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Autore: Amebosa Alby    24/09/2011    2 recensioni
Nuova Generazione - Nuovo personaggio: Allison Clarke. La vita di una Nata-Babbana ad Hogwarts. E col tempo, si verificherà una strana somiglianza...
Dal CAPITOLO 12 - "Soprese speciali per un Natale speciale."
Allison si voltò, sconvolta, verso Lally. La Grent-Cattiva, proprio QUELLA Grent, Hilary, la-ragazza-che-odiava-i-libri, la nemica della lettura, la...si, be, avete capito...AVEVA APPENA DETTO CHE AMAVA I SUOI GENITORI PER AVERLE REGALATO UN LIBRO?! Il mondo stava forse cominciando a girare al contrario? Che altro le avrebbero detto? Che Potter le aveva mandato un regalo per Natale?
"Oh, guarda, Ally! Potter ti ha mandato un regalo!"
Oh, santo cielo.
"Come accidenti fa a sapere il mio indir...ALICE!"
"Aprilo, aprilo, aprilo, aprilo, aprilo.."
"Che ne dite se andiamo prima da mia madre?"
"No, aprilo adesso, aprilo, aprilo..."
"Lally!"
"Aprilooooooooo!"
"Ok, ok, va bene!"
[...]
Allison si strinse le gambe al petto, poggiando la testa sulle ginocchia. Era inverno. Dicembre. E lei si trovava seduta sul dondolo in giardino, solo con il pigiama. Che stupida.
"Mi ricordo quando stavi qui con Aaron."
Allison si voltò di scatto.
Robin era appoggiata al palo del dondolo. Non l'aveva neanche sentita arrivare.
"Si, è stato molto tempo fa."
Allison posò, di nuovo, la testa sulle ginocchia.
"Non tanto. Sono passati solo cinque mesi."
Allison soffocò un singhiozzo.
"Per me, sono stati anni."
Buona lettura! :D
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Altro personaggio, James Sirius Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Capitolo 11 - Sarà un Natale fantastico...



Un venticello gelido sfiorò la schiena scoperta di Allison.
L'undicenne provò a tirarsi giù la maglia del pigiama, ma si fece solo male alla spalla.
Con svogliatezza, aprì gli occhi e la luce della stanza le diede per un attimo fastidio.
Istintivamente, si coprì il viso con una mano.
Dopo un minuto, si mise seduta e si guardò intorno. La finestra era aperta e, ovviamente, le tende erano sparite.
Accidenti a mia madre e al suo odio verso le tende! Ma perchè poi?!
Ma nonostante questo, Hilary dormiva con una gamba a penzoloni dal letto.
Rosaline, invece, avvolta nelle coperte, nella stessa posizione in cui si era addormentata quella notte, fissava Allison.
La rossa si stiracchiò e dopo un flebile "'Giorno." rivolto a Rosie, andò a chiudere la finestra.
"Tesoro! Non chiuderla! Deve arieggiare!"
La signora Clarke teneva tra le braccia una pila di vestiti puliti.
"Mammaaaaa! Fa freddo, è Dicembre...Non voglio prendermi la polmonite perchè deve arieggiare!"
Jessica sbuffò e mise sul letto della figlia i vestiti.
"Ecco a te, belli puliti."
Allison strabuzzò gli occhi e notò che i vestiti erano suoi e delle sorelle Grent.
"Quando li hai lavati?"
"Ieri sera."
"Stavi facendo questo ieri a mezzanotte? Potevamo aspettare un altro giorno."
La signora Clarke incrociò le braccia ed alzò un sopracciglio:"Come sai che ero sveglia?"
"Oh"
Allison cominciò a giocherellare con le dita e a guardarsi intorno, come se la risposta fosse stata scritta da qualche parte nella stanza.
"La luce...Ha acceso la luce, vero? O me lo sono solo sognata?"
Salva. Rosaline aveva inventato una scusa che poteva reggere. Allison si stupì della Grent-Buona. In quei giorni si stava rivelando più malandrina del solito.
Jessica sembrò rilassarsi e disse:"Oh, Rosaline. Scusa, non sapevo fossi sveglia. Buongiorno..." poi, rivolta alla figlia, puntando un dito sui vestiti "...metti a posto, eh. E il pomeriggio, dobbiamo mettere le decorazioni"
Ed uscì dalla camera.
Allison sospirò e si lasciò cadere sul letto.
"Grazie. Mi hai salvata!" disse a Rosaline.
"Non c'è di che, Ally!"
Allison si alzò sbuffando e si avvicinò al letto di Hilary. Con un veloce movimento del braccio le tolse le coperte di dosso.
Una persona normale si sarebbe svegliata. Ma a quanto pare, Hilary Grent non era umana.
"Aspetta. Ci penso io."
Rosaline si sedette sul letto di Hilary e avvicinò le labbra al suo orecchio.
"Lally...c'è la colazione..."
Immediatamente, la Grent-Cattiva aprì gli occhi e si mise a sedere, sfiorando di poco la testa della sorella.
"Dove? Quando? Che c'è di buono?"
Allison frugò tra i vestiti nell'armadio e tirò fuori una tuta pesante.
"Beh, puoi decidere tra cereali, un toast e...cereali. Oppure la nutella!"
La rossa si infilò i pantaloni. Le piaceva vestire comodo a casa, soprattutto quando faceva freddo.
"Che buona la nutella!" fantasticò Allison.
"Che cos'è?" chiese Hilary.
Allison si bloccò. Aveva un braccio infilato nella manica della felpa e l'altro impegnato a togliere uno dei molteplici peli di gatto sui pantaloni neri.
"Voi non lo sapete?"
Le gemelle scossero la testa in segno negativo.
"Ma come fate a vivere?! La nutella è ciò che c'è di più buono sulla terra. E' il mix perfetto di cioccolato e nocciole. Fa ingrassare, è vero, ma è irrisistibile...con i grissini, il pane le schiacciat..."
"IO PRENOTO LA NUTELLA!"
Hilary stava sventolando in aria la mano destra.
"Bene. Però vestiti. Dobbiamo mettere le decorazioni!"
Detto questo, Allison lanciò ad Hilary una maglietta che sua madre aveva lavato.
 
