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Autore: FunnyPink    26/09/2011    19 recensioni
La mia storia, mi dispiace ma non ho saputo trattenerla mi è venuta e ho dovuto scriverla, le parole sono uscite con vita propria.
Edward e Bella sono destinati a incontrarsi, lei non ha avuto una vita facile, vive per strada, neanche lui ha conosciuto subito la felicità, ma l'ha trovata grazie e a Esme e Carlisle, ma quando entrerà nella sua vita Bella...
Sono umani, sono giovani, cosa hanno da perdere, tutto e niente!
Dal -Capitolo 10-:
-Dopo qualche secondo la sua voce mi arrivò agli orecchi
"aiutami, ti prego, Edward, aiutami"
Crollò, le sue gambe cedettero, e sentii, il suo peso scivolare giù, le feci forza sul suo corpo tenendola, in un attimo mi ero chinato, e le avevo passato un braccio dietro i ginocchi, la sua testa stava appoggiata di lato al mio braccio, senza forze, ma sveglia, sentivo il respiro e lievi gemiti
"Edward, ti prego"
"ci sono io, non ti preoccupare ci sono, io, ti aiuto io"-
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film, Contesto generale/vago
Capitoli:
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Siete ancora qui ad aspettare? Brave, bravi vi ringrazio vuol dire che non siete scappati dicendo “questa è tutta grulla”. Troppo presto, troppo in fretta, si sono d'accordo. Ma qui stiamo parlando di Edward che trasforma le cose assurde nelle decisioni più giuste. Ci ha pensato e alla fine ha deciso lo stesso di tentare. Non so se siete riusciti a capire quello che intendo vuole farle con la promessa, vuole che lei abbia qualcosa di suo.

Qui si chiarirà anche la parte Alice, magari vi arrabbierete con lei, contate che anche lei si vergogna di se stessa.

Ci vediamo giù.





Pov Bella







Oddio, Oddio...ODDIO

Calma calma, non può capitare a me.

Edward sta cercando qualcosa per terra...è in ginocchio e cerca qualcosa, la lente a contatto che...non porta. Ma allora non si spiegherebbe l'anello. Oggi non c'è nessuna rievocazione storica, non è halloween e non è il primo aprile.

Forse spunterà all'improvviso Fulvio con la sua macchina fotografica? Perché ho uno strano Deja-vu

Me l'avessero detto un anno fa sarei scoppiata a ridere. Io Sposarmi?

Un uomo in ginocchio che chiede di sposarmi. Un uomo che mi offre il sole e la luna, che mi cura, mi rispetta mi aiuta ad avere una vita, mi da una casa, cibo, un letto, che ogni giorno mi da la forza per andare avanti e che mi regala sempre più emozioni.

Lo stesso uomo che amo con tutta me stessa, che mi ha reso la sua principessa. Io sposarmi ?

Ascolto le parole di Edward come fossero l'acqua e io stessi viaggiando nel deserto. Quante volte mi ha detto ti amo, quante volte mi ha descritto il suo amore per me. Eppure eccomi qui senza parole, con il cuore sul procinto di fuggire dal petto tanto sta cavalcando.

Le sue parole sono come una promessa di amore eterno, più che una richiesta di matrimonio.

Certo l'anello mi ha mandato in tilt, ma le sue parole mi hanno stregato. Si è impegnato a starmi accanto, mi ha promesso un giorno quando entrambi lo vorremo e saremo pronti senza darmi ultimatum, vuole però che io sia legata a lui, vuole farmi una promessa e vuole che anche io mi impegni allo stesso modo. Io sposarmi?

Ho appena guadagnato una vita di libertà, e questo potrebbe esserne un'antitesi ma tutto mi spinge da lui, contro di lui, anche io sento l'attrazione, anche lui è la mia aria, non sono obbligata, ma lo voglio, sono libera di scegliere.

E io scelgo.

Io sposarmi?

si” mi asciugo la guancia, scuotendo la testa, ancora non ci credo è la cosa più assurda che abbia mai fatto o detto ma stiamo parlando di Edward “non potrei fare altrimenti, anche tu sei il mio tutto Edward” riesco a dire con chissà quale forza.

Rido, piango, tremo. Vorrei gridare, saltare, urlare, fare la capriola...ma si anche volare è tutto assurdo.

E invece sono immobile, tranne per il tremito non solo causato da me ma anche dalle stesse mani di Edward che ballano forse anche più delle mie, e che lentamente mi infilano quel bellissimo anello al dito.

Lo fissiamo entrambi sul mio anulare. Prima che Edward avvolga la mia mano sinistra con entrambe le sua.

Adesso sei davvero la mia principessa”

Si Alza ed entrambi ci lanciamo nelle braccia dell'altro.

Lo stringo forte, lo avvolgo, lo tengo a me e lui fa lo stesso, come se volessimo fonderci l'un con l'altra.

