LA MORTE NON HA VOLTO
Harry fermati!
Lo so che fa male.
Lo so che il tuo cuore
sanguina.
Lo so che sei distrutto.
Ma fermati, ti prego. Non
puoi seguirlo, nessuno di noi può farlo, è troppo tardi. E’ caduto oltre quello stramaledetto velo.
Non tornerà indietro. E’ andato dove niente di tutto questo lo può toccare.
E’ andato dove noi non lo possiamo più toccare.
Gettarti oltre quel velo non ti aiuterà,
servirebbe solo a distruggere la tua vita. E la mia. Perché adesso che anche
Sirius mi ha abbandonato, sei tutta la famiglia che mi rimane. Non odiarmi se
ti sto tenendo fermo.
Lo faccio per salvarti.
Perché anche se adesso
desideri solamente poter sparire oltre il velo con Sirius, tu meriti di vivere.
E tu vuoi vivere, anche se adesso non te ne rendi conto.
Anche se adesso ti sembra che
la tua vita non abbia senso senza di lui, devi fermarti. Ti prego fermati. Non
risolveresti niente seguendolo. Non troveresti mai la felicità che hai cercato
per tutta la vita.
Quella felicità che Sirius
era riuscito a regalarti. Quella felicità che ti era mancata per quasi 13 anni.
Quella felicità che avevi appena conosciuto.
Ti ricordi la lezione
dell’anno scorso sulle Maledizioni Senza Perdono che ha tenuto Moody?
Ti ricordi quanto eri
scioccato all’inizio?
Quanto ha fatto male vedere
come Lily e James sono usciti dalla tua vita? Ricordatene Harry, perché quel
giorno sei riuscito ad andare avanti. Ricordatene, perché quel giorno ti
dicesti che erano morti in un attimo, la vita aveva abbandonato il loro corpo
in un secondo.
Anche se non è morto a causa dell’ Anatema che
Uccide, Sirius è morto come loro. In un attimo, la vita lo ha abbandonato.
Harry devi capirlo. E’ morto, questo è vero, ma è morto esattamente come voleva
morire.
Come James.
Cercando di proteggere la sua
famiglia, cercando di proteggere te.
Non voleva morire. Ma se avesse potuto scegliere un
modo per andarsene, avrebbe scelto questo.
Perché Sirius non è nato per
rimanere in una casa. Non è nato per obbedire in silenzio agli ordini di
qualcuno. Lui è nato per combattere. Ha combattuto per tutta la vita.
All’inizio era solo un bambino che
combatteva per ottenere l’attenzione
dei genitori. Poi, crescendo, è diventato un ragazzino che combatteva contro la
propria famiglia, nella speranza di farsi accettare. Poi ha combattuto per
aiutare un amico. Ha combattuto per diventare un animagus. Ha combattuto per me. Ha lottato ad Azkaban, per
preservare quel poco di salute che gli rimaneva. Ha affrontato infinite
avversità quando è stato costretto a vivere come un fuggiasco per quasi un
anno. Ha dovuto combattere pure con sé stesso, Harry, quando è tornato in
quella maledetta casa. Non ha avuto una vita facile, non ha avuto la vita che
avrebbe scelto, ma è stato felice. Magari
non sempre, ma ha conosciuto con James la felicità che tu hai conosciuto con
Ron.
E con te ha recuperato la felicità che aveva
perso quando James lo ha abbandonato. Fidati di me, è morto come avrebbe
voluto. Combattendo. Ha lottato dall’inizio alla fine, e tu devi essere fiero
di questo.
Perché, nonostante tutto
quello che hai visto nel pensatoio, non ha mai smesso di lottare. Sii fiero di
lui Harry, perché ha dedicato tutta la sua vita a lottare. E ora ha finalmente
trovato la pace.
Tu devi prendere il suo
posto, Harry.
Devi portare a termine quello
che avete cominciato assieme.
Devi portare a termine la missione a cui
Sirius aveva dedicato la sua vita.
Non lo farai perché devi
farlo.
Lo farai perché vuoi farlo.
Perché tu sai che non troverai pace se non lo
farai. Non è il destino che avrei voluto per te. Non è il destino che Sirius
avrebbe voluto per te. Non è ciò che desideravo per noi.
Sirius era l’unico malandrino
che mi era rimasto, e adesso sono riuscito a perdere pure lui.
Adesso sono solo, solo come avevo sperato di
non essere mai più.
Come avevo creduto di non essere mai più.
Perso nel mio dolore, allento la presa su di
te. Ormai hai capito che è morto. Hai capito che non tornerà più da te.