 
 
 
***
 
 
 
Allison portava tra le braccia un pesante scatolone con la scritta "Albero".
Uno sbuffo l'avvertì che anche Hilary, dietro di lei, aveva preso uno scatolone dalla cantina e lo stava portando su per le scale.
In tema di decorazioni natalizie, la casa di Allison era molto scomoda, poichè l'albero veniva posizionato in salotto e per arrivarci bisognava fare due rampe di scale, comprese quelle della cantina. E l'albero di Natale non era così leggero.
"Aspetta, tesoro. Lo porto io."
La signora Clarke prese dalle braccia della figlia l'enorme scatolone e lo lasciò in soggiorno, vicino ad una poltrona.
Con un paio di spinte, la poltrona era già in fondo alla sala.
Allison si sedette a terra a gambe incrociate, di fianco allo scatolone. Con un paio di forbici, tagliò il nastro adesivo che la chiudeva.
"Come fa un albero a stare in una scatola?"
Tirò fuori un ramo in plastica dell'albero.
"E' un albero finto. Non usiamo quelli veri. Si può smontare..." rispose, mostrando il contenuto dello scatolone a Hilary.
"Davvero interessante!" commentò Rosaline.
Era in piedi su una sedia, davanti alla finestra. Nella mano destra stringeva un bomboletta e nella sinistra teneva fermo sul vetro un foglio. Dopo aver scosso la bomboletta, spruzzò quello che sembrava vapore bianco sul foglio. Poi posò tutto sul tavolo a fianco e scese dalla sedia, mostrando la sua opera d'arte: sulla finestra spiccava un disegno bianco a forma di cervo, intento a saltare qualcosa che nessuno poteva vedere.
Hilary lasciò cadere il suo scatolone e si avvicinò alla finestra:"Ma come, per Merlino, hai fatto?!"
"Carino, eh? Me lo ha insegnato la signora Clarke!"
Mentre Hilary osservava il disegno, il naso a pochi centimetri dalla finestra, Allison cominciò ad togliere i rami dell'albero dalla scatola.
Guardò il colore dei nastrini attaccati sulla punta e distinse i vari rami.
 
 
 
 
***
 
 
 
"Forte!"
"Davvero carino, tesoro."
"Bel lavoro, Ally."
Allison, sua madre e le Grent ammiravano l'albero di Natale. Allison aveva già appeso tutte le palline colorate e circondato l'alberello con dei nastri. Mancavano solo le luci.
"Sapete, di solito le decorazioni sono rosse-oro. Ma Ally mi ha detto che le avreste preferite di un altro colore. E' la prima volta che abbiamo la casa in viola-argento!"
Hilary incrociò le braccia e sorrise soddisfatta verso la sorella.
"Forza! Aiutatemi a mettere le luci. Non c'è albero senza luci!"
Allison prese un' estremità del filo, mentre l'altra la passò a Hilary, che cominciò a rigirarsela tra le mani, osservano interessata le lucine.
Fecero un paio di volte il giro del'albero.
"Cosa devo fare adesso?" chiese Hilary, dietro la parte nascosta del piccolo pino.
"Metti la spina nella presa."
"La cosa in che cosa?"
Allison fece il giro dell'albero e, con un ghigno divertito sul viso, spinse la spina nella presa. 
Le lucine sull'albero si illuminarono immediatamente.
La signora Clarke andò a spegnere la luce che illuminava la stanza, poi accese altre lucine che circondavano l'arcata all'ingresso del soggiorno.
"Oooooh."
A Rosaline brillavano gli occhi, affascinata.
Allison uscì da dietro l'albero e osservò sua madre e le sue amiche. Jessica aveva un gran sorriso sul viso. Un sorriso che Allison non le vedeva indossare da tempo. E per la prima volta, sentì quell'oscuro e profondo buco, lasciato dalla morte di suo padre, riempirsi.
"Sarà un Natale fantastico..." sussurrò.
 
 
 
 
 
 
 
Angolo dell'autrice:
Salve a tutti! C:
Capitolo 11! Wow ** Mi stupisco di meeee!
Che ne pensate di questro capitolo? Io mi sono sempre divertita tantissimo a preparare le decorazioni di Natale!
La nutella ** vi piace? Io la adoroooooooo...è così buona :O_____
Rosaline sta peggiorando >.< sta diventato pazza pure lei >.<
Allora, ringrazio chi ha messo questa storia tra le preferite/seguite/ricordate e soprattutto ringrazio Ronald_Weasley 92 e Kuzawinger che commentano sempre! :D
GRAZIEEEEEEEEE! :3
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
Finalmente, nel prossimo capitolo si festeggerà il Natale! :D
Ciaooooooo!
Alby. <3 
  
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