Se è un sogno è il più bel sogno di tutta la mia vita e non voglio svegliarmi.

Come a ricordarci del pubblico, che non siamo soli, scoppiano degli applausi e dei fischi nella stanza.

Oh mio Dio Edward questa non me la aspettavo proprio” scuote la testa un sorridente Emmett

E' stato così romantico ragazzi”gli fa eco Rosalie molto emozionata

Ci voltiamo entrambi verso il computer dove Esme e Carlisle sono raffigurati abbracciati ed evidentemente emozionati.

siete sicuri? Siete sicuri che non sia troppo presto ragazzi” chiede papà

papà non ho nessuna fretta, voglio solo che Bella abbia questo al dito” mi prede la mano con l'anello allungandola verso il computer “per dimostrare a tutti che è la donna che amo e che mi impegno con lei, vedremo in seguito quando sarà il caso” aggiunge rivolgendosi di nuovo a me. Sono così euforica che griderei -Ma.Anche.Ora- contro ogni senso.

Se siete felici voi ragazzi lo siamo anche noi, ci basta questo e grazie di averci fatto partecipare”

senza di voi non sarebbe stato lo stesso” gli dico convinta e con voce roca

complimenti ragazzi” ci dice Jasper dall'altra parte, avvolgendoci in un abbraccio unico.

Solo adesso, penso al discorso avuto con lui, alla richiesta che doveva essere per lui e per la sua donna ma che invece è arrivata inaspettata per me. Cerco Alice con lo sguardo e non la trovo, guardo Jasper e leggendomi mi dice subito

E' in bagno” il suo sorriso si offusca, e anche il mio per un attimo.

Bella mostrami l'anello ti prego” mi chiede Rosalie e io mi volto, riprendendo il sorriso ebete e ancora stordito di prima.

Sarò egoista per una volta ma questo è il mio momento e voglio godermi questa felicità, non so dove sia Alice e mi dispiace che non ci sia e che non voglia condividere questo momento speciale, la vorrei qui, ma orgogliosa mi avvicino a Rosalie mostrandoglielo.

Che Bello, oddio il mio aveva una pietra di ametista, ma il tuo è fantastico” Il mio anello di Fidanzamento, invece della solita pietra ha una piccola perla. I due fili color argento partano dalla giuntura dell'anello girando attorno alla perla come fossero rami. E' un anello piccolo, non è grande e pacchiano, il tutto è discreto ma prezioso, come piace a me.

Ci avevo pensato, ma non seriamente al matrimonio, non con l'intenzione, solo così fantasticando, osservando le foto di Rose e Emmett, le immagini in tv e quelle dei film.

Salutiamo ben presto i nostri genitori e anche Rosalie e Emmett invitati a cena da amici.

Alice era tornata con noi ma come immaginavo non mostrava l'entusiasmo di tutti, si sforzava di sorridere. Quando decido finalmente di parlarle, i due ci avvertono che sarebbero usciti.

Io ed Edward rimasti soli decidiamo di vederci un film assieme sul divano sgranocchiando pop corn e per cena arrangiarci con qualcosa di pronto.

Ce la prendiamo comoda, parliamo poco, ci guardiamo spesso sorridendo. Dall'esterno sono sicura sembreremo un po' sbattuti o sotto l'effetto di qualche stupefacente.

Abbiamo un'intera casa per noi, fuori è fresco oramai ad ottobre, in salotto siamo già stati quindi decidiamo di tornare in camera.

Mettiamo un po' di musica e accoccolandomi su di lui sul letto, ci mettiamo entrambe a osservare il mio anello.

Sei pazzo” gli dico sorridendo e portando la sua mano intrecciata alla mia sulle labbra per baciarla.

Le sue mani sono speciali, mi amano, mi accarezzano, mi tranquillizzano e mi cullano.

Ti suonerà una frase fatta ma...sono pazzo di te” ridacchio

non ne dubito ma c'è anche molto del tuo”

beh c'è di peggio”restiamo un po' il silenzio, ascoltando la musica mentre le sue dita mi muovono sulla mia fronte accarezzandomi i capelli.

Come...come mai questa idea, così, ora e adesso?”

non c'è un motivo particolare, o meglio volevo regalarti qualcosa di mio, qualcosa che ti segnasse, volevo qualcosa che tutti potessero notare che dicesse che sei mia” ridacchia “detto così sa tanto di capobranco che marca il territorio, ma il motivo si capisce spero”

si”

e poi...beh l'idea me l'hai data tu”incuriosita volto la testa per osservare il suo viso

in che senso?”

Beh ti confesso che...ho parlato con Jasper...mi ha detto che mentre parlavi sembravi molto...convinta sul matrimonio e sui bambini” sorride divertito “Pensa che è venuto da me convinto che, parole sue, avessimo fatto una cazzata e che tu fossi incinta” scuote la testa e mi bacia la tempia.

