stava cercando di affrontare di petto la questione Jason; aveva accusato malamente il colpo, ma si stava rimettendo in piedi. Era felice di vederla finalmente così combattiva e così risoluta.
Finite di declamare le sue promesse di vendetta e riscatto, Eri decise di andare in terrazza a prendere un po’ di sole, benché fossero le sei inoltrate.  Matt ne approfittò per allenare la sua mente facendo un po’ di parole crociate seduto al tavolo. Ma non ebbe tempo di concentrarsi molto che Angelo uscì dal bagno.
L’unica cosa che indossava era un asciugamano bianco visibilmente troppo piccolo per lui, annodato alla meno peggio appena sotto le anche. Un asciugamano che lasciava fin troppo alla fantasia. E Matt non si lasciò scappare quell’occasione per lasciare andare i suoi pensieri repressi, primo fra tutti il domandarsi quanto spazio potesse esserci tra l’attaccatura superiore dell’asciugamano e l’inguine del ragazzo. Sicuramente poco. Molto poco. Tentò di non farsi sorprendere in pensieri poco casti, tornando a dedicarsi alla sua enigmistica.
Il destino però pareva essergli avverso in quel preciso momento della sua vita. Con la coda dell’occhio vide Angelo afferrare il giornale posto sul tavolo e mettersi proprio accanto a lui. Se ne stava lì, in piedi, dando le spalle al muro, vicino al biondino più di quanto non lo fosse mai stato.
Nella mente di Matt i pensieri non proprio casti cominciarono a moltiplicarsi a dismisura, mettendolo un po’ a disagio. Fare i conti con quella nuova realtà non era stato per niente facile. Senza pensarci troppo, aveva deciso che forse era meglio semplicemente lasciarsi andare; tempo di riflettere sulle sue scelte ne avrebbe avuto. L’unica cosa che voleva fare in quel momento, era godersi quello spettacolo che lo faceva impazzire.
Quel fisico asciutto e tonico, quei pettorali sodi... Aveva una voglia di toccarlo che non finiva più. Doveva trovare una scusa, una qualsiasi, anche semplicemente per lasciar scivolare involontariamente la sua mano su quella pelle meravigliosa. Che cosa poteva inventarsi?
All’improvviso la sua attenzione fu catturata da una collanina che il ragazzo portava al collo. Ottimo. Sarebbe stata la sua esca.
Con indifferenza simulata, allungò la sua mano verso il piccolo oggetto luccicante, avendo cura di strisciare casualmente la sua mano contro il petto di Angelo. Con la scusa di osservare meglio la collana, spostò la mano e tastò ancora. In quel momento, pensò che mai altro nome fu più azzeccato, per quella creatura che si trovava davanti.
Tentò di spezzare la tensione con qualche apprezzamento.
“Carina la tua collana.” In realtà non l’aveva nemmeno guardata, ma poco male.
Si sorprese nel vedere che Angelo non aveva nemmeno alzato lo sguardo dal suo giornale.
“Grazie.” Il suo tono era completamente piatto. Quasi infastidito. Forse aveva intuito che Matt aveva detto quelle cose solo per rompere quell’atmosfera, e l’aveva ritenuto cretino. Doveva fare più attenzione; non ci teneva a passare male ai suoi occhi.
“Bel fisico, comunque. Magari ce l’avessi anch’io come il tuo...”
Neanche stavolta Angelo sollevò gli occhi da quello stupido giornale. Gli aveva appena fatto un complimento! E se... no, era impossibile che avesse capito le sue reali intenzioni. Non era così stupido da lasciar trapelare sensazioni così intime. E allora perché reagiva in quel modo? Si aspettava un sorriso, una battuta, o quantomeno una risposta...
Matt ritrasse la mano indispettito. Guardò altrove, in quanto ebbe la sensazione di aver appena fatto una figuraccia. Aveva proprio sbagliato momento.
“C’è qualche problema?”. Provò ancora una volta ad essere il suo confidente, venendo malamente rifiutato.
“Va tutto benissimo, grazie.”
Capì che da quella conversazione non avrebbe ottenuto molto e che forse era meglio chiuderla lì.
“Se lo dici tu...”
Matt tornò alla sua enigmistica, e Angelo continuò a leggere il suo giornale. Quella sorta di indifferenza mista a fastidio di Angelo nei confronti del ragazzo durò tutta la sera, senza che il biondino sapesse spiegarsi il perché. Rimuginò tutta la sera, ma più che ci pensava e più che gli venivano in mente motivazioni assurde. Ma non si lasciò scoraggiare; avrebbe risolto la questione nei giorni a venire...
 
Ecco il nuovo capitolo ^^ Angelo si comporta in modo strano! Chissà come mai u.u Ringrazio Miù e Selvaggia_Chan per le recensioni *_* A presto!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: holls