Era da troppo tempo che Blair teneva per sè quel segreto.
Era diventato un peso, ne doveva parlare con qualcuno. Perlomeno con Serena.
Avrebbe voluto farlo prima, ma aveva avuto paura. Molta. Ma adesso non c'era più nulla da fare.
Indosso l'abito bianco cucitole da sua madre qualche tempo prima, mise un cerchietto rosso, una borsetta color pesca e tacchi in tinta alla borsa.
Uscì velocemente cercando di passare inosservata. Entrò in un taxi. Compose il numero di Serena pronta a chiamarla, ma ci pensò l'amica.
<< Serena! Ciao, sto venendo da te! >>
<< Oh, B, ti volevo dire appunto che non ci sono. Esco con Nate. >>
<< Nate? Bhè, comunque S, io ho bisgno di te! >>
<< Non possiamo rimandare? >>
<< Scordatelo! Ci incontriamo al solito posto fra mezz'ora. >> Disse riattaccando.
Il solito posto equivaleva a un caffè molto sofisticato dove da un po' di tempo si davano appuntamento.
Blair arrivò sul luogo dieci minuti prima di Serena e ordinò per entrambe un cocktail analcolico alla fragola.
Serena entrò abbastanza osservata, dato che indossava stivali alti, neri, minigonna di jeans e camicia bianca.
Non era certo l'abbigliamento per un posto così.
<< Dì, dove volevi andare con Nate? >>
<< Al molo... ma parliamo di te. >>
Blair abbassò lo sguardo e porse il cocktail a S.
<< Ecco, sai della mia ultima notte con Chuck? >>
<< Sì, me ne hai parlato. >>
<< Ok, allora... Io... >>
Serena sembrava distratta così Blair battè una mano sul tavolo.
<< Sì? Dimmi, avanti! >>
<< Io... Qualche settimana fa... Ho scoperto una cosa. >>
<< Mh? >>
<< S, io sono... >>
La guardò negli occhi, poi abbassò nuovamente lo sguardo.
<< Cosa? >>
Al silenzio di B la faccia della bionda si fece interrogativa.
<< Blair... non sarai... >>
L'altra annuì.
<< No... >>
<< Sì, Serena, ed ormai è troppo tardi per tutto. >>
Serena rimase muta qualche secondo.
<< Cosa pensi di fare? >>
L'altra scosse il capo.
<< Nulla Serena, nulla. >>
<< Bhè, parlane almeno con Louis, o con Chuck. >>
<< No, nessuno capirebbe... >>
Le lacrime rigarono il volto della fragile principessa. Serena si avvicinò per abbracciarla.
Uscirono insieme sempre abbracciate.
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Il mattino seguente Louis svegliò Blair di buon ora.
<< Avanti, dobbiamo preparci, oggi verrà mia sorella con noi. >>
<< Avanti Louis.. sono solo le... che ore sono? >>
<< Avanti Blair, non dovrai più faticare in futuro. >>
<< Speriamo! >>
Blair si alzò e indosso la prima cosà che trovò, ovvero un abito giallo opaco e calze bianche.
Beatrice arrivò presto, ma le compere e le ordinazioni per il matrimonio furono brevi. (Per fortuna)
Verso le quattro Blair scelse i fiori e gli inviti. Tutto molto velocemnte, perchè era stanca.
Sui fiori fu facile, gli inviti li scelse color rame con pizzo bianco e calligrafia stucchevole.
E la giornata proseguì con vari preparativi.