Io invece rimango perplessa e voltata a fissarlo. Non so bene che pensare, se essere disperata o scoppiare a ridere.

Hanno completamente confuso il mio discorso questi due.

Bella che hai?”

no io...niente” mi rivolto guardando ancora avanti, ma Edward non me lo permette voltandomi nuovamente verso di lui

che hai? Non era quello che pensavi, non lo volevi?” è preoccupato adesso, non voglio che lo sia.

Gli sorrido per tranquillizzarlo, lasciando anche una carezza sulla guancia.

E' quello che penso, ci credevo davvero Edward, solo non lo pensavo possibile ora a questo punto della nostra relazione, ma lo voglio non ti devi preoccupare”

Che vuol dire che non lo pensavi possibile, non era...non avresti voluto che io lo chiedessi?”

Non era quello che cercavo, e infatti sono rimasta molto stupita, ma si adesso è quello che voglio, farei qualsiasi cosa con te”

scusa ma sono confuso, quel discorso non era un....non so un suggerimento per me, non volevi che io sapessi...che io ti chiedessi questo?”

un suggerimento per te?”chiedo confusa, è stato Jasper a dirgli che era per lui? non ho mai nominato Edward, anzi ho chiesto il suo parere, come può aver pensato...forse dovevo essere più diretta, insomma ho parlato il più del tempo di me, dovevo chiedergli perché non ti sei ancora sposato?perché non l'ho fatto? Alice sarà delusa, proprio adesso che stavamo appiattendo le cose dopo quello stupida cosa del gioco per la quale mi evitava, ci eravamo parlate e mi aveva detto che aveva casini a lavoro e che aveva un problemino e io non c'entravo.

non era per me” sussurra Edward, non era una domanda era una constatazione, per poi sgranare gli occhi “oh”.

Da quel momento in poi entro nel panico.

Edward lascia le mia mani e la mia fronte, si stacca da me portando le mani al viso, muovendole prima nei capelli e poi sulla faccia, scuotendo la testa.

Non lo aveva fatto da quando mi aveva regalato l'anello, staccarsi. Mi aveva sempre tenuta legata a lui, le dita intrecciate, la mano sul fianco, sulla schiena sul braccio. Questa improvvisa divisione mi ha freddata.

Edward? Che succede?” chiedo frettolosamente agitata

Mi volto di scatto preoccupata, non mi risponde nemmeno, mi mordo la lingua. Mi getto sul suo petto per aderire a lui, sedendomi sulle sue gambe. Tolgo le mani dal viso, allontanandogliele.

amore” lo chiamo, non lo avevo mai chiamato amore, tesoro si ma non amore. “ Edward, tesoro che c'è, ti prego va tutto bene, non mi-” la voce mi si incrina e inghiottisco un paio di volte.

La sua espressione sembrava grave e... triste?

Era per lui? era per Jasper il discorso del matrimonio?”

che dirgli? sembra veramente addolorato, ma non potevo mentirgli

si, volevo che considerasse il matrimonio, Alice mi aveva confidato che desidererebbe tanto sposarsi, ma non voleva chiederglielo, Jasper non sembrava vagliare l'opportunità e mi ero offerta di provare a parlare con lui, ma forse ho fatto un casino”

Edward mesto annuisce lentamente con il volto.

Edward” gli prendo il volto alzandoglielo, è emozionato, gli occhi quasi sono lucidi “Ascoltami è stato però il casino più bello che potessi combinare” gli bacio la fronte dolcemente come lui spesso fa con me

Non provare a pensare neanche un minuto che io non voglia sposarti, che io non voglia te e che non ti ami con tutta me stessa. Io porterò questo anello come simbolo del tuo e del mio amore, e un giorno lo faremo davvero, ci sposeremo e sarà tutto perfetto”.

Ma tu non volevi un anello”

Chi ha detto che non lo volevo, sono una donna, una donna innamorata del mio uomo, non me lo aspettavo ma questo non vuol dire che non abbia mai fantasticato su di noi, l'abito bianco, l'altare, le rose, la nostra famiglia. Anche io sogno queste cose, nonostante non abbia mai avuto un modello su cui basarmi sono una sognatrice, da bambina immaginavo che il principe azzurro mi avrebbe trovata in quel tugurio dell'orfanotrofio e mi avrebbe portato via, magari non su un cavallo bianco visto che ho paura” sorride anche lui “ma che mi avrebbe salvato dai cattivi, portato a casa sua con la sua famiglia e che sarebbe rimasto per sempre accanto a me” abbasso la fronte a toccare la sua “direi che mi posso ritenere soddisfatta, mi hai salvata”

non del tutto”mi dice, ma io scuoto la testa e ripeto ancora

tu sei un principe, il mio principe privato che mi ha salvata, mi ha portato a casa, mi ha dato una famiglia e si è impegnato per sempre con me”avvicino le mie labbra alle sue, si sfiorano e si toccano leggere, affondiamo poi in un bacio solo di labbra. Le sue mani mi avvolgono la vita tenendomi sempre più vicina a lui.

principessa ti amo”mi sussurra e io sorrido emozionata

ti ho mai detto che amo quando mi chiami principessa”

si, e a me piace ditelo”gli sorrido sulle labbra che si sfiorano ancora.

