Ti ho incontrata quella sera
eri vestita di perle,
mi avevano detto che non saresti
venuta,
ma potrei giurare di averti vista
abbracciata
al venditore di caramelle.
Eri felice
sorridevi davvero,
ma tu non mi vedevi.
Io ero già troppo lontano
ho alzato il braccio per salutarti
e ho acceso una stella
ma non l’hai notato.
Però eri felice davvero...
così ho drogato il mio cuore
e l’ho chiuso in un vetro
e sono sparito
sulla mia stella che era la tua
ho posato il soprabito
mi sono seduto
e ti ho guardata tutta la notte.
Che bella eri
anche da lontano.
Eri così felice,
le caramelle ti piacevano tanto.
A un tratto sembrava mi avessi notato
lassulla stella,
ma hai mosso subito lo sguardo
su un altro dio
e non hai più guardato
il cielo
quella sera.
Ma tu eri felice
davvero
con le tue caramelle
ed io ero felice
a guardarti
dalla stella
che era la tua.