Lo vedo dalla disperazione dei
tuoi occhi verdi. E’ la stessa disperazione che si vede nei miei. Ma tu mi
cogli di sorpresa. Ti divincoli e corri verso Bellatrix cercando vendetta. Per
un folle attimo penso che Sirius sia tornato e che tu stia correndo verso di
lui. Ma è solo un secondo, prima che la
verità mi crolli addosso, con la forza di un uragano.
Sirius non mi sorriderà più.
Non sentirò mai più la sua
risata simile ad un latrato.
Non ci sarà più nessun
Padfoot ad abbaiare festosamente a Moony durante le notti di luna piena.
Non ci sarà più nemmeno
Moony.
Perché Moony è nato grazie ai
Malandrini.
E i Malandrini se ne sono
andati insieme a lui. È questa
agghiacciante verità che mi è appena
crollata addosso che mi impedisce di correre dietro di te. Credimi Harry, io
vorrei raggiungerti. Dovrei raggiungerti. Ma non riesco. Le mie gambe non
rispondono più ai comandi. Sono inchiodate al suolo, immobilizzate dall’orrore
che ho dentro. Le mie viscere stanno urlando.
Perché il mondo non ha smesso
di girare?
Solo io posso sentire l’eco
della sua ultima risata rimbombarmi nelle orecchie?
Due secondi dopo aver formulato questi
pensieri mi do del cretino. E’ ovvio che
non sono l’unico a sentire questo eco. Non sono l’unico a sentirmi vuoto per la
morte dell’ultimo maschio dei Black.
C’è un ragazzo, ha solo quindici anni, ma riesce a sentire
quello che sento io.
E questo ragazzo, ormai,
rappresenta tutta la famiglia che mi rimane.
E’ questo pensiero a darmi la
forza di riscuotermi, a darmi la forza per tornare a combattere. Riprendo la
battaglia con più ferocia di prima. Per la prima volta nella mia vita, lascio
che la bestia prenda il sopravvento. Mi lascio guidare dall’istinto. Schianto
due o tre Mangiamorte e inizio a duellare con un altro. Non so con chi sto
duellando. Non mi interessa chi sto sconfiggendo.
Voglio solo distruggere coloro
che continuano a portarmi via la mia famiglia. Un pezzo alla volta, per farmi
soffrire sempre di più. Ma adesso non permetterò più a nessuno di farmi una
cosa del genere. Perché il prossimo che avrà il coraggio di mettersi fra me e
la mia famiglia dovrà passare sul mio cadavere. Non importa se io muoio. Morirò
per salvare coloro a cui tengo. Coloro che sono riusciti a farmi sentire normale.
Nessuno mi porterà via Harry.
Il primo che osa toccarlo ha
i minuti contati.
**************
La battaglia è finita e tu
sei tornato ad Hogwarts. Sono a casa mia. Solo. Non c’è nessuno a tenermi
compagnia. Mi sento vuoto. Le istruzioni di Silente erano di tornare tutti al
quartier generale.
Ma mi sono rifiutato di
farlo. Sirius è morto a causa delle istruzioni di quell’uomo. Non sto
attribuendo la colpa a nessuno.
Non pensare che sia colpa tua
Harry.
Non pensarlo nemmeno per un
momento.
La colpa è di qualcuno che
non ha volto.
Nessuno è mai riuscito a darle un volto.
Perché la Morte non ha volto.
Angolo autrice:
Ciao! Questo
capitolo è piuttosto deprimente lo so, ma la Rowling ha dedicato pochissime
righe alla morte del mio personaggio preferito (che,per inciso, non doveva
morire) e volevo rendergli giustizia. Io vedo la vita di Sirius come una lotta
continua e mio sono sentita in dovere di parlare di questo aspetto del
personaggio. Remus non è considerato granchè nei libri, ma di sicuro ha sofferto
quanto Harry per questa perdita. Non penso ci siano grandi incongruenze coi
libri originali (se ne vedete avvisatemi!!) quindi questo angolo autrice è più
corto del precedente.
Questo capitolo è
dedicato ad una persona che è sempre stata al mio fianco quando ne avevo
bisogno. L’ho scritto pensando a lei. Consideralo un modo per augurarti buona
fortuna. Ok basta fare i misteriosi. Questo è per te Martina!!! Alla mia cara
gemellina che riesce a farmi incazzare come pochi e a farmi ridere come una demente
nell’arco di dieci minuti!! Ah però questa dedica la devi condividere con Alex,
perché riesce a starmi vicino durante i miei momenti di acidità totale ed è
sempre disponibile quando ne ho bisogno. xDxDxDxD
Dai lasciatemi un
commentino… anche piccolo… anche critico!! Basta che mi diciate qualcosa sennò
penso di parlare sempre da sola!!
Un bacionee!!
Florida