Mi afferra stretta e rotolando di lato ci capovolgiamo all'improvviso.

Ridacchiamo divertiti. E come ogni volta inizia a baciarmi il collo e intorno all'orecchio.

Ben presto se ne vanno entrambe le magliette e restiamo a baciarci ed ad accarezzarci, senza fretta e senza preoccupazioni.

Quando dopo un lungo e intenso bacio Edward si allontana ansimando per la mancanza d'aria così come me, mentre gli accarezzo i capelli, gli chiedo presa dalla voglia di sentirlo vicino, pentendomene però subito per l'imbarazzo e la sua espressione,

Edward ti toglieresti i pantaloni?”

cosa?” mi chiede lui effettivamente molto stupito

no, niente fai come se non avessi detto nulla”

no aspetta dimmelo Bella, aspetta vuoi che li tolga davvero?”

io...si”mi sento ancora andare a fuoco, mi bacia a stampo, si china e sfila i pantaloni lunghi della tuta che fungono da pigiama.

ecco fatto”dice buttandoli fuori dal letto, nello stesso momento, facendomi un po' di coraggio e senza guardarlo negli occhi, velocemente faccio lo stesso, afferrando i pantaloni del pigiama e gettandoli.

Se io sono in leggero imbarazzo, lui è attonito

Bella? Cosa...sei sicura? non devi...” balbettando per l'emozione e la timidezza gli rivelo qualcosa che mi piace

Sai che mi piace il contatto della tua pelle calda e...e mi piace strofinare le gambe con le tue ma con i pantaloni lunghi non si può” credo di avere un colorito particolarmente acceso.

Così prenderai freddo però, vieni qui sotto le coperte almeno” dice con naturalezza e accortezza per me come se vedermi in slip sia una cosa naturale. Così, uniti come siamo, entriamo sotto le coperte. L'occhio malizioso ma sempre attento alle mie reazioni, mi accarezza le gambe, alzandone una a sfiorare la sua coscia. Sorrido imbarazzata ma contenta della sua malizia, e facendomi un pochino più audace del solito gli mordo più volte in mento, scatenando un paio di rantoli rumorosi.

Come ho imparato, talvolta con mio dispiacere Edward si distacca un po' da me per ritrovare un po' aria e riprendere un po' di controllo. Sempre più spesso sono pause che fanno bene anche a me. Ci spingiamo sempre più avanti con il rapporto fisico e le sensazioni sono sempre più accese, anche se non mi sento pronta per fare l'amore non vuol dire che entrambi non impazziamo e per lui decisamente si nota.

I suoi baci, come le sue mani che mi esplorano e così pure il suo corpo non mi spaventano, anzi il suo corpo sul mio è piacevole la sua pelle sulla mia è il più bel massaggio, il più bel tocco che possa farmi rinascere e credere in me.

La sua gamba che sfiora la mia, la sua spalla con la mia, il suo braccio sul mio addome, quelle carezze quasi casuali che mi provocano brividi, che mi fanno riscoprire il mio corpo, che torna a essere mio, mio e suo soltanto, solo lui può sfregarmi e farmi rabbrividire così.

E' difficile spiegare quanto...ti voglio”sospira “non solo in quel senso e non necessariamente in quel modo. Quando ti abbraccio non è abbastanza, quando ti sfioro vorrei fondermi, vorrei regalarti il più delicato e intenso dei piaceri” mi sussurra sfiorandomi il naso con il suo in una carezza tenera, ci siamo fermati continuando solo con tocchi casuali e delicati ad amarci.

Edward...”

hmmm”

io...se....mi togliessi” sospiro pesantemente “se mi togliessi il reggiseno tu potresti, tu potresti non....”chiudo gli occhi inghiottendo, che proposta del cavolo!

cosa?”sento la sua mano alzarmi il volto per farmi fissare il suo”

no, non...”

potrei non fare cosa Bella, dimmelo ti prego, non vuoi che ti guardi?”

no, sarebbe un po' impossibile...credo” avvampo “solo che, tu, riusciresti a non...toccarmi con...”non ho il coraggio di finire la mia richiesta mi sembra un abominio e non dovrei chiedergliela ma non so come spiegarmi potrebbe fraintendere?

con la mani? vuoi che non ti tocchi li con le mani?” me lo chiede delicatamente, piano non sembra scandalizzato dalla cosa.

non è per te, tu sei perfetto, ma è difficile liberarmi degli ostacoli e io vorrei sentire la tua pelle ma non se riesco a...a-”

calma tesoro, non devi farlo per forza lo sai, e se vuoi non ti toccherò. Principessa mi sembra di aver dimostrato più volte che farei qualsiasi cosa per te”

io si, e non so come fai a sopportare tutte le mie uscite” dico cercando di stemperare

Mi accarezza il viso, baciandomi

non sono uscite, sono ciò che vuoi e io rispetto ogni tua decisione Bella, avrei rispettato anche se avessi rifiutato l'anello” mi bacia ancora con delicatezza, accarezzandomi i fianchi e la schiena

posso” sussurra, quando sento le sue dita vicine al gancetto che mi accarezzano la pelle

s-si” pigolo, non sicura non decisa ma consapevole.

