FEDELTA’
C’erano volte in cui persino il capitano James T. Kirk era preso dallo sconforto, uno sconforto indefinito e subdolo che lo lasciava costernato nel profondo. E allora stringeva forte gli occhi fra i pollici, stanco imprecava silenziosamente contro la natura, la biologia.
- So cosa c’è nella tua testa. – Gli diceva allora Spock, impassibile come sempre.
E James rimaneva zitto perché naturalmente il Vulcaniano sapeva, ma naturalmente non avrebbe potuto fare nulla. Non c’era soluzione a quel problema.
- Ti sopravvivrò, Jim. Ti sopravvivrò di molto. E per tutto il resto della mia esistenza ti sarò sempre fedele, in un modo che la mia parte umana definirebbe… “crudele”.
Allora Kirk era colto da un sentimento amaro, ma allo stesso tempo ingiustamente confortante.
- E la tua parte vulcaniana, invece, – chiedeva quindi – come lo definirebbe?
Spock non aveva nemmeno bisogno di tempo per pensarci.
- Logico, Jim.
FIN