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Autore: xjustaghost    24/09/2011    3 recensioni
Cosa potrebbe accadere a una ragazza di 20 anni quando incontra il suo idolo? Quell'uomo che ha sognato per molte notti? Quell'uomo che sembrava irraggiungibile e che mai avrebbe sperato di incontrare? E cosa potrebbe accadere se tra lei e quell'uomo ci sono 20 anni di differenza? Tutto...
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto, Tomo Miličević, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Eccoci arrivati all'ultimo capitlo di questa travagliatissima FF! Spero davvero che vi sia piaciuta e devo un grazie speciale a  __Alibi_Echelon92 , SchwarzeMeer483 , _FraVi  e desiiish che hanno recensito la storia e mi hanno espresso i loro pareri! Grazie davvero :)
Detto ciò spero di non deludervi con quest'ultima parte,ma il mio cervello crudele e il mio cuore arido mi hanno spinta a fare un cambio di scena e di distruggere questo bellissimo sogno.
Buona lettura,Emme.

Chapter 37

Apro di colpo gli occhi e tutto ciò che vedo è una forte luce data dal bianco delle pareti. Sono in paradiso o all'ospedale? Non riesco a rendermene conto,mi sento solo tutta indolenzita,come se non mi miovessi da giorni,forse mesi. Non riesco nemmeno ad alzarmi,ho decine di tubicini attaccati al corpo che mi vietano il più piccolo movimento. Cerco di fare mente locale:la bambina che corre in mezzo alla strada e io che mi getto per salvarla,poi un dolore allucinante al fianco e infine il buio.
Il "beep" insistente della macchina alla quale sono attaccata è insistente e alquanto snervante,mi volto alla ricerca di qualcuno e vedo mia madre entrare correndo dalla porta seguita da un branco di medici che la seguono e le dicono di stare fuori.
"Lasciatemela vedere,devo parlarle. E' mia figlia santo cielo!" urla lei disperata. Cos'ha da essere così preoccupata,in fondo sono solo stata investita.
Aspetta,cosa ci fa mia madre qui,a Los Angeles? No,non siamo più nella Città degli Angeli,lei non può essere venuta fino da me,sarebbe morta di paura al solo pensiero di volare. No,non siamo più negli Stati Uniti,qui tutti parlano italiano.
Ma perchè?
"Dove mi trovo..cosa è successo?" dico con un filo di voce. Ho le labbra secche come l'erba nel deserto,ma per quanto ho dormito?
"Cerca di riposarti,hai tutto il tempo per farti raccontare che ti è capitato." mi dice un dottore e fa cenno a mia madre di entrare,che ovviamente si fionda su di me con le lacrime agli occhi.
"Non piangere e dimmi che diamine ci faccio qui in Italia. Dove sono Shannon e Nichole? Roberta e Jared? Parla adesso!" cerco di urlare ma non ci riuscii.
"Cosa? Ma di chi parli? Roberta,Antonella,Alessia e Simona sono andate a casa,in tutto questo tempo hanno fatto i turni per starti accanto sperando che ti svegliassi,pensa che non sono nemmeno partite senza di te."
"In che senso non sono partite? Certo che siamo partite,io ho incontrato Shannon,te l'ho presentato e..." una fitta allo stomaco mi costringe a piegarmi in avanti.
"Non ti affaticare,ma non capisco di cosa tu stia parlando!". No,non era possibile,come faceva a non capire?
"Mamma,dove sono mio marito e mia figlia?" dico tra le lacrime.
"Tesoro,non esiste nulla di tutto ciò. Calmati e ti spiegherò." e così inizio ad ascoltare la storia più brutta che possa esistere.
"Sono circa 5 mesi che sei in coma e non sai quanto siamo stati male,io per prima. Quando ti ho visto correre per salvare quella bambina io..." scoppia in lacrime.!
"Mamma,quella bambina era mia figlia!" insisto ma lei non mi da ascolto e continua a raccontare.
"Eravamo di fronte all'aeroporto e una bambina stava correndo per la strada e tu,buona come sempre,ti sei gettata per impedire che la macchina la prendesse in pieno. Però nell'impatto hai sbattuto la testa e ti sei procurata una ferita al fianco. Da come avevano detto i medici non ti saresti più svegliata e questo è davvero un miracolo..." altri pianti.
"No...non è vero..." inizio a piangere."
"Si,purtroppo ma l'importante è che ora sei sveglia,no?" tenta di sorridermi ma di certo questo non cambiò le cose. Come avevo potuto immaginare tutto?
"Ora ti lascio riposare,vado ad avvisare gli altri.Ah,mentre dormivi hai ripetuto più volte il nome Shannon,ma non so il motivo. A dopo." e se ne va,lasciandomi i quel letto d'ospedale,dove tutto sapeva di triste,con un ammasso di pensieri e punti interrogativi ai quali dare una risposta.
Non poteva essere tutto un sogno,un magnifico sogno. Lo era? Me lo sarei dovuta aspettare.
Era troppo perfetto per essere reale:io,lui...che importa.
Tanto era tutto frutto della mia immaginazione. Come quando,qualche anno prima immaginavo di essere la sua ragazza e cazzate del genere. Che stupida.
Insegui i tuoi sogni..? Oh si,io lo facevo anche in coma,quella era l'unica cosa che mi riusciva bene.
Mi addormentai accompagnata dalla melodia di 100 Suns che mi ronzava nella mente.
Quello era l'unico modo per rimanere in contatto con loro,con il mio sogno:la musica.

 

Ecco,this is the end.
Accetto fischi e insulti perchè davvero una fine squallida,lo so.

So,bye. See u soon :)


   
 
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