Lo sgancia lentamente portando le due estremità lontane dalla mia schiena, abbassa poi i due spallini, uno per volta. Lo fa tenendomi legata con gli occhi, che non toglie mai dai miei. Continua a fissarmi con intensità, quasi fosse un incantatore e volesse parlarmi, rassicurarmi e perché no ammaliarmi. Quando lo toglie, ancore non ha distolto gli occhi dai miei, non lo fa nemmeno quando riprende a baciarmi ed ad abbracciarmi, carezzando la mia schiena completamente libera, non lo fa quando più tardi mi accarezza e mi bacia la cicatrice, quando mi tortura il collo. E io sono felice, perché non mi giudica e non vede quei tre tagli sul seno, perché il mio petto si scontra con il suo regalandomi sensazioni fantastiche, perché lui è il mio uomo e senza fare, osare troppo riesco a eccitarlo a farlo sospirare e ansimare, a provocargli piacere.

uffh” sospira lasciandosi andare accanto a me e chiudendo gli occhi

Edward stai bene?”

benissimo tesoro, scusami solo devo riprendermi, e calmarmi”

scusa”dico intimorita, avvolgo il lenzuolo attorno al petto, voltandomi a guardarlo

non essere sciocca non devi scusarti, devo solo sbollire, dovrei essere io a scusarmi”

non devi neanche tu, è normale insomma, tu non... io non posso soddisfarti fino in fondo e ma non voglio che tu soffra, ecco” balbetto il discorso quasi incomprensibile. Edward ride.

tranquilla sto bene” sospira un'altra volta, guardandomi il volto. Poi si posiziona su un lato, e con una mano fa segno di avvicinarmi

vieni qui, voltati e appoggiati a me”faccio come dice, appoggiandomi di schiena al suo petto, lui passa le abbraccia attorno a me unendole sul mio ombelico, non le muove ne su ne giù, mi bacia una spalla e mi sussurra solo

dormi principessa”

Ammaliante, come quando mi fissava negli occhi, lentamente prendo subito sonno.



Il mattino quando mi desto lui dorme ancora, mi alzo rivestendomi e scendo a fare colazione. Jasper è andato a fare una corsettina intorno all'isolato e trovo solo Alice in salotto con una rivista in mano.

La saluto faccio colazione e poi torno subito da lei.

Alice” e lei intuendo il discorso “tranquilla Bella è tutto a posto sono felice per te”

La raggiungo sedendomi con lei. Lei prende la mia mano e mi osserva l'anello.

E' molto bello, Edward ha gusti davvero fini”

Alice perfavore parliamone, sono stata male, e ieri io non so che dirti è stato tutto un po' confuso, per dire il vero”

in che senso?”alza la mano con l'anello “non sei felice?”

si, sono stra-felice non me lo aspettavo” aggiungo subito

Allora che-”

Io avevo parlato con Jasper, così...avevo cercato di far venir fuori il discorso del matrimonio e dei bambini, casualmente, gli ho chiesto di Emmett e Rosalie e dei nostri genitori. Solo che forse esprimendo un po' troppo il mio parere sul matrimonio che non ha età, sui figli ecc, lui ha travisato, raccontando tutto ad Edward che eccitato dalla cosa ha deciso che era quello che voleva e mi ha fatto la proposta” via via che ascolta Alice sembrava sempre più perplessa e stupita. Alla fine del discorso, quando rimaniamo in silenzio. Lasciandomi incredula scoppia a ridere.

stai bene?” le chiedo quando non sembra riuscire a fermarsi

si, oddio è una cosa divertente alla fine”

mi sono sentita in dovere di raccontare ad Edward però, mi dispiace so che era una confidenza ma non volevo”

tranquilla, lo capisco, non si è arrabbiato?”

ci è rimasto un po' male ma dopo ha capito, tutto bene”

meglio così. Ho fatto un po' un casino decisamente devo parlare io con il mio ragazzo”

Te ne sarei grata altrimenti o il mio fidanzato mi chiederà un figlio, o sarà Jasper a chiedermi di sposarlo” ovviamente scherzo e anche Alice ride divertita.

