Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: LaMusaIspiratrice    27/09/2011    1 recensioni
Elena e Marco,due fratellasti.Due ragazzi diversi dagli altri.Fragili e insicuri,ma abbastanza forti per cercare di superare insieme i loro problemi.Ci riusciranno?
L'amore può davvero essere più forte della pressione di essere perfetti??
Cliccate su questa storia per saperlo.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Entrai in classe ed il mio stomaco borbottò.Cercai di non farci caso e di nasconderlo a me stessa più che agli altri.Mi sedetti accanto a Lucy e il mio stomaco borbottò di nuovo.
Lucy se ne accorse e mi disse:-Hai fame?-
-No…tranquilla…-
-Ma hai fatto colazione?-
Io non le risposi e ingerii una pillola contro la fame.
-Che roba è?-mi chiese preoccupata
-Niente è una pillola per controllare la dieta-
-Mica provoca dipendenza??-
-Ma scherzi??-esclamai
Ma che cosa era quello??Una specie di interrogatorio??
Per fortuna la lezione cominciò e la professoressa cominciò a parlarci di Esiodo,un autore greco accusato di misoginia,ossia di odio verso le donne.E non era un accusa vana.
Lui infatti diceva:”Chi si fida delle donne…si fida dei ladri…”
Non deve avere avuto molte relazioni questo qui!-pensai e risi divertita
La lezione finì ed io andai a casa.Appoggiai lo zaino sul tavolo della cucina e chissà per quale motivo mi ritrovai a guardare il frigo chiuso.
La fame mi giocava brutti scherzi…era già da due settimane che mi costringevo a mangiare solo di sera ed i risultati cominciavano a vedersi:avevo perso 5 chili.
Non riuscii a restitere.Aprii il frigo ed afferrai una fetta di torta di mele che aveva fatto mia madre ieri sera e che io non avevo voluto nemmeno provare.
Mi sedetti al tavolo e la mangiai velocemente.Avevo saziato la mia fame.Salii in camera per fare i compiti ma quando passai davanti allo specchio cominciai a sentirmi terribilmente in colpa.Avevo lavorato tanto per dimagrire e non potevo buttare tutto al vento per un attimo di debolezza…no…non potevo.
Andai in bagno e mi misi due dita in gola.Tossii.Gli occhi diventarono rossi e mi vennero i conati di vomito.Improvvisamente pensai a mia madre che con tanto amore preparava pranzi e cene e allora ci rinunciai.
Non volevo ammalarmi ma solo dimagrire…
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: LaMusaIspiratrice