Però mi devi dire che era successo, perché ti comportavi così, adesso”

Scusa non dovevo avercela con te, sono una ragazzina e forse è bene che non mi sposi non abbia figli mi comporto-”

Ehi calma” si era accalorata “spiegami”

Non odiarmi perfavore.”sospira “all'inizio ce l'avevo perché non mi avevate detto di voi, non ero seriamente arrabbiata, è stata una cavolata anche quella. Poi due giorni dopo mi sono accorta di un...ritardo di quattro giorni, non mi era mai successo, di sgarrare di più di uno e sono andata nel panico, ero emozionata e il giorno che non ti ho raggiunta a pranzo era perché ho preso un appuntamento dalla ginecologa. Ma non era niente, forse un po' di stress o il cambiamento di stagione. E allora a causa di tutti i miei film mentali che si erano distrutti diciamo che...mi giravano, ho cominciato a vedere tutto nero, ho rimproverato anche Jasper di cose assurde diverse volte, per poi farci pace, Edward mi sembrava troppo libertino, Rosalie troppo assente e presa dal figlio, Emmett troppo agitato e tu...tu troppo perfetta. Lo so è stupido è cattivo anche”

perfetta?” chiedo costernata

Io non le pensavo veramente Bella, è una cazzata, il tuo ragazzo, il tuo lavoretto, la modella, Sam tu sai come calmarlo e come tenerlo” lo so che è dispiaciuta glielo leggo, ma il dolore mio supera per un attimo tutto.

Alice io...perfetta?ho vissuto nella strada, sono stata violentata, non riesco a fare l'amore con il mio ragazzo, non so se riuscirò mai avere un figlio, perché nessuno sa dirmi se le mie lesioni guariranno, perfetta?” singhiozzo

Alice scoppia a piangere alle mie parole

scusami, scusami, ti prego perdonami, io mi-mi metto in ginocchio se vuoi ma scusami. Un paio di ore dopo questo pensiero già mi odiavo e ti-ti evitavo solo per la vergogna, non volevo”

Nonostante il ribrezzo per quel suo pensiero, per la sua ingenuità, io voglio bene ad Alice e ho bisogno di lei

ok, Alice io...va-va bene ma non lo fare mai più. Guardati attorno, guarda più in la del tuo naso”la prendo per le spalle scuotendola leggermente “ne avevamo parlato insieme, hai tutto, sei stata più fortunata di me dalla nascita, e anche più di Rosalie ricordatelo, tu hai veramente tutto, non lo fare mai più” concludo con decisione e durezza nelle parole

credimi mi sono odiata così tanto che non...scusa non riuscivo neanche a stare nella stessa stanza con te senza...” mentre siamo intente a fissarci cercando di mettere fine ai disguidi con il solo sguardo, una voce ci interrompe

Ehi, che c'è qui? Che succede?”chiede Edward avvicinandosi velocemente, e chinandosi sui talloni qui davanti a noi.

Allungando una mano mi toglie una lacrima da una guancia. Mi avvicino subito al suo volto lasciandogli un bacio, le sue labbra, la mia medicina.

Mi osserva un attimo, per poi guardare Alice, prendendole delicatamente il mento tra le mani.

Stai Bene? Che è successo alle mie donne?”

Quanto lo amo, ogni volta che uso questo suo tono dolce e ammaliante.

Non rispondiamo, Alice sussurra solo un

scusa Edward”

e di cosa?” lei scuote la testa e gli ripete scusa “va bene, fatemi spazio”

Ci dividiamo e lui si siede fra noi, abbracciandoci entrambe e tirandoci a lui, ha capito che è successo qualcosa siamo provate ma non infierisce e non chiede altro

ho capito, qui c'è carenza di coccole” entrambi scoppiamo a ridere, rasserenandoci. Ci bacia entrambe sulla fronte e rimaniamo lì così a guardare la tv, Edward rinuncia alla sua adorata colazione ed è ancora lì che ci trova uno stranito Jasper.

Ehmm, io vado a fare la doccia” esclama il ragazzo sudato per la corsa, con una stupita occhiata e dopo aver provato a capire il perché fossimo così appiccicati sul divano. Ed è sempre Edward con una delle sue uscite a rasserenare definitivamente l'atmosfera.

Se era sotto-intesa una proposta indecente, mi dispiace ma io navigo su altri fiumi fratello”

ma che cretino” esclama l'altro ridendo e lanciandogli un cuscino che arriva addosso a me ma che paro con un braccio.



E' lunedì pomeriggio a quest'ora dovrei essere in pausa con Angela e Alice ma avevo una commissione da fare, così ho preso al volo un panino e lo sto mangiando mentre raggiungo la mia destinazione.

E' la prima volta che cammino da sola per strada per così tanto tempo, il massimo fino ad adesso è stato attraversare la strada.

Sono un po' intimidita ma ho più confidenza con gli estranei adesso, con il negozio. Questo non toglie che quando arrivo alla destinazione semi-deserta lasciandomi la via più affollata dietro non tiri un sospiro di sollievo. La porta si apre e si chiude con un simpatico e pittoresco campanellino, inusuale per una gioielleria.

Sinceramente non sono mai entrata dentro una e non so che fare, in questo momento un commesso è occupato con una signora intenta mi pare a scegliere una collana. Io mi aggiro guardando le vetrine.

Collane, diamanti, anelli e bracciali, ma anche spille, cornici e argenteria.

Tutto troppo luccicante e opulento per i miei gusti, anche se trovo una vetrina più discreta e originale da osservare.

Posso esserle utile?” quasi salto dallo spavento per la voce alle mie spalle, e mi volto di scatto.

scusi stavo...”

mi dispiace di averla fatta spaventare, stava osservando quella collezione?è molto inusuale, non è ne oro ne argento, ma neanche nichel non si preoccupi si chiama -il bosco delle fate- vuole provare qualcosa? L'anello?”

oh no io... non mi servono”lancio un'occhiata dubbiosa al commesso, elegante e perfetto, anche la cadenza della voce e il tono sembrano essere costruiti ad arte.

capisco” mi osserva in attesa e forse nota la mia mano destra toccare la sinistra “oh vedo che ha già un bellissimo anello, di fidanzamento direi...posso osservare?” non sembrava avere cattive intenzioni sembrava più la curiosità di uno del mestiere, così lo alzo il dito, non mi tocca, ma osservò attento l'anello.

molto bello, elegante ma semplice, oserei originale. Ottimo gusto” sorride affabile

si, io...ecco non sono molto pratica in queste cose, il mio ragazzo mi ha regalato questo anello e vorrei che anche lui portasse qualcosa regalato da me, esistono gioielli da uomo?”chiesi imbarazzata non volevo fare figure bruttine, ma l'uomo non si scompose per la mia ignoranza e mi guidò a delle vetrine laterali.

vuole qualcosa come un bracciale in stile, una collana, o qualcosa di più classico, altrimenti ci sono gli anelli”

anelli? Gli uomini portano anelli?” dissi lasciando uscire il mio stupore, me ne pentii ma ancora l'uomo composto rispose

certamente, da sempre, ci sono anelli con stemmi di famiglia che si tramandano da generazioni, anelli più moderni, fino alle fedine”

Fedine?”

sono anelli in argento la maggior parte con fantasie o semplici che richiamano la forma della fede matrimoniale, i fidanzati spesso se li scambiano, spesso si decide di portarli anche assieme alla fede come ricordo, oppure c'è chi ama portare questi anelli al di fuori del fidanzamento, come semplici anelli adornativi”

Dice che un ragazzo giovane potrebbe portare una fedina?”

lo stesso che le ha regalato il suo anello?” quanti dovrebbero essere?

si certo”

sicuramente, in aggiunta possiamo anche fornire una catenina in cui infilare l'anello e tenerlo al collo, se portare l'anello dovesse dare disturbo” osservo la fedina e mi piacerebbe molto che Edward la portasse con se, impiego meno di mezzo minuto per decidere.

voglio la fedina”

perfetto, posso consigliare quella più semplice e lineare? È la più venduta e inoltre crede che sia diretta a una persona giovane dai gusti semplici, osservando il suo anello signorina”

si è esatto, potrei avere anche la catenina? Non so se può indossarlo sul lavoro”

certamente vuole incidere qualcosa all'interno”

incidere? Non è troppo...piccolo?”

le incisioni sono all'ordine del giorno, all'interno delle fedi vi è sempre un' incisione”

ehmm si”

prego scriva qui cosa incidere, il nostro orafo è già arrivato e tra poche ore avrà già finito il suo”

oh io sarei in pausa pranzo, tra quindici minuti dovrei rientrare e non credo di poter ritornare fino a domani”

facciamo così sento se è disponibile adesso, se sta facendo qualcosa per domani, guardiamo di fare subito e tra pochi minuti avrà l'anello” sorrido

la ringrazio” il commesso entra sul retro del negozio, tonando poco dopo

perfetto, ha scritto cosa vuole incidere?”

ehm no” prendo la penna e dopo averci pensato scrivo

-ti amo, tua Principessa-

Un po' imbarazzata consegna la scritta, l'uomo legge e porta tutto all'orafo. Attendo seduta, mentre arrivano altre due donne e il commesso si occupa di loro. Dieci minuti più tardi esco col mio pacchetto, tornando di corsa a lavoro.



E' sera e siamo di nuovo in camera. Varcata la soglia mi trovo già avvolta nelle braccia di Edward che comincia subito a baciare la pelle del mio collo. Ridacchio per la sorpresa e per l'emozione.

Aspetta! Fermo un attimo”

mmmh” mugola senza davvero l'intenzione di mollare la presa, sorrido ancora, predo le sua mani sui miei fianchi e le allontano, fuggendo con dispiacere ai suoi baci

che c'è? tutto bene?” chiede stranito

certo, solo...un attimo” prendo il sacchettino dal mobile e indico il letto

avanti siediti” lo fa guardandomi strano, io sorrido ancora, sono un po' emozionata

questo è per te” dico salendo sul letto accanto a lui e mettendogli il sacchettino in grembo

per me? Mi hai fatto un regalo?” annuisco energicamente non vedo l'ora di scoprire la sua reazione, ma al solo vedere la sorpresa e il sorriso nascerli per aver ricevuto un regalo mi convince che dovrei fargliene di più.

non dovevi”

credimi dovevo, avanti apri” lentamente tira fuori il cofanetto quadrato guardandomi storto, lo apre e ne rimane sorpreso e ammutolito

questa è una-”mi interrompe

fedina si lo vedo”

il commesso dice che i fidanzati se le scambiano e che le portano anche gli uomini così ho pensato che anche tu dovessi avere qualcosa, solo che non so se lo puoi portare al dito e ci ho fatto aggiungere la catenina”

scherzi? È un regalo fantastico amore” si sbilancia, catturandomi con passione le labbra, il bacio è lungo e profondo non lascia il mio viso e quando lo fa è entusiasta ed emozionato

Beh non sei l'unico che deve marcare il territorio”gli spiego facendolo ridere, slega l'anello dal nastrino e lo avviso prima “c'è anche un'incisione” lo avvicina e sorride quando la legge

anche io ti amo principessa”indossa la fedina davanti ai miei occhi, la sua mano trema di nuovo mentre lo mette rendendomi orgogliosa del risultato perfetto e delle sue emozioni forti quanto le mie, prendendo la sua mano con la mia ne bacio il dorso.

Beh hai già fatto tutto tu con la richiesta di sposarti e tutto il resto, però con questo anello spero tu capisca che non sto sbagliando e che sto bene così, con te non mi sento di correre, ne di assecondarti, mi piace quello che stiamo costruendo”

Questa cosa dell'anello e della proposta è stata assurda, affrettata, pazza

ma estremamente romantica.

Siamo due scemi innamorati ma avrei detto si in ogni caso.

Mi ha assicurato di non volere subito, di non pretendere un matrimonio adesso e io gli credo, sicuramente prima di altri mesi e prima di stabilità non faremo ancora una cosa del genere.











Argomento matrimonio, per me approvato appieno!

Come vi ho detto in altro, con Edward sembra tutto così naturale. In famiglia sono contenti lo stesso, sanno che sono due adulti che decidono comunque da soli e approvano.

Il rapporto intimo tra Bella ed Edward è un altro punto delicato. Sono molto sicuri gli uni dagli altri ma non fino a quel punto. Voglio che si capisca che non metto questo dettaglio che si toglie il reggiseno per far scaldare gli animi o rendere più arancione la storia (il reting è dato dal fatto che si parla di una violenza), ma come quando fa il primo passo fino al cestino del sudicio da sola, che poteva essere una cosa stupida e schifosa a pensare alla puzza, ha invece un grande valore per Bella che riesce a tornare nel mondo vero fuori da casa Cullen da sola. Così il superare questo ostacolo, chiamiamolo così, mostra come riesca a gestire meglio il suo corpo e a condividerlo con Edward, ma anche come piccola e fragile ragazza gli chieda però di non essere toccata(ricordo che ha tre cicatrici di graffi, mai andati via come quello sull'addome).

La questione Alice come avete visto è stata un po' più complicata di un'arrabbiatura. Va bene la delusione per non aver saputo subito della storia, ma ovviamente non era solo quello.

Pochi giorni dopo Alice ha avuto un ritardo, creandosi mille castelli in aria, però rivelatisi poi solo un falso allarme. Ovviamente la delusione si è ritorta arrabbiandosi con chi le stava attorno compreso il suo uomo e Bella, le sue considerazioni sono state pessime data la situazione e Bella gliele sputa diretta in faccia, insomma poverina la sua vita è tutto fuorché perfetta, anche se adesso ha raggiunto un equilibrio invidiabile ci sono macchie che saranno indelebili. Certe volte Alice non vede molto al di la del naso. Fortuna vuole che sia una persona che ama, che riesce a vedere i propri sbagli, e accortasi di questi se ne vergogni a tal punto da evitare Bella, stavolta delusa da se stessa.Prego come suggerisce il capitolo notate la Sincerità.

Infine la fedina. Doveva prima o poi Bella regalargli qualcosa e marcare il territorio(come dicono loro) è carina trovo, Bella così ingenua, in una gioielleria che non sa neanche se esistono gioielli da uomo.

Nel prossimo capitolo ci sarà una svolta(non una soluzione finale) di una delle tante questioni.

Queste note sono diventate infinite negli ultimi tempi perdonatemi ma spero vi siano utili, ditemi se pensate sia barbose.

A presto FunnyPink.

   
 
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